La Bestia

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Nell'auto il silenzio era assoluto, Belle stava guidando e Gaston aveva la testa appoggiata al finestrino, guardando di qua e di là senza un punto specifico il suo sguardo si perse nella notte, i pensieri tornarono alla sera scorsa.

Non una bella serata, discussioni urla e quella sensazione che il loro rapporto si fosse incrinato del tutto, Gaston non sapeva cosa gli avesse riservato il futuro, ma il presente,  portava al viaggio di un ora e un silenzio angosciante, ogni tanto provava a volgere lo sguardo verso di lei che in tanto continuava a guidare dritto, senza mostrare emozioni, solo la sua mano destra ognitanto scivolava giù per il cambio per cambiare marcia, per poi rimetterla sul volante.

Il paesaggio era monotono, fatto da campi quasi invisibili agli occhi, intervallati da qualche piccolo albero o bosco, le luci erano quasi assenti se non per qualche piccola luce di qualche casa sperduta tra le colline, i fari alti dell'auto illuminavano un bel pezzo di asfalto, e ogni tanto gli occhi di qualche animale che si muoveva sul ciglio della strada, pronta ad attraversare nel momento sbagliato...

A metà di un lungo rettiligno, vennero illuminati altri due occhi, ma nell'attimo che Gaston lì vide noto che erano molto alti, nel senso che erano altezza uomo o forse di più, ma si erano illuminati come quelli di un'animale, fu un attimo un ombra che si squassava lentamente, ma che Gaston, percepi appena giusto per ridestarlo, dalla sua appatia, soprattutto perché, gli ricordo un fatto simile avvenuto 5 anni prima;

5 anni prima
Gaston stava tornando a casa e anche quella sera stava attraversando una strada di campagna, buia e senza anima viva...

Vide due occhi luminosi e una grande sagoma che non scappo, rimase in mobile vicino agli alberi, però in quei pochi secondi, non riusci a capire cosa fosse?

Un paio di chilometri dopo trovo una macchina, ferma sul lato della strada, ed una ragazza che chiedeva aiuto, sul ciglio della strada, arrabbiata nera era Belle i due si conobbero in quella occasione e da inizio tutto...

Lo hai visto anche tu?》
Le chiese, lei con uno sguardo glaciale, lo guardo per qualche minuto poi torno a guardare la strada, Gaston rimase male dal suo gesto così torno anche lui a guardare la strada. Stava scendendo la nebbia,
Che impediva ancora di più la visuale e obbligo Belle a rallentare, nonostante tutto a Gaston gli sembro di scorgere qualcosa nei campi, che si muoveva velocemente nella nebbia, agguzzo la vista tirandosi su con il busto, forse un animale o un effetto otticco penso, forse era quello strano animale che aveva visto?

Ma no ? Non poteva essere lo avevano superato da troppo tempo, non poteva essere così veloce da averli raggiunti?  Perso di vista la sagoma che vedeva egli senti un colpo secco, lo fece sobbalzare, qualcosa aveva colpito, il tetto dell'auto, Gaston cerco di capire se fosse stato un ramo, o un ucciello? Ma non vide nulla, mentre Belle continuava a guidare come se nulla fosse?

Era davvero arrabbata sta volta, passarono alcuni minuti e qualcosa colpi fortemente la portiera, tanto da far sbandare l'auto, Gaston non aveva visto nulla ma sicuramente quell'animale doveva essere morto, Belle accosto con le 4 frecce imprecando e uscendo dall'auto, senza lasciare il tempo di dire nulla al suo ragazzo che scese e con il telefonino illumino il fianco dell'auto, che era completamente piegato, si guardarono intorno, cerco di illuminare il più lontano possibile ma era impossibile con quella nebbia, sembrava viva e che si muovesse aveva raggiunto le loro ginocchia, sembrava volesse salire ancora Gaston si sollevò il Cappuccio del giubbotto, e cominciò a cercare il cadavere di quell'animale perché con quella nebbia sarebbe stato molto pericoloso, si guardo attorno, per poi guardare indietro e noto che l'auto e Belle, erano scomparse nella nebbia. Li cerco velocemente, sull'asfalto e nelle fossette laterali, ma non trovo nulla... il silenzio inquietante che li  stava avvolgendo fu interrotto dallo scricchiolamento dato dallo spezzamento di rami, Gaston cominciò a dirigersi pian piano verso l'auto, con lo sguardo fisso da dove provenissero quei rumori, la nebbia aveva avvolto tutto sembrava di essere nel nulla, non si vedeva, e non si sentiva né Belle né l'auto solo quello scricchiolio terrificante,  aumento il passo con il cuore che batteva forte;

