20 dicembre 2017
Selene:
I mesi passarono in fretta, a scuola le cose non erano migliorate, ma comunque non tutti facevano caso alla mia presenza. Liz aveva cominciato a darmi fastidio nuovamente come quando eravamo bambine e Flash faceva il suo tirapiedi, come aveva sempre fatto.
Il peso dello studio non si faceva sentire molto e riescii tuttavia a gestire il mio impero senza troppi intoppi.La torre Avengers era stata finalmente sistemata e ci abitavamo già.
Bellamy e Clarke invece erano tornati a vivere al campo e ogni mattina facevano sempre avanti e indietro.
Avevo anche cominciato a fare delle piccole missioni come un vero Avenger. In quel periodo c'erano le vacanze di Natale ed ero contenta di poter restare a casa e festeggiarlo con la mia famiglia.
<<papà posso andare al centro commerciale con Pe->> Entrai nel suo ufficio e lo trovai senza maglietta mentre toccava la gamba di Pepper e le baciava il collo.
<<oddio, oddio>> mi girai.
<<ero solo venuta a chiederti se potevo andare al centro commerciale con Peter...>> urlai.
<<oh... Ehm, tesoro! P-puoi girarti>> mi voltai a guardarli:
Pepper e papà erano distanti tra loro e lui indossava la maglietta.
<<non voglio sapere che cosa stava succedendo qui dentro, non voglio neanche immaginare che cosa avrei visto se fossi arrivata cinque minuti più tardi. Posso andare?>>
<<certo, tesoro! Puoi andare>> mi sorrise e io corsi di sopra.
<<che succede, baby stark? Ti vedo un po' scossa>> Thor si avvicinò a me.
<<nulla, va tutto bene>>
<<ne sei sicura? Ti vedo un po' spaesata>> mi scostò una ciocca di capelli dal viso.
<<bel macho, stà lontano da mia figlia!>> Papà arrivò e schiaffeggiò la mano di Thor.
<<ok ok, mi scusi signor Stark>> Thor lo prese in giro.
<<ci vediamo dopo, belli>> diedi un veloce bacio sulla guancia a papà ed uscì con Peter.
Eravamo di sotto quando arrivò Bellamy con il Rover.
<<lo sai che non lo puoi guidare qui senza patente?>> chiesi ridendo ma lui non mi rispose.
<<dove hai intenzione di andare?>> Scese e mi venne incontro.
<<al centro commerciale, devo fare gli ultimi regali prima di Natale>>
<<senza di me?>>
<<vado con Peter, non dobbiamo fare per forza tutto insieme>>
<<Sel, è pericoloso!>>
<<ma pericoloso dove? È un centro commerciale!>>
<<non mi fido a lasciarti andare e poi a casa c'è bisogno di te!>>
<<ho trovato una sostituta per questo motivo, non devo sempre accorrere appena qualcuno ruba il lecca-lecca ad un bambino! Anya è capace di sistemare le cose. Per quanto riguarda la questione del centro commerciale non ho bisogno di protezione, ti sei scordato che ho delle capacità speciali? E comunque non ci andrò da sola, ma verrà Peter con me, o ti sei dimenticato che lui è praticamente un ragno?>>
<<verrò con voi>> Bellamy si avvicinò.
<<ehm non penso proprio. Tu ora tornerai a casa e resterai lì, è un ordine>>
<<non puoi darmi ordini, non faccio parte del tuo popolo, sono un tuo amico. Anzi, dopo questo credo di non essere più nemmeno quello>> sbottò lui.
Mi diede una spallata e andò via.Peter:
<<stai bene?>> le chiesi accarezzandole la spalla.
Lei annuì e ci incamminammo.
<<credo che lui abbia una specie di cotta per te>> dissi guardandola.
<<Bellamy? No, assolutamente no. È mio amico e mi vuole bene. È sempre stato protettivo nei miei confronti, anche quando...>>
Selene non parlò più.<<anche quando?>> chiesi.
<<nulla>> lei fece spallucce.
<<comunque lui l'ha detto, a tuo padre e a noi. Ha detto che prova qualcosa per te ma che non pensa che tra voi due possa esserci qualcosa oltre l'amicizia, da parte tua>>
Selene mi guardò.
<<quanto tempo fa?>> mi chiese.
<<due/tre mesi fa>>
<<e nessuno di voi mi ha mai detto niente?>>
<<pensavamo che te ne fossi accorta! Oppure hai solo occhi per Thor?>> scherzai.
<<Thor? Non ho occhi per Thor!>>
<<ti sei fatta rossaaa, hai una cotta per Thor?>> le chiesi, non so per quale motivo ma una parte di me voleva che lei rispondesse di no.
<<non ho una cotta per lui! Oddio Peter, guarda che carino!>> Selene si abbassò per accarezzare un cagnolino.
<<è femminuccia?>> chiese al padrone.
Era un ragazzino di quindici anni, magrolino e riccio.
<<si, si chiama Zoe>>
<<ma che bellina>> Selene continuò ad accarezzare il cane.
Era davvero bella da vedere, il suo viso si era illuminato ed aveva un sorriso stupendo.
<<ciao bella>> le fece un'ultima carezza e tornò da me.Arrivammo al centro commerciale e cominciò ad entrare in molti negozi.
<<devo fare il regalo a papà, Pepper, Wanda e Thor>> disse guardando dei vestiti.
<<un regalo a Thor?>> le chiesi malizioso.
<<ho fatto regali a tutti scemo! Mi mancano solo loro>> rispose lei.
<<a tua mamma le hai regalato qualcosa?>>
<<no, e sinceramente non penso che le regalerò qualcosa. Si è comportata malissimo con me, non penso neanche che verrà a Natale. Papà l'ha invitata solo per cercare di riparare le cose tra noi due, ma non credo sia possibile farlo>>
<<se lo desideri accadrà>>
<<non credo di volerlo così tanto>> lei mi guardò.
Mi faceva molta tenerezza.
<<che mi hai regalato?>> chiesi cambiando discorso.
<<non sarebbe più una sorpresa se te lo dicessi, no? E come se io ti chiedessi che regalo mi hai fatto>>
<<oh... Beh, io non l'ho ancora preso... Cioè si, ma non sono più tanto sicuro che sia un bel regalo>> ammisi.
<<secondo me si, sarei contenta anche se mi regalassi una pietra colorata>> scherzò lei.
Passammo tutta la mattina insieme e mangiammo anche fuori, adoravo la sua compagnia e ridevamo sempre quando eravamo insieme. Stavo proprio bene con lei.
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Powerful
FanfictionSelene Stark vive la sua bellissima vita nella fama e nella ricchezza. Nel 2008 suo padre, Tony Stark, sparisce e ritorna qualche mese dopo con un congegno al centro del petto che lo tiene in vita, da lì parte il cambiamento. Il papà diventa un supe...