10. pizza,Shrek e fuga

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Dimitri trattenne a stento un grugnito.
Chi poteva mai essere quasi all'ora di pranzo?
Lo ignoró la prima volta,e così anche la seconda e la terza.
Alla quarta decise di scendere.
Provó a posare Melissa sulla tavoletta dove era seduta prima ma questa non ne volle sapere di staccarsi,per cui decise di sistemarsela meglio mettendosela su un fianco ,come fosse una bambina e scendere giù,pronto per urlare contro chiunque avesse deciso di rompergli il cazzo.

Appena giunto di fronte ,tiró con forza la maniglia della porta ,trovandosi davanti un ragazzetto a cui probabilmente era da poco finito il periodo della pubertà con in mano due cartoni di pizza. Non lo conosceva.

"Da Gino" era la sua pizzeria di fiducia ,di solito era Luigi a fare le consegne.
Un attimo dopo si ricordo che in effetti il riccio gli aveva detto che sarebbe stato in pausa per un po,per una vacanza fuori.
Sospirò.
Squadró un attimo la figura davanti a se. Magrolino ,capelli lisci e biondi ,occhi marroni. Bel viso,seppure rispecchiasse ancora la sua troppo giovane età.

<<buongiorno>>

<<quanto viene?>>
Rispose Dimitri. Dell'uomo gentile che aveva conosciuto Melissa non vi era nemmeno l'ombra. La voce era dura e ferma.
Per un attimo se lo immaginò cosí a dare ordini a destra e a manca ai nuovi cadetti.

Non capì però la motivazione di quel cambiamento.
Timidamente giró il capo ,notando lo sguardo insistente del fattorino su di sé.
Dimitri finse un colpo di tosse per interrompere quel contatto visivo.

<<12,80 >>

Dimitri senza farselo ripetere due volte si girò e prese da un tavolino lì vicino ,una banconota da venti euro e quasi gliela butto addosso.

<<tieni pure il resto>>
E nel mentre già aveva la mano sulla porta pronto a chiuderla.

<<aspetti ...se le va potrei ringraziarla portando sua figlia fuori per un aperitivo o una cena>

Dimitri lo guardó con occhi di fuoco.
"Ma vedi te sto coglione"

<<non é mia figlia,
ed ora sparisci.>>

Esordì prima di sbattergli la porta in faccia.
Avrebbe voluto con piacere fermarsi con lui per dargli una lezione ma notando Melissa irrigidirsi fra le proprie braccia al solo alzare il tono decise di contenersi.
Odiava chi si comportava in quella maniera con le ragazze.

Prese un profondo respiro per calmarsi.
Abbassó il capo ,per incontrare un paio di occhi da cerbiatto che lo fissavano.
Sulle gauce di Melissa vi erano ancora i segni delle lacrime da poco passate.
La culló leggermente sorreggendola con facilità con un solo braccio ,mentre con l'altro manteneva la pizza,dirigendosi nel cucinino.

Fece per prendere una tovaglia da sistemare sull'isola in marmo quando una voce lo bloccó.
<<...possiamo mangiarla sul divano?>>

Dimitri ci pensó su qualche secondo.
<<solo per questa volta,il cibo si mangia a tavola ...intesi?>>

Melissa annuì sul capo e mentre si spostavano in soggiorno ,esordì con
<<so cosa voglio come premio!>>

Lui la guardó in attesa che continuasse.

<<guardare un film sul divano mentre mangiamo la pizza>>
Dimitri sorrise ,intenerito e sorpreso da quella piccola richiesta.
Si sedette sul divano ,mettendo la minore sulle proprie gambe e i cartoni delle pizze posati sul tavolino basso,tra loro e la televisione.
Lí coprì entrambi con una calda coperta in plaid e poi accese la tv.

<<che film vuoi vedere?>>

<<mhh...non lo so ancora>>

Dimitri intuendo che la propria home di netflix ,ridondante di film horror e gialli,non avrebbe in alcun modo suscitato la curiosità della minore,decise di girare tra le varie categorie.
Bambini e famiglie. Bingo.
Qualcosa gli diceva che era proprio ciò che sarebbe potuto piacere a Melissa,nemmeno a dirlo che...

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