《Belle, Belle, Belle!!》

Lei non rispondeva l'auto comparve all'improvviso, l'uomo prosegui vicino alla fiancata vicino allo sportello del guidatore,  lei non c'era non vi era nessuno. Gaston inizio a chiamarla molto forte ma a parte dei passi pesanti che si avvicinavano non si senti nulla, pian piano dalla nebbia spunto un essere un mostro non si seppe cosa fosse? E nemmeno come descriverlo;

Aveva grosse zampe d'animale, con grossi artigli, il busto e le braccia sembravano umani, ma erano completamente neri le dita lunghe e tozze, con degli artigli al posto delle unghie, ma la parte più spaventosa era la testa un viso semi umano, una lunga barba bianca degli occhi gialli e quattro corna che spuntavano da quelli che sembravano capelli, le due più esterne sembravano essere più appuntite. Un suono gutturale uscì dalla sua bocca, e subito dopo la sua mano afferrò Gaston per la gola alzandolo di almeno un metro, fu gettato via come uno straccio e cadde sull'asfalto, provo ad alzarsi ma tra il terrore e il dolore alla schiena, si blocco subito, lentamente, provo ancora a tirarsi su,
ma lo sforzo fu vano perché quell'essere lo raggiunse subito, questa volta gli afferrò una coscia e inizio a stritolarla, i suoi artigli gli penetrarono la carne con una facilità disarmante, li sentiva sempre più in profondità mentre urlava dal dolore, lascio la presa per un attimo per poi riprendere Gaston per il collo, sollevandolo senza il minimo sforzo per poi portarlo, verso l'auto dopo un altro suono simile, ad u ringhio lancio l'uomo sul cofano, il colpo fu tremendo e perse quasi i sensi, non riusciva a muoversi Gaston penso che per lui fosse arrivata la fine, poggio la sua enorme mano sul petto conficcando ancora i suoi artigli nella carne, lo sposto e si avvicino aprendo la bocca, mostrando i suoi denti appuntiti come quelli di un lupo, sembrava volesse moderlo al collo per farla finita...

《Ora Basta...》

Una voce improvvisa fece bloccare quella bestia, che si tiro su e lasciando l'uomo grondante di sangue, e dolorante, era la voce di Belle, con un filo di voce Gaston le disse di scappare ma lei non si mosse nemmeno di un millimetro, guardava quell'essere come se stesse rimproverando un gatto o un cane...

《Vai via...》

Quella bestia si sposso quasi per fare un'inchino, e spari nella nebbia, il ragazzo rimase attonito da quello che aveva appena visto, lei si avvicino e allungo una mano, mentre lui, continuava a rimanere senza parole;

《Sei stronzo ma non ti meriti, tutto questo》

Non capiva cosa disse e nemmeno cosa stesse succedendo?

《Lo so avrai tante domande ma è difficile spiegare, quello era il mio demone protettore non riesco sempre a gestirlo, soprattutto nei momenti di rabbia, o paura ma tranquillo, non tornerà non chiedermi altre spiegazioni, ti porto al pronto soccorso e poi non ci rivedremo più...》

Così fece e da quel giorno egli non rivide più lei né la bestia.

Fine...

Il Lato Oscuro delle FavoleWhere stories live. Discover now