😱Parte venticinquesima

381 30 204
                                    

Tornare a casa insieme è stato fin troppo difficile.

Denki non ha fatto altro che stringerlo, abbracciarlo, chiedergli un bacio, poi un altro ed un altro ancora.

Shinso gli ha infilato le mani in ogni posto possibile toccabile da sopra i mille strati di vestiti, tastandolo e leccandolo in ogni lembo di pelle del corpo rimaste scoperte.

Purtroppo sono avvolti in indumenti pesanti e la frenesia di restare nudi e fare sesso li sta mandando entrambi letteralmente dritti al manicomio.

Decidono di chiamare un taxi e cambiare programma per la serata, fermandosi a dormire dalla mamma di Denki che abita a nemmeno quindici minuti dalla mostra contro i quasi quaranta della casa di Shinso.

Quando entrano nella macchina, il giocatore lo trascina malamente nei sedili posteriori con lui e appena la corsa parte, lo bacia e lo tocca ovunque senza riuscire a fermarsi.

Denki ridacchia divertito.
-Hitoshi... ti ricordo che non siamo da soli.-

-Questo lo so bene.- Ribatte lui continuando ad assaporarlo con la lingua e scendendo fino a leccarlo sull'incavo del collo, facendolo avvampare e gemere senza ritegno oscenamente.

Una mano bollente gli si intrufola sotto la maglietta toccandogli i fianchi esposti prima di restare immobile.
Shinso sbarra gli occhi stupito alzandogli veloce un pezzo del tessuto e guardando confuso quello che indossa.

-Ma... cosa sarebbe?- Domanda spalancando la bocca scioccato.

-Un regalo per te.- Risponde Denki con le gote completamente rosse prima di ridere come un matto quando Shinso lo tira verso di lui portandoselo sulle gambe.

Gli caccia la lingua nella cavità orale selvaggiamente mentre che spinge con il dorso della mano sulla schiena dell'altro facendo scontrare le due intimità insieme.
Denki emette un altro versetto acuto. 

-Ehm ragazzi...
Riuscite a stare composti?- Domanda l'autista a disagio distogliendo veloce gli occhi dallo specchietto retrovisore.

Denki scuote la testa mostrando sul viso un'espressione dolce ed erotica insieme.

-Dici che se te lo tiro fuori e ti faccio un pompino qui e adesso, potrebbe seriamente buttarci in mezzo alla strada?-

-Come siamo diventati sfrontati Signorino Kaminari.- Dichiara Shinso dandogli una sculacciata forte sulle natiche.
-Penso che stasera te lo infilerò nel culo talmente tanto forte che domani faticherai persino a camminare.-

-Ragazzi...- Li implora con tono sconvolto l'autista.
-Per favore state buoni. Siamo quasi arrivati a casa vostra!.-





Ed una volta varcata la porta dell'abitazione, la strada verso la camera diventa improvvisamente lunghissima ed intervallata da continui appoggi selvaggi sui muri, da baci bagnati e da tantissime risate soffocate.

Ad ogni angolo un indumento vola per terra.

-Penso che domani mattina mia madre si arrabbierà tantissimo.- Sussurra Denki suelle labbra di Shinso che gli morde forte il mento sfilandogli in fretta la cintura.

-Visto che dovevamo fermarci a casa mia e non ci aspettava, cerchiamo di fare poco casino per non spaventarla, e recuperiamo i vestiti appena abbiamo finito, va bene?- Risponde Shinso lanciando l'oggetto con un abile mossa vicino al divano.

Appena arrivano in camera Hitoshi libera veloce Denki delle ultime cose buttandole per terra prima di osservarlo a bocca aperta incantato:
le giarrettiere scure, la mutandina di pizzo strettissima e quel corsetto anch'esso scuro che risalta su quella pelle chiara e liscia.

ShinKami- Sex EducationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora