il bordo del nulla

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Oh, la fine,
il bordo del nulla
è davvero un bel posto.

I ricordi vengono diluiti
dall'acqua cristallina
in cui si specchia la Luna.

Piange beato il mattino,
e le sue lacrime illuminano
i prati di rugiada.

Iniziano le giornate
con il profumo fresco
d'erba e di pioggia,

e finiscono le giornate
con il profumo pungente
della cenere calda.

L'anima mia smania,
lacerata e bisognosa
di cure, per recarvisi,

al bordo del nulla,
ove nessuno sa
se è giorno o se è notte,

ove le stelle non cessano
mai di brillare
e il sole non cala.

Al mio corpo urge riposo
e la mia mente anela
per una visione pura

dei fantasmi di ieri,
che sorgono dalle tombe
come io dal mio giaciglio

e i fiori dalla terra.
Il bordo del nulla,
il confine dei sogni,

mi attenderà fin quando
il mio corpo non riposerà
nell'ultimo abbraccio materno,

ove lo spirito incontra le ossa.
Le mie reminiscenze
viaggeranno negli occhi

di chi batte il terreno,
impaziente di rivedermi;
lasciate che a piangermi

siano il cielo e i conforti materiali
che mi lascerò alle spalle,
poiché sarò nel luogo

che ho bramato per tutta la vita:
l'ultimo naufragio
di un marinaio stanco.

𝐶𝑂𝑀𝑃𝐿𝐸𝑆𝑆𝑂 𝐷𝐸𝐿 𝑉𝐴𝐿𝑍𝐸𝑅 𝑁𝐸𝐿𝐿𝐴 𝑆𝑇𝐴𝑁𝑍𝐴 𝑉𝑈𝑂𝑇𝐴﹅ poemsWhere stories live. Discover now