𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟐𝟖

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Dopo 1 mese

Pov Andrea

"Amore sto venendo"-non faccio in tempo a digitare il messaggio che lei mi manda il messaggio..
"Amore ,mi manchi stai arrivando? Con chi sei a fare il giro stavolta?"-ed eccola che fa prima lei a scrivere che io .
"Ti stavo appena mandando il messaggio amore ,ora ho finito di fare il giro con Niccolò alla fine avevi ragione e bravo ,ci siamo sbagliati su di lui comunque sto arrivando "-ed ecco che poso il cellulare e mi avvio direttamente come al mio solito verso casa sua .
Per me anche un ora con lei è essenziale per stare bene una volta uscito da lavoro ,o meglio dire dal manicomio.
Presi la bicicletta e sfrecciai come un razzo lì da lei in men che non si dica.
"Amore?"-ed ecco che come al solito mi apre sua madre e non lei e in mente a me già sapevo che era in rammarico per un altro libro che aveva già finito di leggere .
"Eccomi e che ho appena finito un libro"-ed ecco che fuoriesce con la solita frase di sempre per poter avere almeno quelle minime attenzioni che le do sempre .
"Come se non ti conoscessi"-mi avvicino a lei per baciarla delicatamente,il suo profumo era sempre più inebriante e da quando che si sono scemate le voci che finalmente si sembra respirare un aria più d'amore che di rinnego.
"Ti faccio il caffè "-insiste lei distaccandosi da me con un aria quasi disincantata come dice una scena di Sofia Loren che tanto anche amassi .
"Amaro ,se c'è il dolcificante ancora meglio"-dissi infine per precisare
"Come se non ti conoscessi "-ammette con quel sorriso che tanto anche amo di lei ,magari potessi stare così con lei per tutta la vita .
"Tra poco e 8 settembre "-ammicca infine arricciando come il suo solito quel suo bel nasino e qualcosa mi diceva che dovevo ricordare un qualcosa per lei di massima importanza .
"Il nostro mesiversario.."-dissi infine "2 mese " dico correggendo .
"Si chissà cosa mi aspetta stavolta"-disse con tanta disinvoltura
"È una sorpresa "-dissi cercando di dare almeno una risposta coincisa e secca
"Dammi ti butto il bicchierino"-e da quella frase che intuisco che la pazienza d'altronde non era il suo forte .
Mi invitò a sedermi sul suo letto e per quelle volte in cui mi poggiavo mi veniva da pensare a come dormisse beata lei su quel lettino il solo pensiero di sapere di star seduto sul suo letto ,su dove lei poggia la testa la notte mi solletica il cuore .
"Andrea ,oggi piadina ..ti va bene ?"-ecco che mi si illumina lo schermo del telefono quando anche guardo il messaggio di mio padre accanto a lei ormai non avevo più segreti in quanto il segreto più prezioso rimane uno soltanto ,che mai nessuno oltre lei mi ha rapido il cuore così come ha fatto lei in pochi giorni al GATAS.

𝐀𝐦𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐞𝐩𝐨𝐜𝐚Where stories live. Discover now