CAPITOLO 23 - IN VIAGGIO (prima parte)

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Il principe Katsuki radunò i ragazzi che dovevano partire con lui davanti alla scuderia.

- bene, se avete preso tutte le vostre cose, possiamo andare -.

Con sé decise che sarebbero andati solo Kirishima, Kaminari e il verdino, mentre Tenya sarebbe rimasto di supporto al castello.
Quando vide che entrambe le sue guardie erano già a cavallo, si voltó verso il suo servitore.

- bhe, pensi di andare a prendere un cavallo o vuoi farti tutto il tragitto a piedi? - chiese in modo ironico.

Izuku non era stato avvisato da nessuno che poteva avere un cavallo.

- sono autorizzato a prenderne uno tutto mio? - chiese alquanto stupito.

- ovvio, non ti era stato comunicato? - chiese Katsuki.

Il verdino fece di no con la testa.

- vai, sbrigati altrimenti perdiamo altro tempo. Quelli nei box in fondo non li guardare nemmeno, sono i cavalli dei rompi palle dei miei. -

Dopo aver annuito Izuku corse dentro a scegliere il suo destriero, li conosceva tutti, ma non sapeva i loro nomi, scelse l'unico cavallo bianco che era all'interno della scuderia, lo sellò, mise le briglie e lo portò fuori.

- alla buon'ora! Sai andare a cavallo vero broccolo? - gli chiese il principe.

Certo che sapeva andare a cavallo, almeno ne era convinto Izuku. Sarà stato anche senza ricordi vero, ma il suo sesto senso gli diceva che ne era capace.

- certo che so andare a cavallo! - sbottó.

E mentre si metteva in groppa al destriero gli occhi delle due guardie seguivano ogni suo singolo movimento. Aveva una grazia nel fare qualsiasi cosa che se non sapessero fosse un servitore lo avrebbero scambiato per un principe, un duca, un marchese oppure per un conte, tutto tranne che un servitore.
anche Katzuki era intento ad ammirarlo di nascosto, senza farsi notare dagli altri due. Eh si sopra quel cavallo bianco ci stava proprio bene, come un vero reale, con una postura impeccabile. Chi sei veramente? Pensò dentro di sé il biondo.

- sono pronto vostra altezza, possiamo andare -. Gli disse il verdino.

Poi gli sorse un dubbio enorme, Honi poteva andare con loro? E guardò il suo fedele amico con occhi tristi. Se non poteva portarlo, chi avrebbe badato a lui? Non si fidava di nessuno quel lupacchiotto, e sarebbe rimasto in pensiero.

- bene, allora se è tutto apposto partiamo. - rispose il principe. Poi con la coda dell'occhio vide il verdino che salutava il pelosetto, sapeva bene quanto ci fosse affezionato e poi sarebbe tornato utile come difesa o per la caccia.

- broccolo, porta anche quel pulcioso, sono sicuro che si renderà utile in qualche modo -.

Gli occhi di Izuku si illuminarono tantissimo, era grato al principe di avergli concesso di non separarsi da Honi, anche se provava un pizzico di fastidio che lo chiamasse "pulcioso".

I quattro partirono in fila indiana per varcare i cancelli del castello, poi come fosse una cosa naturale Kirishima si affiancò al biondo mentre Kaminari a Izuku, seguito come un ombra dal sul lupo.

Dopo circa un'ora l'amico non ne poteva più di vedere quella faccia lunga sul verdino.

- cosa passa per quella testolina che ti ritrovi Asahi? - gli chiese Denki sorridendo.

- uh? Ah niente di particolare perché? -

- bhe sai, non sarò la persona più perspicace del mondo, ma ho notato come fissi il duo davanti a noi e... sembra che qualcosa di infastidisca-.

RICORDATI DI MEWhere stories live. Discover now