Parliamo di destino

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Forse il destino esiste, forse no. Google dice che il destino è "L'insieme imponderabile delle cause che si pensa abbiano determinato (o siano per determinare) gli eventi della vita". Quindi il destino è un insieme, come l'insieme di decisioni che prendiamo nella vita. Sono convinta fermamente che ogni nostra decisione dalla più banale come la pizza scelta il sabato sera per stare con gli amici ,alla più difficile scelta, che per qualcuno può essere la decisione di sposarsi, o scegliere la facoltà dell'università, ecco tutto questo appartiene e modifica il destino. Facile dire che il destino è già scritto per chi vuole solo giustificare il tentativo fiacco di costruirlo. L'impostazione del nostro futuro la dettiamo noi stessi come io ho deciso di studiare lettere moderne, come ho deciso di prendere un master in giornalismo, come ho io deciso di presentare il curriculum a Sky Sport. Ho lottato per ottenere questo destino e ora me lo godo , seduta sul sedile dell'aereo a guardare l'oceano sotto di me.

Ho sempre avuto paura degli aerei, sin da quando ero piccola. Odiavo sentirmi la terra mancare sotto i piedi, era la sensazione che provavo sempre quando fallivo. Pensare alle peggiori cose in aereo penso sia naturale, oppure voi non pensate mai di precipitare nell'oceano e di non tornare mai più a casa? No vero? Io sono sempre un po' tragica, prefierisco pensare al peggio e non viverlo per uscirne sollevata ,che pensare al meglio e magari venire delusa. Oggi però per la prima volta non ho avuto paura quando l'aereo è partito. Lo so ormai viaggio tanto e dovrebbe essere normale che questa paura mi sia passata ma per me non è mai stato così fino ad oggi.

Girando la testa di 180° posai lo sguardo su Pierre al mio fianco, con gli occhi chiusi e le labbra chiuse in un sorriso lievemente accennato e i capelli arruffati. Quando siamo decollati lui mi stava raccontando di una volta quando lui e Charles avevano preso una multa in Francia per eccesso di velocità. Il tutto raccontato da lui con i suoi stupidi commenti e le sue imprecazioni in francese, e la sua risata. Sono convinta che se la me del passato si fosse fermata alla sua apparenza non avrebbe mai scoperto la persona stupenda che è, e sarebbe rimasta nel tornado di confusione che la investiva ogni volta che metteva piede da qualche parte, non sapeva che lui sarebbe stato la distrazione a tutto, quello che stacca la spina dai pensieri pesanti. Qui mi sento di citare di nuovo il destino. La mia scelta di aprirgli il cuore ha fatto sì che il mio destino fosse diverso da quello sopracitato. Per quanto mi piaccia immaginarmi qualcuno che scriva il nostro destino e lo impacchetti in un bel libro per mandarci tutto nella vita come una storia, sono convinta che questo autore siamo noi stessi, con la nostra penna prendiamo decisioni e lei da sola scrive il resto fino a che non viene il momento di un altra decisione, lo scriviamo noi il destino e io ho deciso che Pierre fosse nel mio. Eravamo in viaggio da ore e si stava facendo notte fuori. Guardai il piccolo schermo davanti a me andando avanti e indietro forse per decine di minuti, solo per decidere un film che mi avrebbe tenuta sveglia per ore.

<<Guardiamo Coco?>> sobbalzai sul sedile portandomi una mano al cuore mentre Pierre rideva con la voce ancora un po' impastata dal sonno.

<<Dio Pierre ti sembra il modo?>> risi mentre lui appoggiava la testa sulla mia spalla indicando il cartone sullo schermo. <<No non guarderemo Coco, piango sempre alla fine... cioè gli ultimi trenta minuti>>

<<Lo ammetto fa piangere anche me...>> disse continuando a scorrere il dito avanti e indietro. <<Guardiamo la Bella e la Bestia? Tu mi ricordi tanto bella...>> mi girai verso di lui e mi ritrovai due occhi azzurri sorridenti e supplichevoli.

<<e tu saresti la bestia?>>

<<Beh dal nostro primo incontro direi che sembriamo proprio così, ma io beh... i miei mobili non parlano>> risi cliccando su play.

<<Ne sono più che sicura Gasly>> e mi rannicchiai sotto la coperta vicino a lui. La Bella e la Bestia è uno di quei cartoni che non perde mai fascino, come la Sirenetta, Aladdin,Mulan,Rapunzel,Ribelle, Lilli e il Vagabondo... ho sempre amato i cartoni, anche quando andavo all'università li guardavo. Con il lavoro non avevo molto tempo, ma quando potevo entravo su disney plus e mi lasciavo trasportare dalla me bambina nel mondo della Disney. Alla fine io e Pierre eravamo un po' Belle e il principe Adam, c'era astio all'inizio perchè lui era chiuso e ostile e io non volevo dargli corda, ma quando ci siamo avvicinati ci siamo mostrati l'uno all'altro.

"Belle viene trattata con molta durezza dalla Bestia e rifiuta ogni contatto sebbene la servitù cominci in tutti i modi a favorire un avvicinamento tra i due." al mio arrivo al paddock il comportamento di Pierre non fu dei migliori, di conseguenza nemmeno il mio, e cominciai quindi a fare amicizia con tutti i suoi colleghi.

" Belle intanto fa amicizia con i servitori del castello il candelabro" Charles , "l'orologio"Carlos , "la teiera" Daniel" e suo figlio Chicco, una tazza da tè" Lando.

"Nell'esplorare il castello Belle vaga nell'ala ovest, un luogo dove le era stato proibito di andare, dove trova la rosa, venendo però scoperta dalla Bestia, che va su tutte le furie e le dice in tono perentorio di andare subito via." Ho provato a spingermi un po' oltre alla sua apparenza , ma in qualche modo quello che andavo scoprendo mi metteva in guardia.

"Spaventata, Belle scappa dal castello e fugge nel bosco, dove viene attaccata dai lupi, ma poco dopo arriva in soccorso la Bestia che combatte i lupi fino a scacciarli via, rimanendo però ferita dai loro denti e dai loro artigli. Belle, toccata da questo gesto coraggioso, riporta al castello la Bestia prendendosene cura. In seguito si sviluppa un rapporto tra di loro e con il passare del tempo iniziano ad innamorarsi." Tutto questo è benissimo riconducibile al mio periodo dopo la rottura con Luca , dove Pierre mi è stato accanto mandando via tutta la negatività di cui ero succube, inizia da lì il nostro rapporto. Non avrei mai immaginato , io come Belle, di innamorarmi di qualcuno che sembrava una Bestia fuori ma era un principe dentro,perchè si mi sto innamorando di Pierre.

Per la mia Bestia, dalla sua Belle.


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Posso dire di amare follemente questo capitolo anche se l'ho scritto in una sola ora? Posso? Questo ( per ora ) é l'ultimo capitolo.Vi lascio immaginare quello che accadrà nella vita di questi due dopo. Porto questa storia nel mio cuore, é nata da un pomeriggio di noia dove mi ero messa a sorteggiare elementi per una storia di F1 ed é uscito questo. Non saranno mai abbastanza i grazie❤️

La sottile linea tra odio e amore || Pierre GaslyDonde viven las historias. Descúbrelo ahora