TOBIXYASU ~ VINCEREMO

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Anime: Ahiru no Sora
Ship: Natsume Kenji X Yasuhara Shinichi
Fonte dell'immagine: Ringrazio il mio amico che mi ha fatto il collage visto che non c'erano loro foto

🏀🏀🏀

La palla cadde nuovamente sul pavimento della palestra; il ragazzo la fissò per un attimo, le mani sui fianchi, mentre cercava di riprendere fiato.

Era esausto, aveva giocato così tanto da quasi cadere in campo... Davvero patetico.

Avevano anche perso, come osava essere stanco? Non se lo poteva permettere: doveva migliorare, aumentare la sua resistenza, la sua bravura, la sua coordinazione.

Doveva diventare molto più forte.

Sentì un rumore avvicinarsi a lui; con la coda dell'occhio, vide un ragazzo dai capelli mori dirigersi verso la palla che aveva appena messo a canestro.

La fissò per un attimo, prima di alzare lo sguardo; provò a lanciarla verso il canestro, ma la palla rimbalzò contro il ferro e cadde per terra.

- Tsk, fai ancora schifo con i tiri- sbuffò Tobi, osservandolo.

- È vero. Ma fino a poco tempo fa, non sapevo neanche portare la palla- Yasu si diresse a recuperare la palla, dopodiché si voltò verso il ragazzo - insegnami a fare anche questo, un giorno- gli disse, fissandolo negli occhi.

Si fissarono per un attimo. Non era la prima volta, che Yasu andava da lui a chiedergli una mano: che il grande Yasuhara Shinichi, un tempo uno dei teppisti più conosciuti della scuola, andava dal primino nuovo arrivato a chiedergli una mano per allenarsi a basket.

Ma non aveva potuto farne a meno: da quando aveva visto il modo in cui Tobi giocava, da quando aveva capito quanto quel ragazzo amasse il basket... Gli era venuta voglia di impegnarsi al massimo a sua volta.

- Prima dobbiamo lavorare ancora su un paio di cose- dichiarò Tobi - ma poi potremo iniziare a pensarci... Mi hai dato un bell'assist, prima-.

Era stata una sorpresa, vedere Yasu arrivare all'improvviso e mettere nel canestro la palla che lui aveva tirato troppo male per riuscire a fare punto... Però, grazie al suo intervento, non solo avevano segnato, ma Tobi aveva sentito la rabbia che si stava accumulando dentro di lui per quell'errore svanire lentamente, ed era riuscito a tornare a giocare come prima.

Yasu fece un piccolo sorriso.

- Tu ti sei impegnato tanto per tutto il tempo, stai dando il massimo perché ami il basket alla follia. Io sono solo un novellino, ma cercherò di fare del mio meglio, anche solo per aiutarvi- dichiarò.

In fondo, era certo che se non ci fosse stato quel ragazzo, a lui non sarebbe venuta voglia di impegnarsi così tanto: gli doveva molto... Per avergli fatto scoprire quella passione.

Tobi serrò le labbra.

- Non scherzare. Mi sono stancato come un idiota alla sua prima partita; avrei dovuto fare... Molto di più- dichiarò, avvertendo la rabbia verso sé stesso crescere nuovamente.

Aveva insultato più volte i suoi compagni per essere inutili e per i loro errori... Ma quella volta, doveva prendersela anche con sé stesso: avrebbe potuto fare molto di più, eppure...

- Eh?! Ma se hai corso quasi quaranta minuti! Io sono crollato molto prima!- Yasu andò verso di lui - non sei certo invincibile, ed era effettivamente la nostra vera prima amichevole! Non puoi biasimarti, contando anche la squadra hai fatto davvero tantissimo!-.

- Ma non ho fatto il massimo!- sbuffò Tobi - continuo a parlare di vincere, e poi gioco in questo modo?! Sono solo patetico-.

- Non osare arrenderti!- Yasu lo afferrò per il colletto della maglietta, tirandolo appena verso di sé e fissandolo negli occhi.

- Toglimi le mani di dosso- ringhiò Tobi; non potevano causare una rissa se non volevano lo scioglimento della squadra, ma avrebbe benissimo potuto tirargli un pugno senza che nessuno dicesse nulla...

