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Finalmente questa lunga giornata quasi interminabile é finita.
Come promesso zia Karen mi viene a prendere, ha un sorriso raggiante, lo stesso che aveva la mamma ogni volta che rientravo da scuola.

"Allora? Hai fatto nuove amicizie?"
"Si, ho conosciuto due ragazze: Merylin e Davina entrambe mi hanno invitata alla festa, penso che seguirò il tuo consiglio, é arrivato il momento di uscire dal mio guscio e vivere appieno, sarebbe stato quello che i miei genitori volevano"
"Oh mia piccola Eden, sono sicura che sia tua mamma che tuo padre sarebbero fieri della donna che stai diventando, sono molto fiera di te"
"Ho conosciuto anche un ragazzo sai?"
"A sì? Come si chiama? Ma soprattutto è bello?" Domanda
"Da quello che ho capito si chiama Jecob Guerrera e si zia devo ammettere che è molto bello"

Mi guardo intorno ancora una volta prima di andare, in lontananza appoggiato a una moto vedo proprio lui Jecob, non capisco ancora il motivo di quella fuga, che abbia litigato con qualcuno?
Non mi accorgo che lo sto fissando già da tempo e lui pare accorgersene, subito distolgo lo sguardo visibilmente imbarazzata, non prima però di vederlo abbozzare un sorriso compiaciuto.

"Wow complimenti! Avevi detto che era bello, ma non che sembrasse una divinità greca"
"Zia!"
"Va bene va bene andiamo, direi che ti ho messo abbastanza in imbarazzo per oggi"

Arrivata a casa mi dirigo in camera mia, improvvisamente mi è salito un sonno pazzesco, dovuto con molta probabilità alla stanchezza.
Tolgo le scarpe prima di buttarmi a letto, nel mentre imposto una sveglia per le 19:30.
Finalmente dopo una giornata così ci voleva un po' di riposo.
Lentamente sprofondo tra le braccia di Morfeo che subito mi avvolge.

Musica, risate? Ma cosa sta succedendo? Mi guardo attorno completamente spaesata, sposto poi lo sguardo verso uno specchio, il mio aspetto è completamente diverso partendo subito dai capelli che sono legati in una sofisticata acconciatura, persino i miei abiti sono diversi.
Ma dove mi trovo?
Improvvisamente una voce dietro di me richiama la mia attenzione.

"Katherine dov'eri finita? Ti stai perdendo tutta la serata e poi mi hai promesso un ballo"

Il mio interlocutore è un'uomo dalla bellezza sorprendente, la pelle bianca come la neve, liscia senza nessuna imperfezione, i capelli biondi sembrano oro colato, non ha nulla a che vedere con la bellezza selvaggia di Jecob.
Lui continua a guardarmi o per meglio dire mi sta letteralmente divorando con lo sguardo, rimango immobile con il cuore che cerca di pompare più sangue possibile, mi sento burro nelle sue mani. É come se quest'uomo avesse una sorta di potere su di me, come se io gli appartenessi da sempre.

Drinn Drinnn

Il suono della sveglia spezza l'incantesimo di Morfeo, riportando la mia mente alla realtà.
Quel sogno... era così realistico, il cuore sta ancora martellando nel mio petto.
Quel ragazzo... era come se avessi l'impressione di conoscerlo e in qualche modo mi sentivo legata in modo viscerale a quella persona, ma la cosa più importante di cui mi sono soffermata era che lui stava cercando un'altra "Katherine" possibile che si sia confuso, magari è possibile che ci somigliassimo in qualche modo e poi i vestiti sembrerebbero proprio risalenti al 1800. Possibile che in una "fantomatica vita passata" io e il misterioso ragazzo fossimo 'qualcosa di più'.
Ma cosa importa? Era solo un sogno, nella realtà non può succedere una cosa del genere, ma soprattutto perché tra milioni di persone proprio a me? Basta ho deciso é stato uno di quei sogni.

Decido di iniziarmi a preparare per l'imminente festa, decido di indossare sei semplici jeans corti e un top a canottiera di colore bianche. Per quanto riguarda i capelli optai per i boccoli.
Scendo verso il pian terreno chiamando mia zia.

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