CAPITOLO 22 - VOGLIO FIDARMI DI TE

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I quattro ragazzi rientrarono al castello verso sera, si erano fermati per mangiare e riposare. Katsuki non fece in tempo a smontare da cavallo che venne immediatamente bloccato da Tenya che gli comunicò che era atteso urgentemente dai sui genitori, i sovrani Bakugo.

- che palle! - sbottó il biondo. Si giró verso le altre due guardie reali che se la stavano ridendo di gusto. Mentre Izuku aveva addosso un adorabile broncio, perché il principe aveva volutamente glissato le sue lamentele da quando erano partiti dalla grotta che, aveva dato riparo al verdino per quel periodo.

- forza broccolo, ti do una mano a scendere - disse poi al verdino che non ne voleva sapere di rivorgergli la parola, anzi volle scendere da solo da cavallo, ma mise male un piede nella staffa e finì rovinosamente addosso al principe, il quale per sua fortuna aveva riflessi pronti e braccia forti che gli impedirono di farsi male entrambi. Vedendo che non si toglieva di dosso, il principe gli fece una battuta che fece diventare rossissimo il verdino.

- capisco che ho un bel fisico e che possa risultare comodo ma...non sono un materasso sai? -

Il verdino voleva sprofondare seduta stante, aveva gli occhi di tutti puntati addosso per non parlare del caldo respiro del biondo vicino al viso, poteva andare peggio? Certo che si! Si stava per sollevare quando una chioma rosa arrivò come un tornado nella loro direzione, catapultandosi addosso al suo amico e di conseguenza al principe. Il viso di Izuku fu spinto contro quello del biondo, facendo scontrare i loro nasi e poco ci mancava si baciassero. Katzuki rimase spiazzato come il broccolo d'altronde, ma quando si riprese fece pentire la rosa della sua bravata.

- ma che cazzo fai Ashido? Volevi ammazzarci tutti e due? - ma la ragazza era troppo felice di vedere il broccoletto che, non diede corda all'erede al trono. - OH ALZATI ASHIDO! ALTRIMENTI TI SCARAVENTO FINO AI CONFINI DEL REGNO - urlò a quel punto Katsuki.

Mina si alzò spostandosi di lato per consentire ai due di tirarsi su, ma doveva ammetterlo...erano proprio belli in quella posizione.

- scusate principe, sono solo molto felice di rivedere Asahi - disse lei a quel punto.

Izuku aveva ormai oltrepassato qualsiasi tonalità di rosso conosciuta, e con come una molla scattò in piedi per allontanarsi dal biondo e prendere le giuste distanze.

- mi dispiace tantissimo vostra altezza, vi siete fatto male? - chiese a quel punto a testa bassa.

Katsuki lo osservó per qualche istante, prima o poi avrebbe alzato lo sguardo per guardarlo no? Pensò.

- ti ricordo che ho una caviglia sglogata e diverse ferite, pensi di darmi una mano ad alzarmi cespuglio? - chiese.

E come previsto il verdino lo guardò, piantando i suoi smeraldi nei due rubini che lo osservavano.

- si si, certo avete ragione, appoggiatevi a me altezza. - disse il verde preso dal panico.

una volta rimessosi in piedi grazie all'aiuto del verdino, Katsuki si rivolse a Tenya.

- vai a riferire ai due vecchiacci che sto arrivando -

- si principe, ai vostri ordini - rispose la guardia, che dopo aver dalutato, si diresse verso la sala del trono.

Anche Kirishima e Kaminari smontarono da cavallo, mentre Honi si avvicinó al verdino per tenerlo al sicuro da quella sconosciuta alquanto pazza, almeno lo era per lui.

- oh mamma ma quanto sei bello tu? - disse Mina.

- lui è Honi, un giovane esemplare di lupo, mio compagno di caccia e fedele amico -. Disse Izuku accarezzando la bestiola. - e lei è Mina Ashido, una bravissima ragazza e una mia cara amica, un pò esuberante ma simpaticissima - disse ancora il verde rivolto al suo lupacchiotto. - di lei ti puoi fidare Honi ok? -
L'animale emise un piccolo mugolio come segno che aveva capito ed andò ad annusare la rosa.
Il biondo era alquanto scocciato.

RICORDATI DI MEOnde histórias criam vida. Descubra agora