24. Il risveglio

548 36 1
                                    

Mi risvegliai in una stanza, affianco avevo Ade che ormai era crollato.
Non è mai stato cosí vicino a me, mi ha sempre fatto paura, sopratutto quando ieri l'ho visto con gli occhi rossi.
-Ade.. Ade
Provai a chiamarlo scuotendolo.
-Ade svegliati.
-sono sveglio...avevo solo gli occhi chiusi.
Sisi la solit..
-si la solita scusa.. dov'è papà?
A quel punto alza la testa, in un lampo mi rivenne il dolore al collo, come se qualcuno mi stesse di nuovo strozzando..
-Freja che succede?
-Mi sento stringere il collo.. mi fa male.
Si alzò di corsa e andò a prendere dentro il comodino una specie di pastiglia verde.. non era proprio una pastiglia, non so.
-prendila veloce, ingoia ingoia.
Ingoiata il dolore non lo sentí piú.
-grazie.. sei sempre stato quello tosto e severo, perchè ora mi aiuti?
Perchè ti sono rimasto solo io..
Ops gli avevo letto la mente.. cosa significa..
-Ade, papà dov'è? Joshua e Matthew?
Appena detti quei nomi mi arrivò una vampata di ricordi. Joshua era posseduto, papà e Matt stavano combattendo con i lupi del sud.
-dove sono?
Chinò la testa, dopo poco la rialzò e con dagli occhi gli scese una lacrima.
- Robert.. è morto. Una lupa l'ha uccisa, pensavamo fosse dalla nostra parte e invece.. l' ha attaccato e lui non so perchè ma.. non reagiva.
Mi scesero le lacrime, ho perso mio padre, DI NUOVO, il cuore si sgretolò pian piano.
-Matt?
- l'amico di Joshua intendi?
-si, lui Ade, dov'è ora?
- è andato a cercare mio figlio..
Abbassò lo sguardo, non lo avevo mai visto cosí... vulnerabile. Come se fosse stato uno scudo quello che aveva, per tutto il tempo.
-dove?
-non lo so, ti ha vista mentre ti accasciavi e quando se n'è andato via Joshua sono andati via anche i lupi. Tu e tuo padre eravate gia morti. Io sono andato da Robert e Matthew è venuto da te. Mi ha dato delle erbe mentre facevi gli ultimi respiri e poi per quasi due settimane se rim...
-Cosa? Sono due settimane cosí? Matt? Da quanto manca?
- vedeva che non ti svegliavi e aveva perso la speranza cosí è andato da Joshua.
-joshua ha un demone in se come fa a d ucciderlo da solo? Me lo spieghi? Perche lo hai lasciato andare?
- perchè volevo vendicarmi quanto lui..
-su tuo figlio?
-si, su mio figlio.
Alzò lo sguardo ed era diventato dinuovo l'alfa che tutti odiavano. Il diavolo era tornato di nuovo in lui ed ora niente passava attraverso lui.
-devi essere grata- disse mentre si alzò per andare verso la finestra- ti ha dato le sue erbe, tutte, cosí da non farti morire. Pensa a tuo padre, lui non ha avuto fortuna.
A quelle parole mi venne un vuoto. L'ho riperso, di nuovo. Non so se rivedrò Matt. Quella canzone che dice: pensavo che era meglio stare da soli. Ecco quella. In quel momento era cosí e basta. Era meglio rimanere da soli.





5 anni dopo.
Zio hai in programma qualcosa per me oggi?
Dall'altra stanza mi rispose.
No, Freja vai a farti una corsa, vai a caccia magari e portami qualcosa. Fammo vedere quanto vali ancora una volta. Fai vedere che dopo di me ci deve essere un alfa maschio ma anche una come te. Vai e porta qualcosa da rendere fiero me.
Annuí mentre preparavo il mio solito sacchetto.
Va bene, ci vediamo dopo.

Freja..

Dimmi zio

Niente..

Ok, a dopo.

