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Ancora appoggiata alla parete, decido di ascoltare il mio cuore. Vado in cerca di Cristian, ma di lui nessuna traccia. Dove si è cacciato? Mi guardo attorno, qui, oltre a me e il buio non c'è nessuno. Eh se, se ne fosse andato? Mi ritrovo a scuotere la testa. Non lo farebbe mai, giusto? All'improvviso una mano si posa sul mio fianco e io urlo quando noto che si tratta di un signore di una certa età. Chi è questo? Guardo la sua mano che si era posata sul mio fianco, cinque minuti fa, disgustata e faccio un passo indietro.
<<Emily?>>come sa il mio nome?
<<Non si avvicini>> mormoro con voce tremante quando lo vedo allungarmi qualcosa.
<<Stai tranquilla, non voglio farti del male. Il tuo ragazzo...>>il mio COSA? Si riferisce a Cristian? Dov'è lui ora?
<<Mi ha chiesto di darti questo, lui si sta accupando di una cosa con mia figlia>> lo stomaco mi si contorce a quelle parole. Quindi non vedo Cristian perché lui....butto la testa indietro cercando di scacciare via le lacrime. È stata una pessima idea tutto questo. Voglio solo tornare a casa e che lui sparisca, per sempre. Recupero le chiavi e il signore scusandosi ancora per avermi spaventata, se ne va. Guardo le chiavi di un Hotel. Che premuroso, davvero. Sbuffo infastidita e vado in cerca di questa camera. Cinque minuti dopo la trovo e quando metto la chiave nella serratura, ho un po' di difficoltà ad aprirla, ma ci riesco. Chiudo la porta dietro di me e guardo la piccola stanza impolverata. Ma dove sono finita? Al centro della stanza c'è un letto e nel comodino accanto una candela accesa. C'è un pulsante della luce così lo premo, ma non c'è corrente. Un incubo, ecco cos'è. Noto un'altra porta che dà al bagno così, essendo che sono bloccata qui, decido di rinfrescarmi.
Mentre mi spazzolo i capelli con una spazzola usa e getta, sento la porta aprirsi. Mi irrigidisco, e se fosse il signore di poco fa? Guardo il mio corpo avvolto in un minuscolo asciugamano. Che faccio adesso? Mi butto i capelli indietro, ma prima che possa decidere cosa fare, anche la porta del bagno si spalanca rivelando Cristian. Ha già finito con quella? Mi stringo forte all'asciugamano quando vedo i suoi occhi guardare il mio corpo e fermarsi alle gambe. Merda, sono già bagnata, ma a causa sua anche incazzata. Butto via la spazzola usa e getta e senza rivolgergli la parola lo supero. Lo sento sbuffare dietro di me e io lo ringrazio mentalmente di essere così intelligente da aver portato sopra un borsone con le nostre cose.
Lo apro e comincio a cercare qualcosa da indossare, ma lui si avvicina a prendendomi il polso mi costringe a girarmi.
<<Che cazzo hai ora? Cosa è successo?>>cerco di stare calma, ma non ci riesco.
1...2...3...4...5...6...7...
<<Tu, brutto bastardo. Che cazzo vuoi, ora?>>lo spingo, ma lui non si muove di un passo.
Mi guarda solamente confuso e...incazzato?
<<Tu sei strana>> mi punta il dito contro.
<<E tu un brutto schifoso. Ti sei divertito con la figlia del signore, vero?>>dai suoi occhi sparisce tutto, anche la rabbia mentre cerca di capire le mie parole.
Speravo dicesse qualcosa, invece resta in silenzio.
Gli occhi pizzicano a causa delle lacrime, ma questa volta non li respingo.
<<Emily?>>
<<Va da lei>>
<<Emily?>>
<<Non ti voglio qui>>
<<Emily?>>
<<Non voglio ascoltarti>>recupero le mie cose dal borsone con l'intento di chiudermi in bagno e non uscire più finché non sarà sparito, ma lui mi destabilizza ogni volta e non me lo permette. Butta il borsone a terra e mi spinge sul letto, mettendosi sopra di me. Quel contatto è troppo intimo e all'improvviso mi sento accaldata.
<<Alzati>>gli ordino spingendolo con le mani, ma lui pesa troppo.
<<Mi fai incazzare...>>mormora sbuffando prendendo le mie braccia  e li porta sopra la mia testa tenendomi ferma.
Perché gliel'ho permesso?
<<Lasciami stare>>si avvicina al mio viso e io smetto di respirare.
<<Ne ora, ne mai>>
<<Perché?>>
<<Perché io voglio te e "con la figlia del signore"...>>scirmotta la mia voce.
<<Ho solo aggiustato le tubature dell'acqua>>le tubature dell'acqua? Lo guardo titubante.
<<Non capisci che il mio cazzo vuole sono stringersi solo nella tua fessura?>>
<<Voglio farti mia come mai nessuno abbia fatto>>
<<Voglio che tu sia mia e di nessun altro>>il mio corpo ha preso a tremare quando con il dito ha preso ha toccare l'asciugamano. Sento la sua erezione dal pantaloni sbattere insistente sulla mia vagina. Merda.
Non sono lucida.
Non quando si avvicina per annusarmi.
Vedo tutto bianco così alzo la testa e incontro la sua bocca.
Mi è mancata.

Questo capitolo non è molto lungo, ma il prossimo vi assicuro che lo sarà ️☺️.
Spero vi sia piaciuto, ci vediamo domenica prossima con un nuovo aggiornamento ❤️

Una fottutissima settimanaWhere stories live. Discover now