Tony:
Tornai a casa e trovai Pepper in cucina a preparare il pranzo con Natasha e Wanda mentre Selene era seduta sul divano con Bellamy che la accarezzava e, ogni tanto, le dava qualche bacio sulla spalla.
<<sinceramente questa cosa non mi piace>> andai dalle ragazze.
<<cosa?>> Pepper si voltò a guardarmi.
<<lui ha una sorta di cotta per lei e non mi sembra che se ne sia accorta>>
<<vabbè ma a te che importa? Penso che lei sia libera di poter stare con chi vuole>> disse Natasha.
<<questo si, ma lei non è pronta per una nuova relazione, me l'ha detto questa mattina in camera. Voglio solo proteggerla>> mi sedetti su uno sgabello vicino alla penisola.
<<lo so, tesoro. Ma non puoi fare chissà cosa per lei, le basta la tua presenza>> Pepper mi accarezzò una spalla.Il senso di colpa per non esserci stato si fece presente e mi fece scendere qualche lacrima, cercai di nasconderle il più possibile alle ragazze, ma fallii perché Natasha e Wanda si erano dileguate con una stupida scusa, lasciando me e Pepper da soli.
<<voglio solo essere un buon padre e da quello che mi ha raccontato questa mattina, ho fallito miseramente>>
<<tesoro, non è colpa tua. Io non so che cosa ti abbia raccontato e non voglio saperlo perché è una cosa sua personale, però penso che anche lei sappia che non hai avuto scelta. Tu non le sei stato vicino perché non potevi, non perché non volevi. Hai visto il bene che ti vuole? Morirebbe senza di te, sei il suo principe azzurro. Ti ricordi quando lo diceva sempre? E ogni volta ti lasciava quei baci delicati e pieni di bava?>>
Pepper mi fece sorridere.
<<non ci posso credere che tu ci sia sempre stata e che io, soltanto tre anni fa, abbia capito quanto ti amassi>> Le accarezzai le mani.<<guarda il lato positivo, se ci fossimo messi insieme prima, a quest'ora Selene non sarebbe qui, e tu non saresti il fantastico padre che sei>>
Aveva ragione, se non ci fosse stata Selene sarei stato un uomo diverso, in tutto.Selene:
<<hey! Stai bene?>> Bellamy mi asciugò una lacrima uscita fuori il mio controllo.
<<s-si, stavo soltanto pensando a tutto quello che è successo oggi. Ho un po' di confusione nella testa e mi ritrovo a pensare a cose che non dovrei pensare. Ti dispiace se vado un po' sul letto?>>
<<vai tranquilla>> mi lasciò un bacio sulla mano e andai in camera.Avevo nascosto a tutti il mio super udito e quindi papà non poteva sapere che avevo ascoltato tutta la sua conversazione con Pepper.
Molti pensieri mi attanagliavano la mente, se non ci fossi stata probabilmente papà non avrebbe mai avuto questi pensieri. Lui era un grande padre e non sapevo come farglielo capire, lo amavo immensamente. Ero una pessima figlia, mi aveva appena ritrovata e potevo immaginare la sua delusione nel vedere cosa ero diventata.<<è permesso?>> Peter entrò in camera.
<<certo!>> mi misi seduta sul letto e con la mano lo invitai a sedersi.
<<che succede?>>
<<niente, ho solo dei pensieri che mi frullano in testa, una sciocchezza>>
<<sei sicura?>> Peter allungò la mano e mi asciugò una lacrima, mi ritrassi da questo contatto.
<<Scusami... Tuo padre mi ha chiesto di venire a vedere come stavi e di chiamarti a mangiare>>
<<non ho molta fame, ma grazie comunque>> feci un sorriso finto.
<<ne sei sicura?>> d'istinto appoggiò una mano sulla mia.
<<si>> ritrassi lentamente la mano.
Quando avevo questi pensieri legati a Lincoln mi sentivo uno schifo ad avere altri contatti con dei ragazzi.
<<va bene, allora vado. A dopo>>
Lo salutai e lui andò via.Tornai a sdraiarmi dando le spalle alla porta e mi rifugiai nei miei pensieri.
Toccai un altro piccolo tatuaggio che avevo sul polso ed ebbi un'altra visione:<<ti giuro che io ti sposo, vivremo nella nostra casetta e ci saranno tante piccole Selene correre in giro>> Lincoln mi diede un bacio sulla tempia.
<<io preferirei avere tanti piccoli Lincoln>>
<<facciamo entrambi?>> Mi misi a ridere.
<<ti amo, non voglio perderti>> mi disse baciandomi con trasporto.
<<neanche io>>Tornai in me, e mi asciugai le tante lacrime che erano sfuggite durante la visione.
<<posso?>> papà entrò.
<<oh... Hey papà>>
Lui mi guardò e io mi sforzai a sorridere.
<<come devo fare con te? Senti, perché non lasciamo un po' da parte questi brutti pensieri e mangiamo un po'?>> Mi accarezzò un braccio.
<<non ho molta fame>>
<<oh beh, non ho molta fame anche io, quindi penso che resterò con te>> si sdraiò sul letto accanto a me.
<<non devi>> mi sentii terribilmente in colpa.
<<vuoi dormire un po'? Dormiamo insieme?>>
<<andiamo a mangiare, dai>> mi asciugai gli occhi e mi alzai, papà sorrise e mi prese per mano.Andammo in cucina.
<<è arrivata la principessa!>> Papà mi lasciò la mano.
<<baby stark! Mettiti vicino a me>> Thor spostò la sedia accanto a lui, vuota.
<<ehm... No, mia figlia si siede vicino a me>> Papà mi fece sedere con forza nella sedia accanto alla sua.
<<io resto da solo?>> Thor guardò mio padre.
<<no, Bellamy ti puoi mettere accanto a Thor?>>
Bellamy annuì e si mise lì.A vedere la scena di Bellamy accanto a Thor mi venne da ridere e tutti si girarono a guardarmi per capire perché ridevo.
Stavo davvero bene qui, ero a casa.
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Powerful
FanfictionSelene Stark vive la sua bellissima vita nella fama e nella ricchezza. Nel 2008 suo padre, Tony Stark, sparisce e ritorna qualche mese dopo con un congegno al centro del petto che lo tiene in vita, da lì parte il cambiamento. Il papà diventa un supe...