Nel piccolo aereo, Sam chiamò i suoi contatti per ottenere informazioni su dove fosse Morgenthau.
- Chiamami se hai novità - disse terminando la telefonata - grazie, Torres.
Prese posto su uno dei sedili, sbuffò e guardò in alto, attirando l'attenzione del compagno.
- Tutto ok?
- Si.. - rispose a Bucky - pensavo a Nagel che si riferiva alla cavia americana dei test come se non fosse un essere umano.
Barnes posò lo sguardo su Elizabeth e notò fosse più pallida del solito, preoccupandosi.
- Sei un po' troppo bianca - notò.
- Sono stanca - si limitò a dire lei - e devo farmi una doccia, voi pensate a ragionare..
Fece una smorfia nell'alzarsi, che sperò nessuno aveva visto, e si diresse in bagno.
Non poté chiudere la porta a chiave ma nessuno sarebbe mai entrando sapendo esserci una donna nuda con alte capacità omicide.
Tolse la tuta con cautela, soffocando il dolore, e rivelò un'immensa ferita sul ventre causata dall'esplosione nel laboratorio a Madripoor.
Non era stato saggio fingere che non fosse accaduto niente, aveva perso molto sangue aspettando tutte quelle ore.
Rimase in pantaloni e reggiseno a tamponare la ferita con un misero asciugamano che non voleva smettere di tingersi di rosso.
Dimenticò di accendere l'acqua della doccia e James, che non aveva fatto altro che tendere l'orecchio nella sua direzione, decise di bussare.
- Elizabeth - fece dall'altro capo della porta.
- Tutto bene - rispose la donna flebilmente.
- Non dovevi farti la doccia?
- È inquietante che tu stessi.. - non riusciva a parlare, ormai priva di qualsiasi energia.
Barnes non esitò un istante ad aprire la porta e riuscì a prenderla prima che lei cedesse.
- Elizabeth! - gridò, questa volta ottenendo l'attenzione di tutto l'equipaggio.
- Cos'è successo? - esclamò Sam.
- Dev'essere accaduto al laboratorio di Nagel - constatò il soldato - maledizione..
Rogers iniziò ad avere respiri spezzati ed allentare la stretta sul braccio di Bucky.
- No, no, no, no.. - tremò lui - resta sveglia.
Le prese il viso tra le mani e fece incontrare i loro occhi, osservando come quelli di lei si stessero lentamente chiudendo.
Sorrideva, James era sempre stato il viso più bello che avesse mai visto in vita sua.
- Elizabeth resta sveglia!
🦋🦋🦋
Barnes fece due passi per le strade di Riga, in Lettonia, a qualche ora dal loro arrivo.
Era il posto più vicino che Zemo possedeva dove si sarebbero potuti rifugiare e curare la donna.
Dopo averla trovata l'avevano imbottita di coperte e stesa sul letto, tremava dal freddo e aveva la febbre così alta da far paura.
Bucky non l'aveva lasciata un singolo istante.
Nella città, tranquilla e discreta, erano riusciti a risvegliarla e farle prendere qualche antibiotico che Wilson aveva recuperato da una farmacia accanto.
- Dannazione - imprecò l'uomo - sei incorreggibile come quando eravamo piccoli.
Infine trovò una piccola sfera metallica a terra, sospirò e decise di tornare all'appartamento.
- I wakandiani sono qui - affermò entrando - vogliono Zemo.
- Ti hanno seguito? - chiese Sam.
- No.
- Come fai a saperlo? - Zemo era preoccupato.
- Me ne accorgo se mi seguono.
- Non sempre - enunciò una voce, ancora un po' debole e flebile - non ti sei mai accorto di me.
Bucky la squadrò serio.
- Torna a letto.
- Sto meglio, non devi..
- Ho detto di tornare a letto - la interruppe lui.
Non si riferiva alle ferite, c'era qualcosa sotto.
Non c'era solo premura nelle sue parole, sentì un barlume di paura e timore per qualcosa che sarebbe sicuramente accaduto a breve.
- Karli ha fatto esplodere un deposito, undici feriti e tre morti - annunciò Wilson, cellulare alla mano - hanno una lista di richieste e promettono nuovi attentati in caso non venissero soddisfatte.
- Sta peggiorando - notò Zemo - io intendo completare la missione.. Anche voi?
- È solo una ragazzina - Sam non voleva uccidere nessuno, profondamente convinto che potesse esserci una soluzione diplomatica.
- No, non la stai vedendo per quello che è - lo corresse il Barone - hai la vista annebbiata, il desiderio di diventare un superuomo non può essere separato dagli ideali di supremazia.
- Forse ti sbagli Zemo - provò a dire Bucky - il siero non ha mai corrotto Steve.
- Touche, ma non c'è più stato un altro Steve Rogers.. o no?
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It always ends in a fight | Bucky Barnes
FanfictionNel tentativo di catturare finalmente lo scienziato Armin Zola, nelle Alpi Austriache, Bucky Barnes e Hailey Rogers, sorella di Captain America, vengono colti in un'imboscata e precipitano per circa trenta metri da un treno. E se, in realtà, non fos...