Ma non aveva avuto quell'impulso, forse perché c'era qualcosa di strano in quella situazione.

Erano vicini, molto; sentiva il fiato caldo del ragazzo che stuzzicava la sua pelle, poteva quasi avvertire il suo corpo muscoloso sfiorarlo, anche se non si stavano toccando.

Ma non gli dava fastidio.

- Non devi osare arrenderti! Hai fatto degli errori?! Allora la prossima volta andrà meglio! Ma non puoi arrenderti proprio tu: sei quello che più di tutti vuole vincere- Yasu abbassò appena lo sguardo e lo lasciò andare - io cosa dovrei dire? Ho fatto tanti di quegli errori... Che mi sto odiando per tutte le possibilità sprecate! Ma se tu non ti arrenderai... Io so che vinceremo- lo fissò negli occhi - farò di tutto per non intralciare la vittoria. Quindi... Non ti arrendere-.

Tobi lo fissò per un attimo: non si aspettava per nulla quel discorso... Però, per qualche motivo, gli stava venendo da sorridere.

- Se dici così... Mi fai venire voglia di vincere con te- sussurró. Yasu si sentì arrossire leggermente e distolse lo sguardo.

- Bè, io di sicuro farò del mio meglio per esserci...- mormorò, non sapendo bene cosa rispondere; adesso che aveva detto ciò che pensava, non aveva bene idea di come andare avanti...

Tobi lo fissò per un attimo: era abituato ai teppisti, ma quel ragazzo... Era diverso da tutti gli altri che aveva incontrato.

Forse era per la stanchezza, forse dopo la partita non riusciva più a pensare lucidamente, ma prima di accorgersene si trovò ad afferrare la maglietta del moro e tirarlo verso di sé, unendo le loro labbra.

Yasu sbarro gli occhi, per un attimo preso alla sprovvista, ma li chiuse in un secondo per godersi al meglio il momento.

Per entrambi era la prima volta con un ragazzo, eppure, al contrario di ciò che avrebbero potuto pensare, si rilassarono praticamente subito: non gli sembrava strano, al contrario... Era quasi tutto più che naturale.

Forse perché, da quando mesi prima si erano scontrati per la prima volta, avevano costruito un rapporto particolare; forse perché Yasu, notando la passione del ragazzo per il basket, non aveva potuto fare altro che lasciare cadere molte delle sue difese per chiedergli aiuto; forse perché, vedendolo così determinato, Tobi non aveva potuto fare a meno di trovarsi ad avvicinarsi a quel ragazzo e volerlo aiutare.

Ma dopo tutto ciò che stavano passando e il percorso che stavano affrontando insieme, quel bacio... Gli sembrava la cosa più giusta da fare per suggellare la promessa che si erano appena fatti.

I due si staccarono e si fissarono per un attimo; non avevano idea di cosa dire o fare, in effetti adesso la situazione si stava facendo imbarazzante ma... Non perché la rimpiangessero, solo perché era qualcosa di totalmente nuovo.

- Domattina. Vieni mezz'ora prima degli altri: ti spiegherò un paio di cose. Creerò un nuovo programma di allenamento per te, chiedo aiuto anche a Nao, così saremo sicuri che funzioni- Tobi lo lasciò andare e si voltò - vinceremo insieme- affermò, prima di dirigersi verso l'uscita della palestra.

Adesso... Era ancora più determinato a vincere.

Yasu rimase per un attimo immobile, poi fece un piccolo sorriso: si... Ce l'avrebbe messa tutta per poter vincere insieme a quel ragazzo.

🏀🏀🏀

Non conosco altra gente che abbia visto questo anime, quindi neanche che li shippi ahahah ma ogni volta che li vedo non posso fare a meno di sclerare (rischiando di volare dal tapis roulant ahahah), quindi non potevo che scrivere qualcosa su di loro.

Spero che questa piccola One Shot vi sia piaciuta: ci sentiamo alla prossima ispirazione!

~ Kyulia

ONE SHOT RACCOLTA Where stories live. Discover now