Capitolo 14 ~ La verità

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Non capivo questo suo comportamento. All'inizio pensai che Izumi fosse al lavoro e magari non era ancora stato avvisato del mio risveglio. Ma c'era ancora qualcosa che mi tormentava. Qualcosa diceva che era successo molto più di questo.

○ ○ ○

Infermiera:"t/n, come ti senti?

T/n:"sto bene grazie"

Infermiera:"...ti devo cambiare la benda all'occhio" mi disse con un sorriso stampato in volto

T/n:"mmh" annuì sforzandomi di sorridere

T/n:"tu c'eri quando sono arrivata in ospedale?" le chiesi ad un certo punto

Infermiera:"si certo, sono una delle infermiere che ti ha seguito fin dall'inizio… perché me lo chiedi?"

T/n:"dove era mio fratello in quel momento?"

L'infermiera spalancò gli occhi per qualche secondo bloccando con se anche i movimenti che stava svolgendo per il cambio delle bende per poi riprendersi "ecco, ho fatto.
Verrò dopo a portarti il pranzo". E per l'ennesima volta rimasi sola in quella stanza d'ospedale senza alcuna risposta

Ormai era passata una settimana dal mio risveglio e anche dall'ultima volta che Wakasa mi venne a far visita. Da quel giorno non torno più... anzi tornava ma consegnava tutto alle infermiere; Mi portava della frutta, I vestiti di ricambio qualche manga e altro ma non entrava mai nella stanza a parlarmi...come se mi volesse...evitare. Non capivo, perché mi evitava? E perché nessuno mi voleva parlare di Izumi?. Decisi di distrarmi un po
prendendo in mano il telefono dato da Wakasa e per la prima volta dopo il risveglio lo accesi. La prima cosa che notai fu la data. 12/06/2006. Non poteva essere. Quanto ho dormito?. E lì misi insieme tutti i pezzi. I comportamenti di Wakasa e l'infermiera... capì finalmente cosa fosse successo. Proprio in quell'istante dalla porta vidi entrare un'infermiera con un sacchetto con all'interno dei cambi.

T/n:"DOVÈ WAKASA!?"

Infermiera:"...alla reception"

Corsi come non mai con dietro le infermiere che mi rincorrevano urlandomi di non correre ma io le ignorai, e lo raggiunsi, era appena dopo dall'uscita dell'ospedale che si stava dirigendo a casa molto probabilmente data l'ora

T/n:"IZUMI È MORTO VERO?!" Gli urlai fermandomi dalla mia corsa con il fiatone. Wakasa si fermò subito a quelle mie parole e dopo pochi secondi si girò verso di me.

Wakasa:"t/n...io-"

T/n:"TI HO CHIESTO SE È MORTO" gli ripetei contro mentre le lacrime iniziarono a scendere rigandomi il volto. Egli si avvicinò a me, mi asciugò le lacrime e mi abbracciò forte. A quel contatto ebbi conferma alla mia domanda, spalancai gli occhi. Non ci potevo credere, l'unica persona a cui gli importavo qualcosa, l'unico che mi accettava per quello che ero...era morta. In quel momento fui risucchiata dal vuoto più assoluto. Per un secondo pensai che fosse un brutto scherzo ma non lo era. Iniziai a piangere senza sosta ed il ragazzo che mi accoglieva nelle sue braccia era ancora lì.

Wakasa:"vieni, andiamo nella tua stanza ti dirò ogni cosa"

POV WAKASA

Era da una settimana che cercavo di evitarla per paura che potesse chiedermi di Izumi e non saper affrontare l'argomento nel modo corretto.

Ero all'ospedale e diedi ad un' infermiera un sacco contenenti dei manga e degli abiti puliti per t/n. Poi uscì ma ad un certo punto sentì esclamare "IZUMI È MORTO VERO?!" Era t/n. Spalancai gli occhi sorpreso, l'argomento che cercavo più di evitare venne a galla ed io non sapevo che dire. "t/n...io-" stetti per dire finchè non venni di nuovo interrotto da ella "TI HO CHIESTO SE È MORTO" mi ripetè contro mentre le uscirono lacrime rigandole il volto. Mi avvicinai a lei di istinto, le asciugai le lacrime e la abbracciai forte. Sapevo che la morte di suo fratello sarebbe stato un colpo troppo forte per lei ma ora come ora aveva bisogno di qualcuno che le rimanesse accanto e molto probabilmente avrà avuto tante domande ed io le avrei risposte "vieni, andiamo nella tua stanza ti diro ogni cosa" le dissi prendendola in braccio poiché era ancora troppo debole e con quella corsa molto probabilmente di più. La misi sopra il letto e mi sedetti accanto e iniziai a spiegarle tutto.

Wakasa:"ecco, vedi t/n, hai avuto un incidente in moto e sei stata in coma per tre anni. Oggi è il 12 giugno 2006. ...È stato un incidente stradale. È avvenuto di sera ed eravate tu e Izumi. L'impatto è stato molto forte ma per fortuna l'ambulanza che avevamo chiamato era arrivato subito. Tu avevi molti tagli profondi e dei pezzi di vetro ti avevano scheggiato l'occhio. Izumi ti ha coperta in qualche modo durante l'impatto se non fosse stato per lui molto probabilmente saresti morta. Tu hai perso subito conoscenza. Mi bloccai un secondo dall'angoscia così lasciando anche tempo a t/n di elaborare ciò che le avevo appena detto.
Una volta Izumi mi fece promettere che se mai gli fosse successo qualcosa io mi sarei dovuto prendere cura di te almeno fino ai tuoi 18 anni. Perciò io legalmente sono anche il tuo tutore. Quella notte Izumi venne dichiarato morto alle 2:25 del mattino, tu invece arrivati all'ospedale venni immediatamente portata nella sala operatoria dove ti fecero due interventi: uno al fianco, e l'altra all'occhio. Poi andasti in coma...questo è tutto."

POV T/N

Appena Wakasa finì di parlare volsi lo sguardo verso il basso e senza rendermene conto il mio viso fù bagnato da numerose lacrime, stavo piangendo...di nuovo…

POV WAKASA

Iniziò a piangere e l'unica cosa che potevo fare in quel momento era abbracciarla forte…un'altra volta

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~ 𝑆𝑒𝑖 𝐿𝑎 𝑀𝑖𝑎 𝐷𝑟𝑜𝑔𝑎 ~ MikeyxreaderWhere stories live. Discover now