CAUSALITÀ (prima parte)

20 6 2
                                    

Il locale dove si teneva la festa era disposto su 5 piani. Una delle discoteche più grandi della città in assoluto.
Già all'ingresso si era creata una bella fila di ragazze e ragazzi tutti in attesa di essere fatti entrare.
Male e Sfortuna si trovavano gia' nel parcheggio. Male stava osservando l'ambiente circostante con attenzione e aria subdola, divertita, impaziente di far accadere qualcosa
Male: "lo senti? Tutta questa trepidazione in attesa che accadano le cose.... è così STUPENDO, ECCITANTE.... e il fatto che tutta questa marmaglia non se lo aspetti né immagini minimamente mi fa ancora di più caricare..."
Sfortuna era sdraiata sul cofano della loro auto, stava giocherellando con la sua tarantola Malasorte. La faceva scorrere tra un dito e l'altro della sua mano destra
Sfortuna: "CHE NOIA! io volevo continuare a far fare incidenti in strada! "
Male andò da lei, appoggiandosi sul cofano anche lui
"E chi ti ha detto che non lo faremo... abbiamo tutta la.... NOTTE a nostra disposizione "
Sfortuna guardò Male piuttosto scocciata
"La NOTTE? Immagino che lei sarà presente solo per ostacolarci. Avevi detto che sarebbe stata dalla nostra parte, che avremo incontrato i suoi favori e invece niente! Qualcosa riusciamo a fare ma non come avrei immaginato dopo la nostra unione...."
Male tirò fuori una sigaretta dal suo pacchetto e iniziò a fumare facendo salire il fumo verso il cielo. Guardava il suo braccialetto
Male: "stasera avrai molto da lavorare Serpentino! Vedrai cugina, sarà una NOTTE...INDIMENTICABILE AHAHAHA" La risata di Male avvolse l'intero parcheggio per poi svanire tra il fumo della sigaretta.

