Mercoledì
Capitolo 1: Confusione
Nevermore AcademyApro lentamente gli occhi sbadigliando.
No aspetta.
Non sono nella mia stanza.«Ma buongiorno» mi giro dall'altra parte, «Mi sorprende che tu sia ancora qui onestamente» roteo gli occhi, «Solo perché andiamo a letto non significa che noi due stiamo insieme Xavier, te lo ho già detto» spiego atona.
Cerco alla ceca la mia maglietta e la infilo svogliatamente.
«Lo so ma-» «-Sono le regole, regole che hai accettato» lo interrompo mentre sistemo la cravatta.
«Pensavo che un giorno noi due potessimo come dire...essere più che due persone che vanno a letto insieme e poi non si parlano. Non credi?» divido i capelli per rifarmi la trecce sospirando.
«Non voglio una relazione. Cosa non ti è chiaro? Tu volevi dimenticare, io pure e quindi eccoci qui» sto perdendo la pazienza.
«Come ti pare» guardo l'orologio appeso al muro e decido che è il momento di andarmene.
«Aspetta» mi stringe il braccio e io alzo un sopracciglio, perplessa.
«Che cosa?» sospira, «Vediamoci più tardi nel nostro posto. Per favore» alzo gli occhi al cielo e annuisco piano, più per la curiosità che per l'interesse.
***
«Ti avevo detto di metterlo a sinistra, non a destra razza di imbecille!» incrocio le braccia, «Vedo che stai iniziando a farti valere. Chissà di chi sarà il merito» Enid scende dalla scala e si sposta una ciocca bionda dalla faccia.
«Ciao anche a te. E comunque sono degli incompetenti quelle inutili matricole!» sbuffa con aria infantile, «Ti ricordo che anche noi eravamo matricole l'anno scorso» rotea gli occhi, «Acqua passata. Non è questo il punto. Manca meno di due giorni alla Festa d'Autunno e come ogni reginetta che si rispetti devo controllare che tutto sia perfetto» ribatte orgogliosa.
«Reginetta?» ripeto perplessa, «Esatto, sono stata eletta la Reginetta del Ballo d'Autunno per ben due volte di fila. Capisci che ho una grande responsabilità sopra le spalle!» anche lei incrocia la braccia.
«Vediamo. Ho assunto ballerini, dj e persino un cantante! Poi vediamo...luci a forma di foglia ovviamente di ogni colore. Ghirlande e fiori e-» smetto di ascoltarla quando noto una ragazza camminare furtivamente nel cortile.
Il mio cuore perde un battito quando noto che si ferma a parlare con Tyler.
«Tutto molto interessante, ma adesso dovrei andare» liquido distrattamente Enid e mi avvicino ai due, senza farmi vedere.
«Verranno a prenderci» sussurra lei, «Pensi che non lo sappia? Ma che scelta abbiamo?» la ragazza si morde un labbro, scoraggiata.
«E comunque dovremo smetterla di pensarci, se vogliono prendere ciò che sai di certo non saremo qui adesso» risponde Tyler, «Ascolta, la Sharptooth non risparmia nessuno, e soprattutto è potente. Ha conoscenze ai piani alti» «Facciamo che per adesso ci godiamo questi momenti di tregua? E ti consiglio di coprirlo quello, prima che il Laser lo scannerizzi e ti rinchiudano nella
Sharp Room» indica il polso della ragazza, che istintivamente copre con l'altra mano.Gli fa il dito medio, ma la sua espressione non è allegra.
«Dico sul serio Tyler, se quelli sanno che siamo qui anche lei sarà in pericolo» l'espressione del moro si rabbuia, «Non metterla in mezzo Dafne, lei non c'entra con questo» «Non è questo è che sai che le Camere di Sorveglianza della Sharptooth ci guardavano h24» sbuffa, «Si che lo so, laggiù ci ho vissuto un anno e mezzo, so bene come e cosa fanno le cose laggiù ma quando mi hai detto quella frase il primo giorno..» gli sorride triste, «Spero solo che lo Sharp non la trovi» alza le spalle.
YOU ARE READING
Poker face (wednesday's story)
FanfictionLa noto infondo alla classe, la penna fra le mani che picchietta sul banco. Con aria assente guarda il foglio bianco che ha davanti. Aggrotto le sopracciglia, «Scusa, ci conosciamo?» lei alza di poco lo sguardo, incastrando le sue iridi ghiaccio all...