Capitolo 6

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Taylor

Quella sera avevo finito il turno ed ero tornata a casa in bicicletta, come sempre.

Avrei voluto salutare Terence prima di andarmene, era sempre così gentile con me, però avevo visto che stava avendo una lite con Jordan Parker e non volevo intromettermi, erano affari loro e io dovevo starne fuori, nonostante la curiosità.

"Pronto, Mike." Il mio amico mi chiamò mentre mi preparavo per andare a dormire.

"Ehi, Tay, ho una novità."
"Spara."
"So che forse non ti piacerà molto l'idea, però hai presente Brian?"

Sì, Brian era probabilmente uno dei ragazzi più ricchi della scuola. Era anche lui dell'ultimo anno, e aveva la fila dietro probabilmente per la sua situazione economica.

"Sì..."
"So che ha organizzato una festa a casa sua domani sera, ha una villa enorme con piscina e sembra una figata!"
"E me lo dici perché?"
"Potremmo andarci..." Propose, timidamente.
"Oh no, no no, te lo scordi." Risposi di getto.

Non andavo a una festa da ormai due anni e non intendevo ricominciare, soprattutto ora che era tornato Jordan e sicuramente non se ne sarebbe persa una.

"Eh dai Tay, è l'ultimo anno! Avevamo deciso di divertirci, giusto?"
"Ma che c'entra..."
"E di fare nuove amicizie, te lo ricordi?"
"Beh, non per forza dobbiamo andare a una festa per farlo." Lo contraddissi.
"Beh, sarebbe un buon modo per non sembrare le uniche due persone su questa terra a non socializzare."

Sbuffai contrariata. "Non lo so..."
"Ho saputo che ci andrà anche Terence..."

Davvero? Oh....

"Scusa, ma cosa c'entra Terence?"
"So che parlate molto ultimamente..." Dalla voce capii che stava sogghignando.
"Mike, non farti strane idee..."
"Quindi non ti piace neanche un po'?"
"Non lo so... è carino e simpatico, però lo conosco ancora troppo poco per dirlo."
"Beh, cogli l'occasione della festa per conoscerlo meglio, no?"
"Mike, sai come stanno le cose..." Borbottai, morendomi il labbro pensierosa.

Ero indecisa. Forse ricominciare a uscire qualche volta mi avrebbe fatto bene, ogni tanto.

"Lo so, ma non dico che adesso dovremmo andare ad ogni festa, solo domani sera, d'accordo? Tu provaci, poi al massimo se non ti trovi bene torniamo a casa e ci guardiamo una bella serie su Netflix, okay?"

Sorrisi per la preoccupazione del mio migliore amico. Era bello avere una persona che ci teneva così tanto a me.

"Lo faresti davvero per me? Anche se ti diverti?"
"Ma certo, nulla sarà mai più bello di una serata con te, lo sai Tay."
La sua dolcezza mi riempì il cuore, gli volevo un bene immenso.

"Grazie Mike."
"Allora ci penserai?"
"Ci penserò."
Ci salutammo e poi riagganciai.

La mattina seguente a scuola non si parlava altro che della festa.
Le ragazze pensavano a come vestirsi e io mi sentivo terribilmente fuori posto.

Passai davanti a Mary e il suo gruppetto, che come sempre mi lanciarono occhiate giudicanti.

Dopo due anni ancora mi faceva stare male vedere come si divertivano senza di me e come erano state false e cattive nei miei confronti.

Posai i libri nell'armadietto, poi vidi Mike raggiungermi raggiante.
"Ciao Taylor! Come va?"
"Ho fisica tra poco, quindi malissimo direi." Risposi, chiudendo l'anta dell' armadietto.
"Hai deciso se verrai alla festa oppure no?"

Ci avevo riflettuto molto, e alla fine avevo pensato "perché no?", in fin dei conti era l'ultimo anno e io non uscivo da troppo tempo, volevo tornare a divertirmi almeno per una sera.

You again- un cuore in due Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora