My Heart Is Yours || Tony Effe ||

47

Giulia Marini Pov

Mi sveglio a causa di un dolore atroce sulla pancia.

Scendo dal letto e vedo una macchina di sangue sul letto.

No.
Non può essere.

-Nicolò!-dico svegliandolo
-Dimm-dice ma si ferma quando vede la macchia di sangue-che è successo?!Stai bene?!-si alza subito
-Mi fa male la pancia...
-Cazzo,'namo subito all'ospedale...

Arriva un taxi,Nicolò spiega la situazione e riesce a farlo guidare più veloce per arrivare all'ospedale.

Tony Effe Pov

-Allora?!Cos'è successo?!-chiedo con le lacrime agli occhi.
-Mi dispiace,ma Giulia ha avuto un aborto spontaneo...-dice il medico appena uscito dalla stanza in cui avevano portato la mia ragazza.
-Cosa?!No,no,no...non può essere vero!Era al quarto mese,non è un pò tardi?!-chiedo piangendo
-Di solito un'aborto spontaneo può accadere dal primo al terzo mese,è raro che accada dal quarto mese in poi,ma non è impossibile-dice
-Qual'è la causa?!-dico distrutto
-Probabilmente il suo corpo non era del tutto pronto per questa gravidanza,ma dopo questo aborto potete avere figli senza problemi-dice e rientra nella stanza.

Il mondo mi è appena crollato addosso.

Ancora non ci credo.
Mio figlio non è nemmeno nato e già non c'è più.

Dopo un pò esce Giulia con gli occhi rossi e pieni di lacrime dalla stanza.

-Andiamo a casa-sussurra

Il viaggio con il taxi è stato molto silenzioso.

-Compra due biglietti per Milano al più presto-dice sotto le coperte
-Ma...-dico-va bene-continuo

Io domani le avrei fatto la proposta,cazzo.

-Fatto,domani mattina alle 9 abbiamo il volo-dico ma lei mi ignora

Mi stendo a pancia in su accanto a lei.

-Possiamo parla'?-chiedo

Non voglio che mi allontani.
Lei per me è tutto.

-Ok,ho capito,non vuoi parlare.Almeno me puoi ascolta'?-dico ma lei fa non con la testa-vabbè allora preparo le valigie...

Finisco di preparare le valigie.

-Vado a fare un giro sulla riva del mare...mi immagino che non vuoi veni'-dico ed effetivamente avevo ragione
-Ciao-sussurra
-Ciao principessa-dico sorridendo

Giulia Marini Pov

Dio,sono letteralmente distrutta.

Tutta colpa del mio corpo.
In questo momento vorrei essere morta.

E mi dispiace anche come sto trattando Nicolò,non voglio allontanarlo,ma non ci riesco.
Ogni volta che lo guardo in faccia penso a nostro figlio.