Capitolo 17. Sentimenti infranti #1

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Jeon-Il High School, 6 dicembre 2025, ore 8:30

Quella mattina Minho era di ottimo umore. Aveva ricevuto un messaggio da suo fratello dove diceva che sarebbero tornati in Corea per trascorrere insieme le loro vacanze invernali, gli aveva anche detto che avrebbero portato con loro anche il loro piccolo bambino per farlo conoscere a lui, Jisung e ai loro rispettivi genitori. Minho era molto contento che finalmente avrebbe visto dal vivo il suo nipotino, quindi quella mattina si presentò davanti ai cancelli della scuola con un sorriso splendente e appena vide Jisung lo abbracciò stretto
-ma buongiorno Min-hyung- ridacchiò il ragazzo -a cosa devo questa felicità?-
-davvero non hai saputo niente da tuo fratello?- chiese di rimando
-c'era qualcosa da sapere?- lo guardò confuso
-oh niente da fare- negò Minho -non sarò io a dirtelo, te lo deve dire Bin-
-ehy!- si arrabbiò -porta rispetto a mio fratello, non è Bin! È ChangBin!!-
-sisi, come vuoi tu- ridacchiò superandolo mentre Jisung gli corse dietro.
Le lezioni andarono bene, alla fine Jisung aveva deciso di seguire il consiglio di Minho e aveva cambiato corsi. Si trovava molto bene nella sua nuova classe e aveva molto legato con un ragazzino, il suo nome era Song MinGi, ed era il più figo della sua classe e Jisung all'inizio era quasi intimidito da lui, ma poi un giorno il ragazzo si era avvicinato e si presentò, da li erano diventati inseparabili.
Quello però aveva reso molto geloso Minho, che scrutava sempre MinGi cercando di capire quali fossero le sue intenzioni con il suo Jisung...
Dopo la fine delle lezioni Minho, come al solito, stava aspettando Jisung per accompagnarlo a casa. Ma quando lui arrivò lo fece seguito da MinGi e Minho si fece scuro e fissò quel ragazzo dall'alto al basso
-lui che ci fa qui?- si avvicinò a Jisung minaccioso
-ciao anche a te Lee Minho- lo sfidò con lo sguardo
-io non ci parlo con te- lo guardò male
-Va bene basta ragazzi- fermò quel accenno di litigio Jisung -andiamo Min-hyung-
-non è finita qui Song, sta lontano da Jisung!- urlò minaccioso
-Minho! Basta!- lo sgridò portandolo via e cominciarono a camminare verso la metro che li avrebbe riportati a casa. Jisung stette zitto tutto il tempo mentre Minho provava disperatamente ad avere un dialogo con lui
-oh ma insomma!- sbuffò Minho -perché non mi parli?-
-hai il coraggio anche di chiederlo eh? Minho-hyung- si fermò -prima San e SeongHwa, ora MinGi. Che cazzo di problemi hai con i miei amici?!-
-te l'ho detto voglio che esci con gente degna di te- mentì, non poteva mica dirgli che era geloso marcio di lui e di quanto lo volesse tutto per se
-Min-hyung, per favore non mentirmi!- sbuffò Jisung -perchè sei geloso?-
-geloso? Ma di che cazzo parli Jisu?- disse Minho
-tu sei geloso di me- avanzò minaccioso il ragazzo -ammettilo-
-sto solo cercando di proteggerti!- si mise una mano sul petto l'altro ragazzo
-smettila di ronzarmi intorno e lasciami vivere la mia vita!- urlò Jisung scappando via.

Aeroporto di Incheon, 16 dicembre 2025, ore 5:40

-finalmente a casa!- esclamò ChangBin con in braccio il piccolo BeomSeok
-hai ragione- sorrise Christopher che stava trainando le loro valigie -comunque per essere il primo viaggio il nostro piccolino si è comportato proprio bene-
-già- gli diede un bacio sulla fronte -è proprio un bravo bambino-
Varcarono la porta del gate e cercarono le loro famiglie
-fratellone!- sentì la voce ormai sviluppata di Jisung e ChangBin subito lasciò il loro bambino alle cure di Christopher pronto ad accogliere il suo fratellino dopo così tanto tempo
-sono qui Susu- lo chiamò e lo vide arrivare davanti a se atterrandolo con l'impetuosità del suo abbraccio
-BinBin!- scoppiò in lacrime -sei qui!!-
ChangBin sorrise accarezzando i suoi capelli -esatto, ma ora fammi alzare-
-certo- annuì sciogliendo il loro abbraccio e aiutandolo ad alzarsi
-ciao Jisu- intervenne Christopher
-ciao Chris-hyung- fece un cenno e poi la sua attenzione venne assorbita dal bambino che giaceva tra le sue braccia
-lui è il mio nipotino?- domandò con le lacrime agli occhi
-si- annuì -vuoi tenerlo?-
-davvero posso?- chiese spaesato
-certamente, sei suo zio- sorrise Chris mettendogli il bambino in braccio
-wow- scoppiò in lacrime -è così bello!-
-dov'è mio fratello?- domandò Chris
-non ne ho idea- negò Jisung con una strana espressione in volto e quando Chris stava per chiedergli che stava succedendo sentì qualcuno arrivargli alle spalle -eccolo qui!-
-ciao fratellone- sorrise Minho -e ciao anche a te ChangBin-hyung-
-ciao Minho- sorrise il ragazzo, Minho sorrise ma quando poggiò il suo sguardo su Jisung si spense
-ci sei anche tu, eh?- disse stizzito
-tuo fratello sta con il mio. Cosa avrei dovuto fare testa di cazzo?- rispose altrettanto stizzito Jisung restituendo il bambino a Chris -io vado via quello non voglio neanche vedere-
-si bravo scappa è l'unica cosa che sai fare verme!- urlò Minho
-woah- lo interropette Chris -ma che cazzo è successo tra di voi?-
-posso darti la mia versione dei fatti- spiegò Minho guardando ChangBin
-ho capito- disse prendendo BeomSeok dalle braccia di suo marito -ti lascio a parlare con tuo fratello, io intanto vado a cercare il mio-
-va bene amore- annuì Chris lasciandolo andare.
-allora, mi dici che è successo?- domandò Chris una volta che due rimasero da soli
-io e Jisung abbiamo litigato dieci giorni fa- rispose Minho
-quello lo avevo intuito, ma perché?- domandò
-sono diventato geloso di chiunque gli si avvicinasse e lui non l'ha presa bene e mi ha mandato a cagare- confessò sbuffando
-ti piace Jisung, è così vero?- domandò Chris mettendo un braccio intorno alle sue spalle
-per quanto mi sia difficile ammetterlo, si, mi piace- sbuffò ancora -ma lui ha tutti questi bei ragazzi intorno, prima SeongHwa, poi San e ora MinGi. Non posso competere fratellone-
-non sei brutto neanche tu però MinMin- lo guardò suo fratello -dovresti dirgli che ti piace-
-e come?- domandò il ragazzino frustrato -l'hai visto? Mi odia...-
-ci sono passato anche io con ChangBin, lui non mi ha mai odiato certo. Ma ci sono stati degli scontri tra di noi, prima che lui accettasse di stare con me-
-come l'hai convinto?- domandò Minho
-non c'è stato bisogno di convincerlo, lui si è innamorato di me- rispose
-e allora che dovrei fare?- chiese ancora
-prima di tutto scusati per averlo chiamato "verme"- lo sgridò Christopher -non si fa-
-lo so fratellone- guardò il pavimento sentendosi colpevole -ma mi fa così male che lui non voglia più avere niente a che fare con me-
-beh se posso spezzare una lancia per Jisung, devo dire che avresti potuto essere meno geloso-
-lo so- scoppiò il lacrime Minho
-ora piangere non servirà a nulla- gli asciugò le lacrime -compragli qualcosa, magari adesso per Natale e offrigli le tue scuse, sono sicuro che le accetterà-
-va bene lo farò- annuì Minho e la loro discussione finì lì.

𝐁𝐫𝐨𝐭𝐡𝐞𝐫𝐬 || 𝐁𝐢𝐧𝐂𝐡𝐚𝐧/𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||Where stories live. Discover now