1- Sembro un unicorno, accidenti!

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Sara

«Non ti mettere nei guai» si raccomanda Ethan spegnendo l'auto, come ogni mattina.

Alzo gli occhi al cielo senza farmi notare e scendo. Non lo aspetto e mi avvio verso le mie amiche appostate vicino all'entrata della Roosvelt High, cercando l'ombra degli alberi del cortile per ripararmi dal caldo torrido di El Paso.

Ho un legame strano con mio fratello: litighiamo un sacco, perché, diciamocelo chiaramente, Ethan sa essere davvero una gran testa di cazzo. Ma sono litigi stupidi che sfumano in un batter d'occhio. Perlopiù litighiamo per il suo lato iperprotettivo da fratello maggiore... quando si ricorda di avere una sorella, certo.

Sbuffo mentre mi volto a guardarlo appoggiato al cofano della sua nuova e luccicante Camaro blu scuro intento a chiacchierare con i suoi amici. Ha a malapena sette mesi più di me ma, mentre io ho appena iniziato il primo anno di liceo, lui è al secondo.

Il modo in cui si atteggia lo fa sembrare più grande dei suoi quindici anni. Ed è abbastanza arrogante da credere di esserlo davvero. Le ragazze di questa scuola, anche quelle all'ultimo anno, non fanno che sbavargli dietro.

Comprese le mie amiche che quasi non si accorgono del mio arrivo tanto sono occupate a mangiarsi con gli occhi Ethan e i suoi amici. Mi schiarisco la voce e sventolo loro una mano davanti agli occhi.

«Ciao, Sara» mi saluta allora Stacy.

«Dovreste davvero smetterla di sbavare così. È imbarazzante... È pur sempre mio fratello!» ricordo loro con una smorfia orripilata.

Stacy ridacchia mentre continua a lisciarsi i lunghi e biondissimi capelli. Ha una cotta per mio fratello fin dalle medie.

«Non posso farci nulla. Ethan Jones è troppo sexy per essere uno del secondo anno» dice facendosi fresco con la mano.

Ed io mimo un conato di vomito. È davvero troppo presto per sentire già il nome di mio fratello e sexy nella stessa frase.

La campanella suona, salvandomi per un po' da ulteriori vaneggiamenti della mia amica. Ci apprestiamo a entrare. Lancio un'occhiata verso il parcheggio dove Ethan e gli altri non accennano ad alzare il culo dal cofano delle loro auto. Scuoto la testa, ben sapendo che molto probabilmente arriverà per l'ennesima volta in ritardo a lezione... ed è solo la prima settimana di scuola.

Sposto lo sguardo sull'auto accanto alla sua e sul ragazzo appoggiato alla fiancata. Josh è il migliore amico di mio fratello, nonché nostro vicino di casa. Come se avesse sentito il mio sguardo su di sé, i suoi occhi incrociano i miei. Solleva una mano per salutarmi e mi rivolge un gran sorriso. Ricambio il saluto e poi mi affretto a dargli le spalle, sentendomi un po' in imbarazzo per essermi fatta beccare ad osservarlo.

«Se io non posso sbavare su tuo fratello, allora tu non puoi farlo sul suo migliore amico!» mi rimprovera Stacy prendendomi a braccetto e strattonandomi avanti.

«Non sto sbavando proprio su nessuno!» ribatto subito.

«Certo, come no! Potresti fare concorrenza a un San Bernardo. Piuttosto... davvero non vuoi fare il provino per le cheerleaders insieme a me, oggi pomeriggio?» prova a convincermi di nuovo mentre raggiungiamo i nostri armadietti che ricoprono la parete lungo il corridoio, in un alternarsi di blu e azzurro, i colori della scuola.

«Neanche morta! E poi sono già occupata con il corso di teatro, lo sai»

«Uff... che noia! Non è con il teatro che troverai un ragazzo! E il Ballo d'Inverno arriverà in un attimo!» mi rimprovera.

Ridacchio tra me e me. «La scuola è iniziata da appena una settimana e stai già pensando a come trovare un ragazzo per il ballo?»

«Beh, dato che tu non riesci a combinarmi un appuntamento con tuo fratello... dovrò per forza trovare un altro cavaliere!»

Tra le mie SpineWhere stories live. Discover now