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Giulia Marini Pov

*01:00*

Alla fine sono stata da Gio fino a tardi,sperando che quando torni a casa mio padre dormiva già,ma non era così.

-Dove eri eh?!
-Nun t'interessa
-Giulia dimmi dove cazzo eri-dice afferrandomi il braccio
-Ho detto che non ti interessta
-Fai la puttana eh?!-dice sempre con la presa sul mio braccio
-Togli la mano,mi fai male-dico ma lui stringe ancora di più la presa
-FAI LA PUTTANA,VERO?!-dice,non capisco come possa pensare ste cose di me..

Io lo guardo e non dico niente,ma lui mi tira uno schiaffo.

-Ahia cazzo-dico

Lui continua tirandomi un altro schiaffo ancora più forte sull'altro lato della faccia.
Tutti sti schiaffi piano piano diventano pugni,e inizia a picchiarmi.
Non mi picchiava da quando ero bambina,c'ero passata sopra a quelle notti in cui non dormivo a causa sua,ma ora tutto ciò sta ritornando.

-BASTA CAZZO!-dico e riesco da casa.

Voglio solo stare da sola...

Mentre cammino sul marciapiede sento qualcuno avvicinarsi a me.

-Ci incontriamo sempre qui eh-dice Nicolò
-Eh si-dico-ora come mai sei fuori a quest'ora?-dico,ma lui mi guarda stranito
-Che ti è successo...?-dice
-Cosa?

Lui mi da il suo telefono con la fotocamera accesa e solo in questo momento vedo il sangue che mi usciva dal naso e che avevo vicino alla bocca,le ferite accanto agli occhi e sul resto del corpo.

-..non è successo niente,vado a casa,ciao-dico cercando di camminare più veloce per evitare domande,ma lui mi ferma
-Giulia dimmi chi ti ha fatto questo-dice afferrandomi il braccio,proprio dove l'aveva afferrato mio padre
-Ahia..-dico
Lui mi alza la manica e vede i segni della presa di mio padre.
-Dimmi chi ti ha fatto tutto ciò.
-Non lo voglio dire...
-Ti è successo a casa?
-Si...-ammetto visto che ormai non riuscivo più a mentire
-È stato tuo padre,no?
-Perchè pensi questo?
-Tua madre e tuo fratello non ci sono più...penso che tu non abbia un'altro fratello o una sorella,e se ce l'avessi non ti farebbe tutto ciò
-Si,va bene...è stato mio padre-dico scoppiando in lacrime tra le sue braccia
-Perchè te l'ha fatto?
-Non voglio raccontare...
-Va bene...ma stanotte dormi da me
-Nicolò,devo tornare a casa...
-No,te non torni a casa rischiando che questo succeda di nuovo,andiamo.

Mi fa salire nella sua macchina e che era parcheggiata un pò più indietro e inizia a guidare.

Arriviamo a casa sua.

-Vieni,ti devo disinfettare ste ferite-dice portandomi nel bagno

Mi siedo sul lavandino per non farlo abbassarsi,poi prende un dischetto di cotone con dell'igienizzante e lo mette sulle mie ferite.

Ad un certo punto ci guardiamo negli occhi e fin quando lui fa unire le nostre labbra.
Vorrei che questo momento non finisse mai.

-Ehm...scusa-dice staccandosi
-Stai tranquillo-dico sorridendo per fargli capire che mi è piaciuto.

Finisce di igenizzare le mie ferite e andiamo nella sua stanza da letto.

-Tieni,usa questi come pigiama-dice dandomi un paio di boxer e una felpa
-Vado a cambiarmi

Me li metto e come previsto mi stanno grandi.

Lui scoppia a ridere
-Che te ridiiii-dico anch'io ridendo
-Niente,niente,sei bellissima-dice sorridendo

Ci mettiamo nel letto,io dandogli la schiena e lui a faccia in su,ma dopo un pò mi metto con la testa sul suo petto.

-Nicolò
-Mhm
-Ci conosciamo da due giorni,ma voglio dirti che non me so mai sentita così sicura con qualcuno fino ad oggi-dico
Lui mi da un bacio sulla testa

My Heart Is Yours || Tony Effe ||Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt