3- Day one

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"Chi combatte contro i mostri deve guardarsi
dal non diventare egli stesso un mostro. Se
guarderai a lungo in un abisso, anche
l'abisso vorrà guardare dentro di te."
-Friedrich Nietzsche

ARIA POV🌹

Il mio primo giorno di lavoro.

Ed ero in ritardo.
Fanculo Aria.

Il tempo di sistemare i capelli e mettere un po' di mascara ed ero dovuta scappare via.

Avevo indossato un semplice pantalone a zampa di colore nero a vita alta e un maglioncino viola e dei décolleté neri.

Ero abbastanza soddisfatta del mio outfit.

Per completare il mio outfit avevo indossato i miei occhiali neri da sole della Saint Laurent, borsetta nera Chanel e spruzzato un po' del mio Dior.

Dovevo avere un bell'aspetto per combattere col diavolo in persona, no?

Chissà cosa mi prospettava.

Entrai nella tana di Lucifero e mi incamminai verso le scale, ma qualcuno mi bloccò piazzandosi davanti

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Entrai nella tana di Lucifero e mi incamminai verso le scale, ma qualcuno mi bloccò piazzandosi davanti.

«Aria ciao, sei stata presa alla fine» esclamò entusiasta sorridendomi

Quel ragazzo biondo.
Come si chiamava?

«Ciao sì, scusami.. non ricordo il tuo nome. Sono un disastro scusami» blaterai impacciata portandomi due dita sopra il mento

Che figura di merda.

«Ma va figurati stai tranquilla. Dylan comunque» mi sorrise

«Okay Dylan ora non lo dimenticherò più giuro, ma ora sono in ritardo e devo scappare. Non vorrei far incazzare Mister Stronzo già il primo giorno» gli scappò una risata

«Come l'hai chiamato?» stavamo ridendo entrambi

Beh sì Mister stronzo.
Era uno stronzo certificato quello lì.

«Mister stronzo, come fate a lavorare con lui e non strangolarlo?»

«Non lavoro con lui bensì con gli altri dipendenti» mi guardò confuso

In che senso?

Solo io era la povera scema che doveva lavorare con lui?

Fottiti Christian Hernandez, me la pagherai.
Ti renderò la vita un inferno.

«Dovrò lavorare con lui.. ho l'ufficio di fianco al suo» sospirai

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