Notte e Destino erano anche loro sul posto ma non nel parcheggio. Pensavano di trovare Male e Sfortuna all'interno del locale e che fossero già pronti per agire
Notte: "non li vedo! E nemmeno riesco a sentirli!" Disse dando un rapido sguardo tra le persone che erano già all'interno del locale. Destino guardò anche con attenzione ogni angolo del locale con una semplice occhiata. Ma più che altro lui stava già scegliendo le persone che avrebbe dovuto far toccare dalle ali di Dante, il suo cacatua dal ciuffo rosa per aprire le situazioni
Destino: "si sono schermati, ultimamente lo stanno facendo fin troppo! Comunque il locale è gremito di persone. C'è tanto da fare questa sera..."
Notte aveva capito, Destino aveva già captato le sue prossime vite alla quale si sarebbe palesato, in maniera indiretta, come sempre. Lei non sapeva mai come il fratello aveva intenzione di agire perché non rivelava assolutamente le sue intenzioni, lui sentiva e sapeva già. Tutto il resto doveva essere fatto poi dalla persona coinvolta dal suo gioco. Nulla imponeva e nulla spiegava, alla fine era tutto nelle mani degli esseri umani e quella era la sua volontà.
Notte in attesa che acadessero gli eventi andò ad ordinare qualcosa da bere. Agli occhi delle persone era una normalissima ragazza ma che subito dopo averla vista e averci interagito veniva come rimossa dalla mente.
Si mise a sedere su una poltroncina, ma restando invisibile. Le persone all'interno del locale stavano già ballando sotto le luci colorate della pista.
Improvvisamente li vide, Male e Sfortuna. Arrivarono dall'ingresso guardandosi intorno con aria divertita.
Notte scattò in piedi andando verso di loro con grande velocità, quasi impercettibile. Male fece una piccola risata alzando un sopracciglio
Male: "che divertente! Immaginavo che tu fossi qui sorella...c'è anche lui....è bello sapere che siete così stupidamente prevedibili e noiosi..." Notte lo guardò con disprezzo, ormai era una lotta infinita la loro
Notte: "tu odi le feste! Perché sei qui?"
Male scoppiò a ridere guardando la cugina Sfortuna
Male: "le feste sono i luoghi più concentrati dove io e Sfortuna possiamo agire su più fronti. C'è così tanta tensione, eccitazione, SPERANZA.... AHAHAHA, ma guarda..." Notte si girò dove Male aveva inclinato la testa indicando con lo sguardo. Speranza era arrivata, se ne avvertiva veramente tanta in quel posto
Male: "Sperano tutti di rimorchiare questa sera! Che nobile proposito...."
Notte lo guardò aggrottando la fronte
Notte: "non è questo! Sperano di passare una bella serata, di divertirsi, di incontrare nuove persone e chissà, l'amore! È a questo che servono i locali degli umani!" Male scoppiò a ridere, scosse la testa, fece apparire poi un drink dalla sua mano sinistra
Male: "i locali degli umani sono posti dove si beve, si ci stordisce e il giorno dopo non si ci ricorda nemmeno più come si chiamava quella persona con la quale si ci era... appartati e l'unica speranza che si ha è quella di non essere stati messi in cinta o di non esseri beccati qualche malattia venerea....noi due abbiano visioni di questo mondo molto differente... mi domando chi abbia ragione..."
Notte lo guardò ancora più indispettita, era lui che creava quelle situazioni, la paura di aver fatto qualche stupidaggine, di essersi presi qualcosa solo perché lui li aveva spinti a passare la serata nella maniera sbagliata, facendoli bere più del dovuto, spingendoli nei bagni a prendersi qualcosa che non dovevano prendersi. Era la tecnica di Male per rendere gli umani vulnerabili e in balia del suo agire e di quello delle persone in cattiva fede
Notte: "non ti permetterò di rovinare questa serata a qualcuno!" Male la guardò con un ghigno di superiorità
"Davvero? E come farai? Non potete arrivare ovunque, lo sapete benissimo.."
Mentre disse così scomparve dalla vista di Notte con il Drink in mano. Notte iniziò a cercarlo tra la folla, aveva capito che quel drink era il suo invito a far passare la serata in modo sbagliato a qualcuno.
Destino intanto era al bancone del bar, c'erano diversi ragazzi e ragazze che stavano chiedendo qualcosa da bere. Molti di loro non si conoscevano. Un ragazzo dai folti riccioli scuri nota una ragazza dai lunghi capelli biondi seduta al bancone del bar
"Perché non vai da lei?" Disse un amico del ragazzo con i riccioli notando il suo interesse per quella ragazza che sembrava immersa nei suoi pensieri.
Il ragazzo tentennò un po'
"Non so nemmeno se è qui da sola o con il ragazzo..."
Destino aveva già agito, senza che nessuno lo potesse vedere. Dante era voltato in alto, sfiorò con le sue grandi ali prima il ragazzo poi la ragazza. Tutto stava per accadere tra di loro, ma doveva essere una scelta solo loro.
Il ragazzo poi si fece coraggio e andò verso la ragazza
"Hei, ciao, ti ho vista e... sei qui da sola o stai aspettando qualcuno?" La ragazza si destò dai suoi pensieri. Guardò il ragazzo facendo poi un sorriso sereno
"Sono qui con delle amiche, em piacere io mi chiamo Reyra" disse con tono allegro stringendo la mano del ragazzo che si presentò a sua volta
"Piacere io sono Deryon! Em ti va qualcosa da bere?" I due iniziarono a parlare. Destino aveva aperto la sua situazione. Soddisfatto si spostò in una altra zona del locale. Alle sue spalle però, Male raggiunse I due ragazzi, si finse un barman
"Avevate chiesto voi questo?" I due lo guardarono un po' stupiti e confusi, il ragazzo guardò il drink
"Ma ancora non lo avevamo...." Male lo guardò negli occhi per piegarlo alla sua volontà
"Si, avevo ordinato proprio questo Drink...." aggiunse subito dopo con voce persa e pilotata dallo stesso Male che si mise poi a sorridere lievemente. Aveva già messo Serpentino all'azione, facendoli strisciare sui piedi del giovane ...."

Male: " Godetevi... il drink....AHAHAHA"
La risata di Male si confuse con la musica sparata al massimo di quel momento. Sfortuna lo stava guardando divertita, aveva già capito cosa il cugino avesse in mente, ma stava anche già agendo su più fronti nello stesso momento.
La festa era solo all'inizio.....

Continua....

NOTTE E MALE: L'INIZIO DEL CONFLITTO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora