Festa di Natale

Capitolo 11

Cosmary si alzò e si strinse addosso la coperta. Doveva lasciare il caldo di quel piccolo rifugio e uscire al freddo per cercare Nunzio. E dopo averlo trovato, lui avrebbe fatto meglio a raccomandarsi a Dio. Ma prima doveva dire ancora qualcosa ad Alex.

"Non posso farlo, Alex" gli disse con tristezza. "Posso anche averti amato, ma il nostro tempo è passato"

"Non ti credo. Ora sappiamo entrambi di essere stati ingannati da Nunzio. Per colpa sua abbiamo sprecato troppo tempo prezioso. Voglio darti l'amore e il futuro che meriti"

Lui la prese fra le braccia "Non andare via da me, di nuovo"

Il modo in cui lui la faceva ancora sentire la spaventò. L'attrazione che aveva provato per lui quando era più giovane era ancora forte. Alex era stato l'amore della sua vita e nel profondo lei sapeva che lo era ancora.

Era inutile mentire con sé stessa. Con il passare degli anni le cose erano andate male con Nunzio, ma lo aveva amato, una volta. Eppure, con lui non aveva mai provato la stessa passione c'era stata con Alex.

Forse erano stati davvero anime gemelle e potevano esserlo di nuovo, ma lei non osava rischiare.

La sua mente ripercorse a tutta velocità molti dei momenti passati insieme.

Qualsiasi cosa facessero, quando erano insieme, stavano bene. Lui era stato anche un amante perfetto.

Se doveva essere onesta, Nunzio non l'aveva mai emozionata come Alex.

Ma adesso era trascorso tanto tempo e loro erano diventate persone diverse. Lei, soprattutto, era sposata.

"Sono la moglie di Nunzio. Si è comportato in modo spregevole e ha mentito per dividerci, ma anche noi ci siamo lasciati andare a vicenda. Dobbiamo convivere entrambi con questa decisione ed è troppo tardi per rimediare." Vedere la delusione negli occhi innamorati di Alex la fece stare male, ma non poteva tornare con lui. "Devi accettarlo." Sarebbe diventata spregevole quanto Nunzio se avesse preso in considerazione ricominciare una relazione con Alex. Avrebbe solo portato altro dolore a tutte le persone coinvolte e lei non voleva una cosa del genere. Lei credeva nella fedeltà. Almeno uno dei due doveva crederci e lei era sempre stata fedele a suo marito"

"Mi sento come se ti avessi abbandonato, Cosmary. Non avrei mai dovuto credere a Nunzio, ma non lasciare che questo sbaglio continui a rovinarci la vita. Lui ha ingannato entrambi, ma non è ancora troppo tardi, possiamo ancora essere felici insieme"

"Sono sposata con un altro, Alex, e lo amo"

"Non è vero, non ti credo" ribatté lui con decisione. "Ho visto come lo guardi e come lui ti guarda. Potrà anche esserci stato qualcosa in passato fra voi, ma ora è finta da tempo. Persino io me ne sono accorto"

"Questo non significa che io possa lasciare Nunzio e seguirti di punto in bianco. Mi stai chiedendo troppo"

"Possiamo fare le cose con calma. Ricominciare a conoscerci. Sento che provi ancora qualcosa per me. Potremmo superare qualunque ostacolo insieme."

"No, Alex. Mi dispiace, ma questa cosa non può continuare. Non possiamo nemmeno rimanere amici. Per me è troppo difficile. Se lavorerai qui, a meno che non ci ripensi, ci incontreremo in occasioni come queste e saremo educati l'uno con l'altro, ma questo è tutto"

"È davvero un peccato" le disse "perché mi sembra proprio che avresti davvero bisogno di un amico"

Questo la fece crollare. Alex riusciva sempre a leggerle dentro. Lei non ce l'avrebbe fatta a stargli vicino senza desiderarlo. Avrebbe voluto allungare una mano e accarezzarlo, farsi abbracciare.

Era stato sempre così diverso da Nunzio, ma come poteva essere sicura di lui adesso?

Tanti anni in cima alle gerarchie aziendali potevano avere cambiato anche lui.