Capitolo 14: La Tragedia

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Capitolo 14: La Tragedia

[Din POVS]

Dopo un po' arriviamo su Tython. Il piccolo sta giocando con la sua pallina. Voglio provare una cosa divertente.

Din: -Grogu.- Lui alza subito la testa. Emetto una piccola risata. È troppo carino quando fa così.

Din: -Grogu?- Alza la testa di nuovo.

Din: -Dammi la pallina.- Dico gentilmente. Lui non me la vuole dare.

Din: -Grogu, dammi la pallina. Avanti.- Me la passa. Decido allora di provare un'altra cosa. La metto bene in mostra.

Din: -Avanti, proviamo. Puoi averla, come hai fatto prima. Grogu, avanti. Puoi averla. Avanti.- Il piccolo si concentra e con i suoi poteri prende la pallina.

Din: -Dank Farrik!- Urlo per la felicità. Lui però sembra aver capito il contrario e lascia la pallina.

Din: -Hey no...no non ce l'ho con te. Sei stato bravo. È che...Quando lei ha detto che sei stato addestrato, io...- Gli ridò la pallina.

Din: -Sei molto speciale, piccolo. Troveremo il posto a cui appartieni e lì si prenderanno cura di te.- Continuo il discorso.

Din: -Questo è Tython. Dove proveremo a trovarti un Jedi. Ma tu dovrai accettare di seguirlo se lui lo vorrà. Hai capito? Io non posso addestrarti. Tu sei troppo potente. E so che vorresti che lo facesse Robee, ma neanche lei può. Non ti va di imparare altre cose da Jedi? Ho accettato di riportarti ai tuoi simili. Ed è quello che farò. Lo capisci, vero?- A un certo punto sento la ragazza lamentarsi.

Robee: -No...vi prego basta...- Sembrava stesse facendo un incubo. Mi avvicino per cercare di consolarla.

Din: -Hey Robee. Va tutto bene. Ci sono io.- Non funziona.

Robee: -Basta...Vi prego, basta...- Stava cominciando a piangere e ad agitarsi. Poi si alza di colpo urlando.

Robee: -Basta!!- Respirava a fatica. Faccio per avvicinarmi ma lei mi respinge spaventata.

Din: -Hey, hey sono io.- Continuo ad avvicinarmi, ma lei con le sue piccole braccia continua ad allontanarmi.

Robee: -No! Vai via!-

Din: -Robee sono io, Din.- Si era calmata un po'.

Robee: -Din?- Chiede con la voce tremolante.

Din: -Sì, sono io.- Lei inizia a piangere e allora decido di abbracciarla per consolarla. È una sensazione bellissima. Sotto le mie braccia ho la ragazza che amo. È così piccola rispetto a me che ho paura che al mio tocco io possa farle del male. Non le farei mai del male. Lei si stringe di più.

Robee: -Scusami se ho cercato di allontanarti...- Dice singhiozzando.

Din: -Non importa. Ti va di raccontarmi che è successo?- Prima esita e poi inizia a raccontare.

Robee: -Mi trovavo in una nave imperiale e due assaltatori comandati da Moff Gideon mi stavano torturando allo stesso modo in cui mi torturavano in passato. Il problema è che non è mai successo, non so cosa possa significare e sono molto preoccupata.- Si stava agitando.

Din: -Stai tranquilla. Non ti succederà nulla.- Le dico per tranquillizzarla.

Robee: -Me lo prometti?- Dice con una faccia così adorabile che non le si può dire di no.

Din: -Te lo prometto.- Fa un leggero sorriso e poi si stacca da me imbarazzata. Io invece sono felice perché lei si fida di me. Vorrei solo essere qualcosa di più per lei. Atterriamo poi sul pianeta. È molto montagnoso. Vedo delle strane rocce ammassate che mi fanno pensare che sia quello il luogo.

ꨄ 𝚃𝚑𝚒𝚜 𝚒𝚜 𝙾𝚞𝚛 𝚆𝚊𝚢 ꨄ    (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now