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ANTOINE POV

Sono giorni che non vedo Arielle, a dire il vero, sono anche giorni che non la sento. Dopo che è rimasta a dormire da me, l'ho cercata e lei non ha mai risposto né ai messaggi e né alle chiamate. Aveva detto che era impegnata con la sua amica, ma non immaginavo fino a questo punto e soprattutto per quasi una settimana. Inizio a pensare di averla spaventata con la storia di dormire qui con me, per molti dormire insieme è una cosa ancora più intima del sesso e anche se alla fine mi ha detto di sì, sento di averla pressata in qualche modo. Anche dirle che l'ho immaginata con me nel letto tante volte forse non è stata una grande mossa, ma quando sono con lei non riesco a controllare ne il mio corpo e ne le mie parole, nemmeno i sentimenti se devo essere sincero. Non dico di essere innamorato di lei, non ci conosciamo a sufficienza per poterlo essere ma sento che c'è molto di più che del semplice sesso. Non faccio altro che pensare a lei, al suo corpo, ai suoi baci, al modo in cui mi tocca e soprattutto al suo sorriso; quando sorride tutto si annebbia e soprattutto, quando non c'è, mi manca. Ho chiamato un amico per parlargliene e secondo lui dovrei fregarmene e continuare la mia vita senza pensarci troppo, scoparmela se dovesse ripresentarsi l'occasione e non andare oltre. Per un certo senso ha ragione, io dovrò andarmene e di conseguenza sperare in qualcosa di più di una semplice storia di sesso è impossibile. Io ho la mia vita in Spagna e lei la sua in Italia. Io ho il calcio e lei l'università, due vite troppo diverse al momento per poter combaciare. Faccio un bel respiro e mi alzo dal letto, è inutile farsi tutte queste seghe mentali, se vuole, sa dove trovarmi. Recupero un costume, me lo infilo e prendo anche un salviettone,una bella nuotata mi farà decisamente bene. Scendo, esco in giardino e mi blocco appena sento la sua voce al di là della siepe. Sta parlando con qualcuno e sembra arrabbiata. So che non dovrei, ma istintivamente mi avvicino e capisco che sta parlando in italiano. "GIULIANO TU SEI TOTALMENTE  FUORI DI TESTA..." dice e di quello che ha detto ho capito solo che sta parlando con Giuliano, il suo ex. Prendo il telefono e anche se è un po' da psicopatici apro il traduttore e spero che riesca a registrare tutto. "PERCHÉ NON TI VOGLIO QUA..." dice e il traduttore prende la frase, lei non lo vuole qua. Istintivamente sbarro gli occhi. *Vuole venire qui? *mi  chiedo. "MI CHIEDI ANCHE PERCHÉ? TU SEI DAVVERO PAZZO. VORREI RICORDARTI CHE MI HAI LASCIATA PROPRIO PERCHÉ VOLEVO VENIRE QUI A SCHIARIRMI LE IDEE" grida e capisco che questo ragazzo è davvero un idiota. Durante le nostre chiacchierate tra una scopata e l'altra mi ha raccontato di Giuliano e mi ha detto proprio che lui l'ha lasciata perché è venuta qui per l'estate, perché doveva capire come agire con l'università e soprattutto per capire meglio cosa è meglio per la sua vita. Se fossi stato lui, detto sinceramente, avrei capito. "GIULIANO SENTI, QUANDO MI HAI LASCIATA SONO STATA MALE LO AMMETTO E PER UN PO' MI SEI MANCATO MA ORA HO CAPITO CHE STAVAMO INSIEME PERCHÉ I NOSTRI GENITORI SONO AMICI E CI HANNO PRATICAMENTE COSTRETTI AD USCIRE. IL NOSTRO NON ERA AMORE MA UN ACCORDO TRA I NOSTRI GENITORI. QUANDO HO DECISO DI CAMBIARE AUTOMATICAMENTE TU HAI DECISO CHE NON ANDAVO PIÙ BENE PER TE, CHE NOI NON ANDAVAMO PIÙ BENE ED EFFETTIVAMENTE HAI RAGIONE. NON ANDIAMO BENE L'UNO PER L'ALTRA. STANDO QUI HO CAPITO CHE VOGLIO QUALCOSA DI DIVERSO"  il suo tono è tranquillo, ma comunque alto abbastanza per il traduttore. Istintivamente sorrido quando dice che vuole qualcosa di diverso. Spero in qualche modo di aver contribuito a questo. "NON CREDO CHE SIANO AFFARI TUOI SE MI SCOPO QUALCUNO...GIULIANO SENTI, LASCIAMI IN PACE E TORNA A FARE LA TUA VITA" dice e la sento sbuffare, probabilmente ha riattaccato. Controllo il traduttore e lo chiudo. Forse ho sbagliato ad ascoltare la sua conversazione, ma quando ho sentito il nome dell'ex non ho resistito. Avrei tanto voluto sentire anche lui per capire meglio l' intera conversazione e soprattutto sapere meglio che cosa vuole da lei. Perché vuole venire qui? Vuole riconquistarla forse. Una punta di fastidio mi invade, non dovrebbe ma è così. *BASTA!* mi dico, devo scriverle ancora.

[ Mon Petit Lavand 🪻 :

    Bonjour, sto per farmi una nuotata, ti va di unirti a me? 😘]

Invio e faccio un bel respiro. Sento la sua suoneria, sintomo che è ancora lì sul retro di casa sua, apro subito la chat e sorrido quando vedo le spunte blu. *Dai* mi dico. Sorrido di nuovo quando vedo che sta scrivendo. Forse non mi stava evitando dopo tutto. La scritta però svanisce è nessuna risposta compare anzi, torna offline e sento i suoi passi, si sta allontanando. *Perché mi stai evitando Mon Petit? * mi chiedo.

Amour de Lavand ||Antoine Griezmann||Where stories live. Discover now