Mi trasformai con il sacchetto in bocca.
Corsi, ancora e ancora, sentivo laria sul manto. Evitavo un albero e poi un altro. Ero diventata piú veloce, piú forte, piú testarda e piú brava a cacciare.
Li per li non mi andava di cacciare, cosí ho posato il sacchetto al campo rosso. Mi sdraiai, annusando un tulipano rosso dopo l'altro.
Mi ha sempre rilassato andare li.
Mi ricordo la prima volta quando sono venuta qui che ho visto Matt.
Mi la festa, la morte di Amanda, la grotta, i baci di Matt, l'alfa che ora chiamo zio, Joshua e il ritorno di mio padre.
Sono 5 anni che non vedo Matt, ne Joshua e neanche mio padre, ha una tomba ma non sono pronta ancora a vederla. Non un'altra volta.
Ritornai in forma umana. Mi vestí. Ero cambiata anche io, esteticamente e interiormente.
Non davo confidenza a nessuno, nom davo fiducia a neanche un bambino. Zio mi ha raccontato cosa succederà a lui e a me essendo l'ultima.
Mi importava solo di lui, ormai anche l'ultimo della mia famiglia.
Siamo solo io e lui. Ora ho 22 anni, i miei occhi sono verdi, ma quando mi trasformo in lupa diventano azzurri. Essendo stata ferita nell'anima gli occhi son cambiati. Il mio pelo ormai non è di un bianco candino. È un pò sfumato con il grigio. Da lupo sono cambiata ma da umana sono sempre io. Mi sarò un pò alzata di altezza e i capelli saranno cresciuti visto che mi arrivano sotto la chiusura del reggiseno ma altro non è cambiato.
Avevo detto che sono cambiata interiormente? Bene oltre che non mi fido di nessuno, sono diventata stronza ed egoista. Ho il mio scudo, potrò essere un' alfa ma se lo voglio veramente essere mi deve importare di poche cose e per adesso questo non mi porta.

In lontananza vidi un lupo dietro a gli alberi. Era nero, un bel lupo nero. Sarà giovane magari si è perso.
Ei tu
Dico mentalmente
Freja?
Assomigliava tanto alla voce di.. noo non poteva essere vero.. Matt.
Matt sei tu?
Quello scudo era appena caduto.
Mi corse in contro ed io mi strasformai strappando tutti i vestiti che avevo addosso.

Appena lo vidi davanti a me il cuore iniziò a capire che era tutto vero.
E joshua?
Chiesi
È gia da Ade.
Sentendo quelle parole il cuore andava ancora piú veloce, mi poteva venire un infarto da un momento all'altro.
Cosa facciamo qui? Andiamo da zio.
Mi misi a correre piú veloce che potevo, mi ero scordata della caccia ma non importava.
Io ero davanti, piú veloce di lui credevo ma stava solo andando piano lo sapevo.

Arrivammo al palazzo e presi il sacchetto fuori dalla porta.
-porta qualcosa anche a lui.
Dissi al guardiano che è in comunicazione con tutti nel palazzo.
- è nella sala del trono signorina.
Sapeva anche lui cosa stavo cercando.
Arrivai li. Vidi Joshua abbracciare Ade. Andai verso di loro correndo.

Non ci posso credere sei qui!!
Dico mentalmente.
Solo grazie a Matt che mi ha saputo aiutare. Ha trovato un modo.
Mi girai e vidi Matthew appoggiatp ad un palazzo.
-vieni ragazzo-disse zio- mi hao portato indietro mio figlio e beh hai fatto tornare quel sorriso stupendo a mia nipote. Fai parte di tutto questo vieni qui.
Piano piano si avvicinò gli era cresciuta leggermente uno strato di barbetta, era piú grande.
-zio.. Matthew può rimanere qui? Mi ha sempre aiutat.
-assolutamente si- mi interruppe- gli sono grato.

Era sera, avevamo gia mangiato, io mi ero gia fatta la doccia e mentre sciugavo i capelli immersa nei miei pensiere sento bissare alla porta.
-chi è?!
Urlo per non spegnere il fono anche se ormai,la maggior parte dei capelli,erano asciutti.
- sono Matt!
Spengo il fono e gli vado ad aprire la porta.
- senti..-entra diretto- sono 5 anni che non ho fatto altro che pensare a quando sarei tornato, io pensavo fossi morta e invece sei qui davanti a me..
-lo dici come se fosse un male.
Dico io convinta.
- no e che.. non sopporto piú restare in astinenza..
-astinenza di che?
- in astinenza di te.
Sgrano gli occhi, da quando è andato via non ho pensato ad un suo ritorno, volevo andare avanti e lo fatto. Ma quando l'ho visto il mio scudo.. si beh.. si è frantumato in un millesimo di secondo.
Dicevo che non sarebbe successo nulla con lui, ma lo dicevo 5 anni fa..
Dopo qualche secondo di un silenzio imbarazzante..
-senti, ci ho messo molto ha creare il mio scudo e se lo stai frantumando cosí e poi te ne vai.. giuro che ti farò trovare in qualche mondo e ucciderti se ce ne bisogno.
Fa un mezzo sorriso.
-io voglio te.
Si avvicina e mi basta. Io salta su di lui a cavalcioni. Baciandoci disperatamente. Come se non ci fosse un domani, ma quel domani c'è ed io lo passerò con loro. Joshua mio cugino e Matthew. Beh si c'è anche zio Ade che mi è stato affianco per tutto sto tempo facendomi stare bene quando poteva. Io rendendolo orgoglioso e lui che non riesce a dirmi ti voglio bene ma che capisco benissimo.
Era cosí il mio futuro, in quelle mura e con loro.




The end.

Sono confusa ||| Matthew DaddarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora