SCARLETT'S POV
Mi alzai presto la mattina, non di mia volontà a dire il vero perchè Pansy e Daphne mi avevano buttato giù dal letto con una secchiata di acqua gelida.
Erano decisamente elettrizzate per il ballo, si vedeva che non stavano più nella pelle, proprio come me d'altronde.
Ci preparammo in fretta per le lezioni sperando solo che finissero al più presto.
La prima ora avevamo incantesimi, la mia materia preferita, questa giornata si prospettava incantevole.
Entrai nell'aula accompagnata dagli altri e ci sedemmo tutti vicini aspettando che il professore parlasse.
«Ragazzi la lezione di oggi sarà diversa dal solito, visti gli avvenimenti degli ultimi tempi mi sembra coscienzioso insegnarvi a duellare, in modo tale che in qualsiasi evenienza sarete preparati».
Un forte mormorio si riprodusse in tutta la grande aula, proveniente da studenti felici e preoccupati allo stesso tempo.
«In qualità di vostro professore è mio dovere tutelare la vostra incolumità e per questo motivo ribadisco che i duelli saranno ammessi soltanto in orario di lezione, inoltre sarò sempre e solo io a scegliere i duellanti».
Molti bisbigliarono contrari e infastiditi ma il professore sembrò ignorarli.
«Per cominciare ho scelto di far scontrare Riddle e Red»,
fantastico avrei dovuto duellare contro Riddle, mi girai verso di lui e vidi che aveva un ghigno divertito stampato in faccia, mi venne voglia di farglielo sparire a suon di schiaffi.
Si credeva potente ma non mi aveva mai vista combattere, alla Beauxbatons questo genere di lezioni erano molto frequenti e spesso capitava che gli studenti finissero in infermeria, e sicuramente davanti a lui non avrei risparmiato tutti gli incantesimi più crudeli che conoscessi, o almeno quelli permessi.
Ci dirigemmo al centro della stanza e al segno del professore lo scontro iniziò.
Nessuno dei due si mosse,
«che c'è lucertolina non avrai mica paura»
come cazzo si era permesso di chiamarmi, adesso glielo avrei fatto vedere io a quello stronzo.
«Incarceramus» urlai ma lui si mosse veloce e schivò l'incantesimo con facilità, «Excelsiosempra» disse allora ma questa volta fui io a evitarlo senza problemi.
«Qualche problema Tommy?»
Immaginavo che quel soprannome lo avrebbe fatto incazzare, e avevo ragione.
«Expulso» gridò allora lui, riuscii a bloccare anche questo ma notai che gli incantesimi stavano diventando sempre più pericolosi,
non lo avrei lasciato vincere, se lo poteva scordare, lo vidi leggermente distratto e ne approfittai,
«Stupeficium» e il suo corpo volò dall'altra parte della stanza, si alzò senza alcuna fatica con la furia che tempestava i suoi occhi.
«Sectumsempra» gridò lui, riuscii a bloccarlo all'ultimo ma rimasi scioccata dalla sua audacia, quell'incantesimo era molto pericoloso, allora intuii che voleva vincere ad ogni costo,
«Stifling» dicemmo simultariamente, l'incantesimo, che serviva per soffocare l'avversario, si annullò da solo e a quel punto intervenne il professore a dividerci, prima che uno dei due ci rimanesse secco.
La lezione finì e così le altre due della mattinata, era finalmente l'ora di pranzo.
Mentre mangiavo assorta nei miei pensieri, ragionando sul da fare riguardo alla collana, inaspettatamente qualcuno mi sussurrò all'orecchio,
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Why Me? |Tom Riddle
FanfictionScarlett dopo l'espulsione dalla Beauxbatons viene mandata dalla madre a continuare i suoi studi ad Hogwarts, dove scoprirà segreti che le cambieranno la vita. Essere stata delusa da una delle persona di cui si fidava di più la distruggeva, non sape...