JEANXMARCO ~ CI RIVEDREMO

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- Pare che alla fine ce l'abbiate fatta eh?-.

Mi volto verso il ragazzo al mio fianco e lo osservo per un attimo; è esattamente come me lo ricordo: giovane, capelli scuri, lentiggini adorabili sul volto...

- Per un istante... Ho pensato che ti avrei raggiunto- mormoro, senza distogliere lo sguardo da lui - e ho pensato anche che non sarebbe stato così male-.

Lui sorride appena e scuote la testa.

- È ancora presto Jean: ci sono ancora tante cose che potete fare, adesso che la guerra è finita- dichiara.

Serro le labbra.

- Mi dispiace Marco: volevo vendicarti, volevo davvero farla pagare a chi si è finto tuo amico e poi ti ha fatto del male... Ma ho finito per diventare amico di Reiner e Annie, e a dispiacermi per la morte di Berthold. Però... Non ho dimenticato ciò che ti è successo Marco, non potrò mai dimenticarlo: se solo...-.

- Jean, ormai tutto questo è passato, e con ciò che è successo... Sono solo felice che tu sia ancora vivo, e che abbia potuto perdonare quei ragazzi al mio posto. In fondo, ognuno agisce per le sue motivazioni; e ormai... È tutto finito- sussurra lui.

Continuo a osservarlo: mi sembra... Così sereno...

- Quando morirò... Ti potrò rivedere?- mormoro.

Anche se ci siamo conosciuti per poco tempo, Marco mi è rimasto vicino dall'inizio, e se solo non fosse morto... Sono certo che io e lui...

- Non ho idea di cosa succederà, Jean; ma spero davvero... Ti poterti rivedere, un giorno- si volta finalmente verso di me - ma non pensarci adesso, hai ancora tante cose che puoi fare. Quando arriverà il giorno, torneremo a parlare di tutte le avventure che hai vissuto-.

- Che abbiamo vissuto- lo correggo - in fondo, tu sei sempre con me-.

Lui sorride.

- Lo sarò per sempre, Jean- dichiara, mentre la sua immagine inizia pian piano a svanire.

- Jean-.

Apro di scatto gli occhi, trovandomi di fronte il volto di Connie.

- Jean, alzati, dobbiamo andare: il mondo non si ricostruisce da solo- afferma il mio amico, allontanandosi dal mio letto per andare a prendere i vestiti nell'armadio.

- Perché no?- borbotto.

- Perché altrimenti sarei ancora a letto a poltrire- sospira lui.

- In effetti, è strano che tu sia sveglio... Hai sognato di nuovo Sasha?- gli chiedo, sapendo bene che il ricordo della ragazza e Levi che lo prende a calci sono le uniche cose che possono tirarlo giù dal letto prima del necessario.

Lui si blocca per un attimo, prima di tornare a frugare tra i vestiti.

- Non ero io a chiamare il nome di Marco nel sonno- torna verso di me e mi lancia i vestiti sul letto - è per questo che hai rinunciato a provarci con Mikasa?-.

- Tsk, lei non smetterá mai di amare Eren... E io non potrò mai smettere di pensare a lui- mormoro.

Se mi fossi accorto prima di quanto significasse per me, invece di provarci con Mikasa... Forse, qualcosa sarebbe andato diversamente...

- Jean?- mi richiama Connie.

- Si, scusami; arrivo- dichiarò, uscendo da sotto le coperte per alzarmi, pronto per l'ennesima giornata di fatica in questo mondo senza la persona che più mi dava la forza di lottare.

Ma è anche per lui che devo continuare a farlo; si tratta solo di attendere il giorno in cui potrò vederlo di nuovo.

E a quel punto, potrò essere davvero libero di vivere come desidero.

🐎🐎🐎🐎

Ho visto l'ultimo episodio, e mentre tiravo sospiri di sollievo, il mio amore per Jean mi ha imposto questa brevissima storia...

E niente, anche se è piccolina spero vi sia piaciuta; ci sentiamo alla prossima idea❤️

~ Kyulia

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