capitolo 31

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SILVIA'S POV
Sento come se un masso enorme fosse appena caduto sul mio petto,inizio a vedere sfocato per via degli occhi che si stanno inumidendo per via delle lacrime che minacciano di uscire,non posso piangere qui davanti a tutti,mi asciugo gli occhi e corro subito fuori scuola.

Appena esco vedo una macchina a me molto familiare,kenan in questo momento é l'ultima persona che voglio vedere,ci guardiamo per qualche secondo e poi vado per la mia strada ma come previsto kenan mi corre dietro prendendomi dal polso

"si-,perché hai gli occhi lucidi?" chiede avvicinandosi,senza esitare gli sbatto in faccia la foto che ritrae lui e clarissa baciarsi, rimane inizialmente scioccato probabilmente dal fatto che io sia venuta a sapere di questa cosa e poi la sua espressione diventa dispiaciuta

"silvia posso spiega-"
"no kenan cazzo non c'è nulla da dire" dico io ormai con le lacrime che si fanno strada sulle mie guance
"silvia ti prego"
"kenan vattene" dico io
"fammi almeno spiegare"
"non c'è nulla da spiegare cazzo" dico alzando il tono di voce
"hai baciato clarissa,sei felice ora?" dico con le parole che mi stanno piano piano scomparendo in bocca e con voce rotta
"per favore vattene" dico io
"no,non me ne vado finché non abbiamo chiarito" dice lui
"non potremmo mai chiarire,o se deve succedere non succederà ora quindi ti prego lasciami stare"
riesco a notare i suoi occhi farsi lucidi,sta per piangere?il mio cuore dice di andare lì e abbracciarlo,perdonarlo perché mi fa male vederlo così per colpa mia che lo sto respingendo,ma la mia testa dice di andarmene anche se lo amo troppo,ma nonostante ciò non posso sarebbe peggio sia per me che per lui,l'unica cosa che mi viene in mente di fare adesso é andarmene e prendermi del tempo per riflettere magari a mente lucida poiché adesso sono troppo scossa e non ragionerei lucidamente
"quindi ci stiamo lasciando?" dice kenan con voce rotta,non avrei mai voluto dire questa cosa
"si,ci stiamo lasciando" dico anche io con altrettanto di voce rotta
"ma i-" prova a dire
"ken ascoltami,non sarei mai voluta arrivare a questo punto ne tantomeno ad affrontare una discussione del genere,ma credo che sia meglio per tutti e due prenderci almeno una pausa,io non ti assicurerò che ritorneremo insieme ma per ora l'unica cosa che ti posso assicurare é che se facessimo finta di niente sarebbe peggio e soffriremmo tutti e due più di quel che già stiamo facendo,quindi ti prego capiscimi,abbiamo bisogno di tempo per pensarci ok?" dico io distrutta
"ma io non voglio lasciarti,non ce la farei senza di te,non ce la farei senza una persona che mi sostiene ogni giorno,che mi dimostra il suo amore,che quando sto male é la prima ad aiutarmi,non ce la farò senza di te ti prego" dice kenan,a quelle parole mi si spezza il cuore più di quanto già non lo sia
"mi dispiace ken,ormai hai fatto ciò che hai fatto e anche se sarei disposta ad ascoltarti questo é il momento meno opportuno perché non ti risponderei lucidamente e neanche ti saresti in grado di affrontare il discorso in queste condizioni" dico io con molta più serietà di prima
"scusami" dice lui
"le tue scuse non cambieranno le cose anche se questo mi fa stare di merda"

nessuno dice più nulla,ci guardiamo e sono i nostri occhi a parlare per noi adesso,stanno esperimendo dolore,tristezza e amore,un mix di emozioni che insieme può essere letale e questo purtroppo lo sto provando sulla mia pelle e per quanto io non voglia lo sta provando anche kenan.

I nostri sguardi si perdono fra di loro ma lo squillo di una telefono,precisamente il mio interrompe tutto,non mi sembra il caso di rispondere perciò ne approfitto per porre fine a questo momento che mi sta distruggendo,non solo per le corna ma anche per come sta kenan,senza dire nulla me ne vado lasciandolo lì mentre torno a casa.

I miei genitori sono ritornati nella nostra città,che dista un'ora da torino,quindi fortunatamente non c'è nessuno che può farmi domande,senza neanche accorgermene mi addormento sul divano,magari ci dormo su.

SKIP TIME

Mi sveglio con gli occhi rossi,ripenso a quello che é successo e per quanto mi dispiaccia kenan ha fatto il suo errore e io non ho nessuno diritto di stare così per lui,anche se é la prima persona che ho veramente amato e che mi ha fatto veramente stare bene,ho bisogno per ora di tempo ovviamente e di svago perciò decido di organizzare con le ragazze una serata a casa mia.

"amori miei" dico io

le ragazze mi salutano e a un certo punto vania esce da una busta delle bottiglia di alcool

"hai fatto bene a portarlo,devo raccontarvi una cosa" dico prendendo le bottiglie. 

"sai che ti dico?fanculo kenan,fanculo l'amore,da oggi mi voglio godere la vita" dico io bevendo l'ennesimo sorso dalla bottiglia di vodka alla pesca,probabilmente é l'alcool a parlare al posto mio ma che ci posso fare,insomma volevo degli svaghi ed eccone uno.

tempo fa costrinsi le ragazze a farsi il profilo close su instagram,finalmente possiamo usarlo come si deve,anche perché kenan adesso vedrà che non me ne frega assolutamente nulla,non sono sicura al 100% che sia l'alcool a parlare al posto mio per...

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tempo fa costrinsi le ragazze a farsi il profilo close su instagram,finalmente possiamo usarlo come si deve,anche perché kenan adesso vedrà che non me ne frega assolutamente nulla,non sono sicura al 100% che sia l'alcool a parlare al posto mio perché non mi rovinerò questi giorni per colpa di un ragazzo.

KENAN'S POV
"sei una testa di cazzo" mi dice dusan incazzato
"lo so,cazzo sono un coglione" dico io
"si che lo sei" dice dusan
"raga guardate" dice andrea facendoci vedere il telefono,c'è la storia di silvia sul close con le ragazze in bagno con degli alcolici,a quanto pare si stanno divertendo
"non ci credo ste coglione si sono ubriacate" dice dusan
"dite che é sicuro lasciare da sole a casa?" dice fabio
"assolutamente no" dice fede.

Alla fine ci siamo messi in macchina per andare dalle ragazze,dusan ha le chiavi di casa di silvia fortunatamente,visto che il mister non é quasi mai a casa i suoi si sono affidati a dusan visto che lo adorano.

La stanza sembra invasa dal rumore del silenzio,andiamo piano piano in salone e vediamo le ragazze dormire

"pensavo avessero fatto chissà che casino" dice andrea
"già" dico io
"beh io proprio ti di dormire qua che domande queste quando si svegliano stanno tutte rincoglionite" dice dusan

io vado a dormire in camera di silvia dove non appena entro le mie narici vengono invase dal suo profumo e solo al pensiero di non poterlo sentirlo più mi fa andare fuori di testa.

Con il pensiero della mia ragazza,o meglio ex,in testa finalmente morfeo mi accoglie tra le sue braccia.

 la mia stella/kenan yildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora