Sei La Mia Metà |SHIVA-

31

mentre i pensieri mi uccidono a distrarmi è il campanello che suona diverse volte.
mattia: "giù vai tu" urla da bagno.
esco dalla cucina e vado a vedere chi è.
apro la porta e rimango bloccata nel vedere chi mi trovo davanti.
papà: "posso entrare?" annuisco e mi sposto dalla porta.
appena chiudo quest'ultima vedo simba con un sorrisino compiaciuto sul suo volto.
solo adesso mi sto rendendo conto che persona di merda ho accanto.
non ci posso credere che ha chiamato mio padre sapendo che sono venuta a stare con loro proprio per scappare da lui.
simba: "signoree il viaggio è stato faticoso" dice con il tono arrogante e presa per il culo,si alza e gli dà la mano.

papà: "lo sai che non mi piace vederti con certa gente" dice e io come sto facendo da mezz'ora annuisco.
papà: "e so che sei incinta,cazzo Giulia sei ancora piccola"
giù: "lo so è successo per sbaglio"
papà: "ma ormai ti sei trovata il tuo uomo..ragazzo,meglio ragazzino,Giulia nemmeno gli è cresciuta la barba come pensi che andrà avanti questa cosa"
giu: "non lo so" sto cercando di parlare il meno possibile con lui ma continua come se quando stavo in casa con lui anni e anni fa non fosse successo niente.
papà: "come mi ha detto med meglio se abortisci"
giù: "Andrea non è molto d'accordo"
papà: "Andrea è un bambino che deve ancora capire cosa fare nella vita"

dopo qualche minuto arrivano a casa sua,sono stati i trenta minuti di camminata più stressanti della mia vita.
spero che Andrea non abbia fumato.
dopo aver suonato ci apre proprio lui,e non come al solito ago.
stranamente è lucido e ha un'aria fresca.
giu: "mio padre" dico entrando.
andre: "and-" cerca di dire mente gli porge la mano.
papà: "so chi sei,non avrai un bambino con mia figlia"
andre: "quale bambino?" dice per poi ridere tutti e due come due vecchi di settant'anni che si divertono con poco.
ma sono rimasta al "quale bambino" di Andrea,non capisco dove vuole arrivare con questo.
si siedono nel divano sotto lo sguardo di tutti e ago mi guarda in cerca di spiegazioni.

finalmente mio padre ha deciso di andarsene,mentre io ho deciso di restare qui.
solo che ad Andrea è caduta la maschera sorridente e gentile con mio padre,che appena ha chiuso la porta ha iniziato ad insultarlo in tutti i modi.
ago: "venite tutti qui" dire ago dalla cucina chiamando tutti.
giu: "che succede?" gli chiedo confusa.
ago: "Andrea deve dire qualcosa"
andre: "ah sì"
iniziano a sedersi tutti piano piano,fino a trovarci tutti qui.
andre: "allora è solo un'idea" dire guardandomi.
solo che poi rimane in silenzio.
ago: "lo dico io, Giulia..Andrea vuole che tieni in bambino,vuole andare a vivere con te,e creare una famiglia,e poter fare finalmente sul serio" sento lo guardo di tutti addosso.
simo: "oddio mi sembra un proposta di matrimonio" dopo tre secondi tutti iniziano a parlare uno sopra l'altro creando casino.
Andrea mi fa un gesto di uscire da qui così lo seguo,arrivano in camera sua dove è iniziato tutto e lui fa un profondo sospiro.
andre: "adesso dipende tutto da te"
giu: "e se agli altri non andasse bene?"
andre: "sti cazzi gli andrà bene"
giu: "e se non dovesse funzionare?" si avvicina a me circondarmi con le sue braccia e mi lascia un bacio sulle labbra.
andre: "funzionerà, trovami un'altro che ti ama come ti amo io"
giu: "vabene ma nove mesi non solo tanti" dico e a lui compare un sorriso sdolcinato.
andre: "lo vuoi tenere?" annuisco e lui inizia ad impazzire dalla gioia e comincia a baciarmi su ogni centimetro del mio viso.
andre: "ho già tutto,alla casa manca qualche mobile ma sistemerò tutto tra poco" ma quanto mai potrà essere perfetto?
ho fatto innamorare il ragazzo puttaniere giusto.

sono pronta ad andare a vivere e avere una famiglia con lui.
anche se qualche giorno fa ne dubitavo.
ma adesso ne sono sicura.

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lasciate una ⭐ o un commento se volete il continuo 💕💕
cosi almeno ne sono sicura
un bacio belli 💋