Il Lato Oscuro delle Favole

Biancaneve

Biancaneve sicuramente molti di voi conosceranno la versione Disneyana ma credetemi, dietro questa storia ha dietro un retroscena molto più inquietante...

In un regno molto lontano, vi erano due sovrani, molto amati, sopratutto la regina Grace una donna di buon cuore con tutti i suoi sudditi la cosa che però la donna desiderava con tutta sé stessa era avere un erede...

Una sera mentre cenava con suo marito noto che fuori stava nevicando, cosi si affaccio e vide la neve che si depositava su l'ultima rosa del suo giardino, così per salvare l'ultima rosa uscì per coglierla in modo da poterla travasare in un vaso, la regina uscì e fece in fretta a cogliere il fiore ma mentre lo faceva essa si punse con una spina e il suo sangue si poso sulla neve, il color del sangue vivo con il contrasto della neve fece desiderare con tutta sé stessa una figlia... in fatti dopo 9 mesi la regina diede alla luce una bellissima bambina e la chiamarono Biancaneve la bambina aveva la pelle bianca come la neve labbra rosse come una rosa, capelli color debano, e occhi azzurri. Il desiderio della regina sembrava avverarsi ma dopo alcuni anni la dolce regina si ammalo e dopo poco morì...

Il re penso che non era giusto che sua figlia rimanesse senza le cure di una madre e così si risposo con una donna molto affascinante e contesa da molti nobili chiamata Grimilde, la donna però aveva un brutto difetto che era molto vanitosa e come se non bastasse era una donna che credeva nell'occulto e nella magia nera, e il suo oggetto preferito era uno specchio magico, che lei ogni giorno consultava dicendo;

《Specchio, servo delle mie brame chi è la più bella del reame chi è la più bella del reame?》

E finché lo specchio diceva;

《Sei tu la più bella del reame》

Biancaneve era al sicuro dalla cattiveria della regina, ma per essere sicura che Biancaneve non la superasse in bellezza, la fece vestire di stracci e la costrinse a fare i lavori più umili.

Un giorno la regina consulto il suo specchio;

《Specchio servo delle mie brame chi è la più bella del reame?》

《Bella tu sei bella oh mia regina, ma al mondo c'è una vestita sol di stracci poverina, ma ai me assai più bella di te》

《Ah guarda a lei dimmi il suo nome?》

《Ha la bocca di rose e addebano i capelli, come neve è bianca》

《Ah Biancaneve!!》

Un giorno la regina chiamo un suo amico cacciatore, ordinandogli di uccidere i polmoni, il fegato e il cuore di Biancaneve, e se non lo avesse fatto sé ne sarebbe pentito amaramente.

Un giorno Biancaneve decise di andare nel bosco a cogliere fiori il cacciatore sbuco fuori dagli alberi con un gli si paro davanti con un enorme pugnale, ma, egli non ebbe la forza, il cacciatore le disse che la regina era pazza gelosa di lei, Biancaneve non capiva ma quando senti il nome della regina la ragazza ebbe i brividi, e scappo nel bosco, durante la fuga, calò la notte, e più ci si addentrava nel cuore di essa più si sentivano lupi ululati, Biancaneve decise di salire su un albero per essere sicura ma data la sua stanchezza la ragazza si addormento, e cadde dall'albero.

Quando la ragazza apri gli occhi si vide trascinata da una strana creatura bassa con un aspetto malconcio un grosso naso appunta come il suo enorme cappello. La creatura sé ne accorse e gli butto addosso una polvere per farla riaddormentare.

Quando la ragazza si risveglio si ritrovo in un letto con al centro un enorme fiamma che illuminava tutta la stanza e in torno a lei 7 nani.

Anche se i nani non avevano un'aspetto molto gradevole Biancaneve si offrì di fargli da domestica in casa così i nani accettarono, così ogni giorno mentre i nani andavano a lavorare Biancaneve si occupava della casa.

La regina capi che quelli portati dal cacciatore non erano gli organi di Biancaneve, così decise di vestirsi da vecchia mendicante:
Polvere di mummia per invecchiare, per tingere le vesti, il nero della notte, per arrecchire la voce risata di strega, per imbiancare i capelli un urlo di terrore, turbine di vento per agitare odio, schianto di folgore per mischiare il tutto...

Una volta
e andare alla casa dei nani, vestita da vecchia mendicante la regina andò alla casa dei Nani e offri alla ragazza un pettine per sistemare i suoi capelli ma quando lo provo la ragazza cadde' a terra, i nani arrivano giusto in tempo per lavarle la testa, e salvarla, il primo tentativo della regina falli così ci riprovo con un corsetto ma anche sta volta i nani riuscirono a salvarla ma sta volta i nani con una magia la rinchiusero in casa.

Dopo vari giorni chiusa in casa la ragazza non ce la fece più e cominciò a studiare tutti i libri dei nani in modo da imparare a liberarsi una volta libera la ragazza penso di andare al mercato del regno ormai convinta che la matrigna si fosse rassegnata ma fu li che una mendicante gli offrì una mela rossa dicendo che con un solo morso ogni desiderio si avveri. La ragazza ingenua si fece convincere e morse il frutto sta volta i nani non ce la fecero a salvare Biancaneve ma uccisero la strega picchiandola e bruciandola viva mentre era a terra.

Era così bella nella morte che i nani non ce la fecero a seppellire Biancaneve così la misero in una bara di cristallo.

Un gruppo di banditi sentita la notizia del donna nella bara di cristallo così decisero di rubarla, quando i nani non erano a vegliare su di lei così quella notte andarono a rubare la salma durante il furto Biancaneve vomito il pezzo di mela della strega e cerco di scappare ma i banditi vollero approfittare di lei sessualmente fin che 3 nani non uccisero i banditi colpendoli alla testa con delle frecce. Da quel momento i nani tennero sempre Biancaneve con loro e non la fecero mai uscire, la  di casa, la ragazza non oppose resistenza e in fin dei conti non aveva più una vita anche se fosse scappata sarebbe stata ricercata dalle autorità dal tronde la polizia trovando i cadaveri dei banditi non avrebbero sospettato di un nano da quel giorno Biancaneve visse sempre nella casa dei nani e fece tutto quello che gli si diceva non avrebbe mai più visto la luce del sole, e quando invecchio e morì come per la tradizione della famiglia dei nani, venne cucinata e mangiata in modo che una parte di lei sarebbe stata per sempre con loro.