Otto

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Stiles non credeva che trovare una casa che gli piacesse e alla sua portata fosse così semplice: forse essere il figlio dello sceriffo ha i suoi vantaggine crede che Noah sia più che felice di vederlo fuori casa sua. Da quando è tornato gli ha rivolto solo frasi di circostanza senza mai davvero sembrare interessato alle risposte. Per questo si trova a fare il trasloco praticamente da solo: Claudia si è offerta ma Stiles non voleva peggiorasse la sua salute mentre Scott il sabato lavora e Stiles non ha voluto aspettare la domenica per trasferirsi nella nuova casa.

Ha un enorme scatolone in mano che gli impedisce di vedere dove sta andando quando inciampa rischiando di schiantarsi al suolo.

“Attento” urla qualcuno che lo prende al volo.

Il corpo di Stiles si irrigidisce all’istante. “Ce la faccio, grazie.”

“Certo, ho proprio visto. Dai a me, ti aiuto.”

“Derek davvero, non ne ho bisogno.”

“Ragazzino taci e dimmi dove devo andare.”

Stiles borbotta cose mentre fa strada a Derek dentro la sua nuova casa facendogli appoggiare lo scatolone al centro del salotto. “Grazie” sussurra.

“Devi portare dentro altro?”

A Stiles sembra di avere davanti il Derek di anni prima, quello sempre troppo preoccupato per lui. Ma ricorda perfettamente cosa gli ha detto nel bagno solo un paio di sere fa e la rabbia torna a farsi strada. “Cosa ci fai qua? È stato papà a dirti di venire a controllarmi? O mi stai pedinando aspettando una nuova occasione per saltarmi addosso e poi insultarmi?”

Derek abbassa lo sguardo. “Jennifer vive nella casa accanto” spiega.

Oh, perfetto si trova a pensare Stiles. Ma si limita ad incrociare le braccia in attesa che il moro prosegua a parlare.

“Mi dispiace per l’altra sera. Cioè non per quello che è successo ma per quello che ti ho detto. Non ti odio, Stiles. Anche se vorrei riuscire a farlo. Credevo di essere riuscito a dimenticarti, di riuscire a resisterti. Ma quando ti ho visto con Jake…”

Stiles non sa se è più allibito, sorpreso o furioso. Nel dubbio decide di urlare. “Perdonami Derek ma penso che tu sia l’ultima persona che possa essere gelosa di me dal momento che stai per sposarti.”

“Quindi Jake ti piace?”

Stiles boccheggia. “E anche se fosse?”

Derek si avvicina a grandi passi mentre Stiles indietreggia fino a trovarsi contro il muro. “Ti sei già fatto scopare da quello?” gli domanda con occhi infuocati.

Stiles un po’ si sente ferito per il fatto che Derek può aver pensato che fosse il tipo di ragazzo da farsi scopare da chiunque. “Anche se fosse non sono fatti tuoi.”

“Ti ha scopato meglio di come ho fatto io?”

“È passato così tanto tempo che nemmeno ricordo più” mente.

Derek ringhia mentre gli assalta le labbra e Stiles non ha intenzione di respingerlo. Lo vuole così disperatamente che nemmeno gli importa se sta per sposarsi con Jennifer. Vuole sentirsi di nuovo suo, vuole fare ancora l’amore con lui, vuole capire se è ancora tutto così intenso oppure ha solo deformato i suoi ricordi. Derek lo solleva e Stiles lo guida fino a raggiungere il letto sfatto. Ma a nessuno dei due importa troppo presi a strapparsi i vestiti di dosso per ritrovare il contatto tra le loro pelli nude. Derek è impetuoso, decisamente meno dolce e attento della loro prima volta ma a Stiles non dispiace. Sente il bisogno di Derek  che è il suo stesso bisogno. Sospira quando lo sente finalmente dentro e la sensazione è così totalizzante che quasi gli viene da piangere perché con nessun altro è mai stato così. È semplicemente fottuto e non solo in senso fisico.

Amici MaiWhere stories live. Discover now