Te odio~Héctor Fort (italiano)

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Tutto il pomeriggio lo passato a studiare e a guardare una nuova serie tv.

Arrivano le 19:00 e mi arriva un messaggio.

Lucía
Eii nikii, questa sera
hai da Fare?

Nicole
No, perché?

Lucía
Ok, allora ora sei
occupata

Nicole
Che dobbiamo fare?

Lucía
Ti fidi di me?

Nicole
Si

Lucía
Perfetto, allora sta sera
ti passo a prendere a casa
alle 20:30

Nicole
Ok, ma dopo voglio sapere
come hai fatto ad avere il mio
numero e come fai a sapere
dove vivo

Lucía
Non ti preoccupare dopo
ti dico tutto, a dopo

Nicole
A dopo

Dopo il messaggio di Lucía corro a prepararmi. Alle 20:15 sono pronta e come mi aveva detto Lucía alle 20:30 mi è passata prendere.

A mia mamma a detto che uscivamo, ma non ah detto dove, quando usciamo da casa mia saliamo sulla macchina di sua mamma.

«ora si può sapere dove stiamo andando?» chiesi io.

«alla partita di Barcellona-Real Madrid» mi rispose lei con un sorriso.

«non mi dire che ci sarà anche Héctor?» le chiesi io non molto contenta.

«ovvio, sennò perché andiamo» mi rispose lei sempre contenta.

«aiuto non c'è l'ha posso fare» dissi io.

«dai non è una cosa difficile, devi solo vedere una partita, dove ci sarà anche lui, ma tanto non ci devi parlare» disse lui.

«ma io dovevo per forza venire?» le chiesi io non molto contenta a differenza sua.

«si, perché ci sarà praticamente tutta la scuola, e la prima partita del campionato dove lui sarà titolare è importante» mi disse lei continuando a essere molto contenta.

«ma dove hai preso i biglietti a l'ultimo?» le chiesi io.

«niki ti dimentichi che stiamo andando a vedere la partita di un nostro compagno di classe, Héctor ci procura sempre i biglietti anche all'ultimo» mi rispose lei.

«mi mentirò a morte di essere venuta ma tanto ormai non ho più scelta» dissi io.

Dopo circa 15 minuti io e lucía arriviamo davanti lo stadio del Barcellona.

Noi scendiamo dalla macchina e poi facciamo i controlli per entrare.

«pronta?» mi disse lei sorridendo prima di entrare.

«no» le dissi io.

«ma dai smettila, che sei più pronta tu che io» disse lei per poi ridere.