𝘊𝘏𝘈𝘗𝘛𝘌𝘙 𝘛𝘞𝘖 ⸻ the boggarts

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"there's thing i want to say to you,
but i'll just let you live."

LA LEZIONE DELLA COOMAN STAVA DIVENTANDO PARECCHIO RIDICOLA, tanto che Hermione non riusciva più a credere nemmeno ad una parola della sua professoressa di Divinazione

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LA LEZIONE DELLA COOMAN STAVA DIVENTANDO PARECCHIO RIDICOLA, tanto che Hermione non riusciva più a credere nemmeno ad una parola della sua professoressa di Divinazione. Oltre a trovare Divinazione una materia senza né capo né coda, per Hermione anche la professoressa non aveva un briciolo di cervello.

"Il cosa?" disse Harry, anche un po' preoccupato, data la reazione della sua professoressa.

"Il grano? Che cosa sarebbe?" lo supportò Ron.

"Il gramo non il grano, idiota!" sbottò Max, provocandosi uno sguardo omicida da Wealsey e due divertiti da Granger e Potter.

"Il cane fantasma gigante che infesta i cimiteri!! Caro ragazzo, il gramo è un presagio di morte!" disse la Cooman terrorizzata dalla tazza di Harry.

Harry si sentì morire: quel cane che aveva visto sulla copertina di Presagi di morte al Ghirigoro e quel cane nella penombra in Magnolia Crescent...

"Bene prendete le vostre cose e ci vedremo domani!" disse facendo un inchino e incitando i ragazzi ad uscire dall'aula.

Vedendo che Harry non usciva dall'aula Max si precipitò verso di lui.

"Andiamo Potter, non crederai che un cane possa ucciderti!" disse lei sorridendogli per tirargli su il morale.

"E invece lo credo e ho anche i miei motivi per farlo." le disse secco. Max non aveva mai sentito Potter parlare in quel modo, così si pentì di essere andata da lui e girò i tacchi per andarsene, quando venne bloccata per il polso.

"No aspetta! Scusa non volevo risponderti così ma questa ora di Divinazione mi ha turbato parecchio... e se la professoressa Cooman avesse ragione?" disse Harry effettivamente preoccupato.

"Quella pazza dovrebbe avere ragione? Senti Harry io non ti conosco ma non ti pensavo così ingenuo da poter credere a tali cose! Andiamo sono tutte cazzate!" Rispose la rossa.

Harry sorrise a quelle parole e si accorse che ancora le stesse tenendo il polso, così ritrasse la mano portandosela in faccia per aggiustarsi gli occhiali.

"Senti, penso che per quanto pazza possa essere, quel gramo ha veramente a che fare con me." disse lui fermo. Harry ne era più che convinto, anzi ne era certo e Max decise di non continuare a forzarlo.

"Anche se fosse veramente così , hai intorno a te persone che farebbero di tutto per te e che vogliono solo che tu sia salvo" Lo rassicurò lei ed Harry sorrise ancora. " E tu rientri tra loro?"

"Non montarti la testa Potter" disse nascondendo un sorriso per poi girarsi e uscire dalla classe.

Harry osservò Max uscire dalla classe e scomparire dal suo campo visivo: non se la ricordava così simpatica e neanche così carina. Forse Maxine Smith era più di una ragazza fredda e antipatica, con gli occhi di giaccio e i capelli di fuoco che contrastavano il suo taglio d'occhi. Forse era più delle apparenze. E lui sarebbe andato a fondo.

𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓 || 𝘩𝘢𝘳𝘳𝘺 𝘱𝘰𝘵𝘵𝘦𝘳Where stories live. Discover now