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"Oh home,
let me come home:
home is wherever i'm with you."

PER IL RESTO DELLE VACANZE ESTIVE, Harry era rimasto a casa Black, divertendosi come non mai

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PER IL RESTO DELLE VACANZE ESTIVE, Harry era rimasto a casa Black, divertendosi come non mai. Il suo padrino era un uomo troppo divertente e aveva spesso battibecchi con la sua madrina. Max era sempre più assente, stava tutta la giornata chiusa nella sua camera e scendeva giù solo per i pasti e quando sentiva battibeccare i suoi genitori. La notte la ragazza si svegliava in un mare di sudore, così come il ragazzo. Decisero perciò di dormire insieme, senza dirlo a Sirius altrimenti si sarebbe fatto strane idee, e gli incubi parvero cessare.

A casa Black si respirava aria di famiglia ed Harry si sentiva davvero a casa. Sirius raccontava spesso qualche storia di Hogwarts ai suoi tempi ed Harry parve illuminarsi ogni volta che il padrino nominava il padre.

La fine delle vacanze estive era arrivata ed era arrivato anche il primo giorno del quarto anno.

"Dai, ragazzi, sveglia!!" Urlò Marlene dalla cucina, sperando che i due ragazzi di sopra la sentissero.

Cosi fu, perché prima Harry e poi Max scesero le scale e si sedettero a tavola per la colazione.

Preparati gli ultimi bagagli, andarono all'Hogwarts Express, solo dopo aver salutato Sirius calorosamente.

Arrivati sul treno condivisero la carrozza con Ron e Hermione.

"Qualcosa dal carrello" Domandò squillante una signora.

"Oh sì" E Ron si alzò con Harry per vedere ciò che c'era nel carrello.

Intanto Hermione si stava lamentando con Max di chissà che cosa, ma la ragazza stava prestando attenzione a una ragazza che stava sorridendo un po' troppo per i suoi gusti ad Harry.

Appena la ragazza incrociò lo sguardo furioso di Max, scappò via trascinando le due amiche che erano con lei. La cosa che le dava più fastidio era il fatto che Harry aveva sorriso alla vista della ragazza e stava pure arrossendo lievemente.

"Max! Hermione ti chiama da tre ore!" Esclamò Harry svegliandola dai suoi pensieri.

"Okay, Potter. Scusa Herm dimmi..." Rispose lei leggermente triste.

Hermione percepì il suo stato d'animo ma decise di non dire nulla e di continuare a spiegare come il ministero abbia potuto far succedere ciò che era successo dopo la partita.

Scesi dal treno, tutti i ragazzi si diressero verso la Sala Grande per il solito discorso di Silente e il banchetto di inizio anno.

"Buonasera a tutti." Iniziò autoritario il preside.
"Ho diversi annunci da farvi questo anno. Prima ci terrei a presentarvi il nostro nuovo professore di Difesa contro le Arti Oscure, Il professor Moody!" Poche persone applaudirono e nelle tavolate di ogni casata si udì un parlottio di gente.

𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓 || 𝘩𝘢𝘳𝘳𝘺 𝘱𝘰𝘵𝘵𝘦𝘳Where stories live. Discover now