Ancora, ancora, ancora

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Ciao belle!! Volevo ringraziarvi per tutti i complimenti che sto ricevendo. Non mi aspettavo così tanto amore e tanto rispetto per il mio lavoro. Era da tanto che non scrivevo più ed ora, grazie anche a voi, ho capito che mi fa tanto bene farlo (soprattutto se viene poi apprezzato). Quindi grazie veramente di cuore❤️
Detto questo, preparatevi perché suderemo parecchio con questo capitolo❤️‍🔥
Ci tengo a precisare che tutto questo è frutto della mia fantasia. Non intendo mancare di rispetto a nessuno o a relazioni attualmente in corso.
Con questo buona lettura piecuri 🌬️❤️‍🔥

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*11 novembre 2023*

Massimiliano Pov

La festa continua. Ci stiamo scatenando come pazzi. Non mi sono mai divertito così tanto.
Per troppo tempo mi sono allontanato da questo stile, come se me ne vergognassi. Ma la verità è che amo queste feste: amo il calore della gente napoletana, il modo estroso di mostrare affetto.

La guardo mentre splende in mezzo alla pista insieme alla sorella e a tutte le sue amiche. Vederla così felice mi fa bene all'anima. Le sorride il viso, il corpo, il cuore. Non smette di ballare, di cantare e di prendersi tutto l'amore che merita.

"Ringraziami più tardi" mi sussurra Giacomo.

"Ti devo ringraziare per sempre" controbatto mentre bevo il mio drink con gli occhi fissi sul suo corpo. Si muove in modo sensuale e fin troppo provocante e lo fa guardandomi negli occhi. Sento il cuore accelerare nel petto e, quasi naturalmente, mi mordo il labbro.
Ogni parte del mio corpo è eccitato. Era impossibile non desiderala con questo cambio d'abito: è un minidress nero con trasparenze e piume.
Vorrei solo prenderla, spogliarla e renderla mia.
Non mi sono mai lasciato andare a questi pensieri anche se il mio corpo spesso li ha mostrati. Ho sempre avuto un'attrazione fisica nei suoi confronti ma, mi sono molto spesso trattenuto in quanto la vedevo piccolina, una persona da proteggere. Ora, invece, mentre la guardo che mi provoca, mi rendo proprio conto che farei l'amore con lei su quel palco, se necessario, anche davanti a tutti.

Il suo sguardo mi punge dentro e mi spoglia di ogni difesa. Le sue labbra si muovono piano e sensualmente emettendo un suono: "vieni qui".
Non ascolto niente e nessuno e mi precipito sul palco. La prendo dai fianchi e premo il suo sedere contro la mia intimità. Lascio che il suo bacino si muova sinuosamente e la sua schiena si appoggia al mio petto. Porta le sue braccia dietro il mio collo costringendo il mio viso a posarsi nell'incavo tra mascella e spalla. Mi accarezza i ricci ed io non posso che assaporare la dolcezza della sua pelle.
Mi sento in paradiso

"Sei eccitato" mi sussurra mentre continua a muoversi a ritmo di musica con sotto tutte le urla degli invitati. Non connetto per niente, anzi, sono proprio in una bolla di piacere.

"È impossibile non eccitarsi piccrè" le mordo il lobo dell'orecchio mentre porto le mani dai suoi fianchi al suo ventre esercitando una piccola pressione, come se volessi farla entrare dentro di me più di quanto già non lo sia.

"Non sai quanto ho desiderato sentirti così" continua mentre gira il viso verso di me. Finalmente percepisco la sua eccitazione. Ha la pelle d'oca e gli occhi mi mangiano, mi stanno consumando. Si morde il labbro ed io non posso far altro che osservarla e desiderarla perché non ho più le capacità fisiche di reagire.

"Ti voglio tutta la notte con me" le dico avvicinando la bocca alla sua e mordendole il labbro inferiore

"Voglio essere tua per tutta la notte" mi risponde leccandomi il labbro superiore. Non faccio in tempo a replicare che viene trascinata via dai ballerini.
Rimango come un fesso su sto palco. D'istinto mi porto le mani sull'intimità perché, ahimè, questo momento ha portato delle reazioni fisiche che non posso nascondere.

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