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I soldi si che facevano la loro parte, e dopo nemmeno una settimana eravamo qui, in un cavolo di bosco sperduti nella natura, eravamo in totale dieci, almeno per questo weekend essendo che tutti i dipendenti si sarebbero divisi sempre in gruppi da dieci o quindici fino a che tutti non sarebbero andati.

"Veloci ragazzi! Qui abbiamo una tabella di marcia da dover rispettare!" Esclamò la solita voce dura di Jungkook non appena finì di montare la sua tenda, Yoongi sospirò subito dopo e si sistemò la camicia a quadri del tutto informale.

Non l'avevo mai e poi mai visto così, li superai ed entrai nella mia tenda finita di montare con l'aiuto di Minji e poggiai i nostri due borsoni ai piedi dei nostri sacchi a pelo, chiusi la zip dell'entrata della piccola fortezza e frugai nel mio borsone cercando un cambio "Y/n sei là dentro?" Sentì chiedermi da una voce profonda quanto stressata del riccone del mio capo "sì!" Esclamai e vidi l'ombra della sua grandissima figura torreggiare l'entrata barra uscita "un secondo ed esco!" Avvisai infilandomi di fretta una canottiera, dei pantaloncini neri e le stesse scarpe da corsa di prima, uscì e mi ritrovai il suo sedere davanti al mio naso, indietreggiai di poco e alzai lo sguardo, bel didietro "permesso" sussurrai imbarazzata dai miei pensieri e lui si scostò immediatamente di lato "siamo gli ultimi rimasti per la passeggiata, saremo in coppia" mi guardai in giro, e Minji? "La tua migliore amica è già partita con Yoongi" mi avvisò e sorrisi alzandomi "sembra che tu sia in grado di leggere nella mente" continuai ridacchiando anche se per poco, lui invece serio come la maggior parte delle volte infilò le mani nelle tasche dei suoi pantaloni e lo guardai con attenzione per la prima volta, una felpa, un pantalone della tuta e delle scarpe da ginnastica simili alle mie, solo che se le mie erano bianche le sue erano nere come tutto il resto che stava indossando.

Che cambiamento...

"Sai è la prima volta che ti vedo così... ecco, normale" mi confidai senza avere paura di esprimermi, tanto con lui avevo fatto cose che nessuno avrebbe mai potuto fare o tanto meno osare di pensare.

Spostai lo sguardo sulle sue labbra dove lo colsi a giocare con la lingua con il piercing che gli perforava quello inferiore, guardai subito altrove e mi sentì arrossire, che diamine mi stava succedendo?!

Perchè stava facendo così dannatamente caldo? Ero praticamente mezza nuda per poter sentire caldo qui in questo posto, mi spostai la coda che avevo su una delle spalle e lo superai "ci conviene muoverci prima di essere i primi ad essere i ritardatari" tentai di sparare la prima scusa che mi venne in mente e lo superai, di mia grande sorpresa mi seguì senza dire parola.

Era come avere una montagna dietro la schiena, rigido, alto, e silenzioso. Nemmeno una mosca osava ronzarci intorno probabilmente per la paura che nutrivano per questo uomo "puoi smetterla di comportarti come un pagliaccio assassino?" Gli chiesi fermandomi di colpo "quei pantaloncini sono troppo corti" abbassai lo sguardo e negai "non è vero" lui boccheggiò per poi tirare fuori le mani dalle tasche, finalmente! "Cos'hai?" Chiesi e lui mi fissò "siamo in ritardo, dovremmo ritornare all'area comune" mi rispose e io negai di nuovo tentando di avvicinarmi il più possibile, passo falso, era un gigante da quella prospettiva, un gigante dalla faccia scintillante dai gioielli.

"Mi odi così tanto vero?" Chiesi ma lui mi sorpassò "cammina se vuoi finire questa passeggiata prima che ti riporti dietro con la forza!" Esclamò muovendo la mano all'indietro come se volesse che gliela prendessi, lo raggiunsi e gli diedi una pacca con il fianco facendolo inciampare sui suoi passi.

Iniziai a correre ridacchiando come una bambina nella speranza di poterlo seminare ma ben presto due grandi e muscolose quanto tatuate braccia mi cinsero i fianchi facendomi volare in ogni senso.

Quella piccola piroetta mi fece ritrovare faccia a petto con lui, alzai lo sguardo e gli sorrisi "non ti odio, non più" rispose alla mia domanda della quale ero convinta che non avrebbe risposto "buono a sapersi, allora appena torneremo ti imbratterò casa" continuai facendogli un occhiolino divertita.

Le sue braccia scivolarono dietro la mia schiena e mi attirò a lui "scusami per questo" disse per poi abbassarsi e mi baciò, non mi mossi ma mi piacque.

Le sue labbra erano morbide e il piercing rendeva quel bacio surreale, quel tocco di freddezza nel caldo del suo corpo.

Mille scosse mi invasero la spina dorsale facendomi tremare.

Il mio primo bacio...

Mi staccai e lo guardai con occhi spalancati, perché volevo ribaciarlo già? Perché lui lo aveva fatto? O mio Dio.

"Tu- mi" le parole mi morirono in gola per la seconda volta nella mia vita, prima in quella cabina nella ruota panoramica dove sembrava stressato dalla nostra vicinanza e ora il nostro bacio qui in questo sentiero di un bosco qualunque della Corea!

"Non negare che ti è piaciuto" sussurrò subito dopo lasciandomi anche senza respiro...

Questo uomo mi voleva proprio stecchita? Potevo perdere anche la funzione delle orecchie per favore?! Mi serviva in questo momento!

"Ma mi hai appena..." lo feci ridacchiare mentre spostavo un dito tra me e lui in modo frenetico "e se qualcuno ci avesse visti? Oddio Jungkook perché mi hai baciata?!" Stavo andando di matto, quello era ovvio "io non mi capacito! Prima mi odi, poi ti sto simpatica, e dopo ancora mi ba-" e si riavvicinò baciandomi ancora.

Labbra contro altre fottute labbra, immersi nel verde del bosco e il tutto così magico da sembrare una scena da k-drama ad alto budget di quelli che si guardava Minji.

Portai incertamente le mani sul suo petto e mi ressi per l'incredulità, mi stava piacendo da morire il suo bacio, il suo contatto, il suo calore...

Lui...

"Y/n?!" E mi staccai subito facendo un larghissimo passo all'indietro per allontanarmi da Jungkook mentre sorrideva soddisfatto "eccovi! Siete in ritardo voi due!" Esclamò Minji correndo verso di noi, fa che non abbia visto nulla!!!! "Amico poco fa urlavi a tutti di fare presto, e ora sei tu il ritardatario?" Si aggiunse anche Yoongi al fianco della mia migliore amica "scusateci, stavamo..." lui mi guardò e scosse la testa divertito "...discutendo" finì quella dannata frase.

Stavamo facendo tutto tranne che discutendo!

Mi servivano almeno due bottiglie di soju per poterlo guardare ancora in faccia...

Due bottiglie ogni volta che lo avrei dovuto incontrare!

SPAIZO AUTRICE:
OKAYYYYY!! STA SUCCEDENDO FINALMENTEEEEEEE!!!
CI VEDIAMO NEL PROSSIMO CAPITOLOOOOO! <3

Korean chicken restaurant ~Jeon Jungkook~Where stories live. Discover now