Capitolo 4. Grow up

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Seul, 3 ottobre 2010

Questa volta toccava a Christopher compiere gli anni e ne avrebbe fatti tredici, ovviamente ChangBin e tutta la sua famiglia era stata invitata.
Da quando si erano baciati i due ragazzi non avevano più parlato di quello che era successo, non ostante entrambe le loro madri avevano compreso che fosse successo qualcosa, ma non li avevano separati, anzi tutt'altro entrambe li spingevano a passare del tempo insieme e i ragazzi non si erano nemmeno un po' allontanati. ChangBin sapeva di piacere molto al suo amico. Ma per lui non era un problema così grande, alla fine era solo una cotta tipica della pre-adolescenza, una cosa da niente ed era sicuro che nel tempo avrebbe conosciuto un ragazzo, magari anche più bello di lui, e si sarebbe sistemato e loro sarebbero rimasti amici per sempre e avrebbero smesso di ronzarsi attorno. Perché avevano continuato a flertare senza curarsi del fatto che Christopher avesse fatto coming hout, semplicemente per ChangBin non era un problema e, certo, magari non potevano più parlare di ragazze insieme, ma a lui non dispiaceva ascoltare il suo amico che gli parlava di quanto fossero sexy i ragazzi che stavano in classe con lui. Quei commenti però sotto, sotto facevano ingelosire il ragazzino, però cercava di spegnere la sua gelosia ripetendo come un matra "siamo solo amici e quel bacio era solo un esperimento" cercò di convincersene, senza prestare la minima attenzione al fatto che Chris gli aveva confessato che lo trovava bello. ChangBin era sicuro che era stata solo una risposta a quel bacio e niente di più, anche perché Chris continuava a parlargli dei suoi compagni di classe e di quante lettere riceveva dalle ragazze che dividevano la classe con lui. ChangBin invece non era molto popolare, tutti lo appellavano come il più brutto della classe perché era decisamente troppo magro e poco atletico per essere attraente e le ragazze non lo guardavano neanche.
-ohi Binnie che hai?- chiese il suo amico vedendolo cupo
-umm?- mugugnò il ragazzino
-ho chiesto cos'hai- sbuffò, odiava non essere ascoltato
-Niente- negò -sono solo sovrapensiero- lo rassicurò -comunque auguri!- sorrise tirando fuori una busta con l'utimo gioco di corse uscito
-cazzo Binnie!- lo abbracciò -grazie-
-prego- arrossì lui
-sei tutto rosso- ridacchiò -sicuro di stare bene-
"no Chris non sto bene, da quando ci siamo baciati non penso più a te allo stesso modo e non capisco perché" pensò e davvero avrebbe voluto dirglielo, ma aveva molta paura che si spaventasse, così lo rassicurò dicendo che era preoccupato per il bullismo subito dai suoi compagni di classe, ma non andò molto bene considerando che Christopher si arrabbiò molto quando gli confessò che i bambini avevano detto che era brutto
-come si sono permessi?- disse carico di rabbia -tu non sei brutto affatto Binnie, sei bello fuori e dentro e sei la persona più buona che conosco-
-grazie- scoppiò a piangere
-no ti prego non piangere!- lo abbracciò consolandolo -che scemo!-
-ti voglio bene Chris- confessò
-anche io te ne voglio- continuò a stringerlo.
Chris come lo fece stendere sul letto e si mise sopra di lui dandogli dei delicati baci sulla guancia
-Crhis, devi smetterla- disse con la voce arrocchita -non stuzzicarmi-
-stuzzicarti a fare cosa?- chiese malizioso il ragazzo
-non costringermi a baciarti di nuovo- lo guardò severo -é strano ok?- lo fece spostare e poi si alzò e prese a camminare avanti e indietro -siamo giovani, ok? G i o v a n i, io ho solo undici anni Christopher! U n d i c i!-
-non capisco perché fai così- si alzò cercando di abbracciarlo ma il ragazzo si sottrasse -ci facciamo sempre le coccole in quel modo-
-ma ora per me hai una connotazione diversa- urlò frustrato -tu mi piaci Chris, sei gentile con me e sei anche molto bello. Ma siamo praticamente dei bambini, io non ho ancora sviluppato e tu stai iniziando solo adesso. É presto, troppo presto-
-ma troppo presto per cosa?- domandò non capendo
-per avere una relazione Chris- rispose
-che cosa?- spalancò la bocca -Bin, era solo un bacio, niente di più. É vero anche tu mi piaci molto. Ma siamo solo dei ragazzini! Io non voglio una relazione con te. Non ora per lo meno, ma questo non ci vieta di stuzzicarci un po' il nostro é sempre stato un rapporto platonico, niente di serio, ma mi piace anche corteggirarti. Quindi ti scongiuro lasciamelo fare, almeno fino a quando non saremo abbastanza grandi da decidere con lucidità se vogliamo avere una relazione o se sarà solo una dolcissima parentesi adolescenziale, ok?-
-va bene- sospirò ChangBin ed entrambi si stesero a letto riprendendo da dove si erano interrotti e dopo un po' di coccole i due si guardarono intensamente e si scambiarono un secondo bacio, ma molto più intenso del primo che si eramo scambiati. Quel bacio sarebbe stato l'inizio di qualcosa di molto intenso e intimo per entrambi...

Seul, 6 novembre 2013

Erano passati tre anni dall'ultima volta che si erano baciati poi in tutti quegli anni ChangBin decise che dovevano essere solo buoni amici. Più facile a dirsi che a farsi considerando che Bin aveva realizzato di avere un enorme cotta per Christopher. Ma comunque poi lui qualche mese dopo il loro ultimo bacio aveva anche avuto una relazione con un certo HyunJin, relazione che ancora adesso portava avanti e, non ostante il ragazzino avesse solo tredici anni, Chris gli aveva confessato che avevano avuto un esperienza sessuale insieme, niente di che, quel ragazzino aveva avuto un rapporto orale con lui e avevano fatto un po' di petting. Niente di impegnativo, ma ChangBin si sentiva ribbollire dalla rabbia, doveva essere lui quello con cui avrebbe dovuto fare quelle cose.
Intanto il suo fratellino cresceva e ormai aveva già quattro anni ed era adorabile! Lo seguiva dappertutto e voleva sempre stare con lui, non importa cosa stesse facendo, lui entrava nella sua stanza e gli si sedeva vicino chiedendo delle coccole. Jisung era un coccole e Bin era più che felice che quel bambino stesse crescendo essendo così legato a lui e non ostante si passassero dieci anni, ChangBin non provava per niente quel sentimento di repulsione classico dei fratelli con molta distanza d'età l'uno dall'altro. No, lui adorava quel bambino e ringraziava ogni giorno i suoi genitori per avergli fatto questo immenso regalo mettendolo al mondo.

𝐁𝐫𝐨𝐭𝐡𝐞𝐫𝐬 || 𝐁𝐢𝐧𝐂𝐡𝐚𝐧/𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||Where stories live. Discover now