Il paradiso dietro una porta

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(I fatti verranno narrati dal punto di vista di Leo)

Entrando in bagno ripensai a ciò che era appena successo, amavo quando scherzava con me, sentivo che fosse finalmente felice, dopotutto un po' era anche opera mia.

Era da tempo che non mi sentivo così magnificamente bene, dopo Antonella non ero più riuscito ad innamorarmi e ora invece mi ritrovavo completamente cotto...

Questa volta non avrei commesso gli sbagli del passato, l'avrei amata dimostrandole giorno dopo giorno i miei sentimenti ma soprattutto l'avrei protetta, anche dal vento se fosse stato necessario.

Lei riusciva a guardarmi dentro e a far uscire tutte le emozioni che credevo ormai di aver perso, con lei ero nuovamente me stesso e questo mi piaceva...

Quando uscii dalla doccia mi diressi verso il suo bagno ma sentii l'acqua della doccia scorrere quindi non entrai.

Immaginai il luccichio paradisiaco della sua pelle bagnata, la morbidezza del suo corpo, la splendida sensazione di avere la sua pelle a contatto con la mia...

Cosa mi aveva fatto questa ragazza?

Ad un tratto sentii la porta aprirsi ma non feci in tempo ad allontanarmi che

-HEIIIII MI STAVI SPIANDO?-urlò

-certo che no, stavo solo.. beh io... mmmm... ascoltavo il rumore della doccia pensando a quanto l'acqua potesse essere fortunata nel toccarti- confessai imbarazzato.

Lei arrossì dolcemente, fu solo allora che mi accorsi del fatto che avesse addosso solo un asciugamano.

Lei notò il mio sguardo e disse:

-Avevo dimenticato di prendere i vestiti dalla valigia, quindi stavo andando a prenderli-

-Aspetta vado io-dissi.

Non le detti il tempo di replicare che già mi trovavo dinnanzi al suo bagaglio, non volevo che qualcun altro oltre a me, la vedesse così...

"Ohhhh mamma  che ti succede, diventi anche geloso ora??"ripeteva la mia coscienza.

Presi dalla valigia un paio di pantaloncini a vita alta bianchi e una camicia a maniche corte verde acqua , per poco non scordai le scarpe, delle comode ballerine bianche. Tornai verso il bagno e le passai il tutto

-Per essere una calciatore hai buon gusto- disse ridendo

-Tu staresti bene anche con uno straccetto- non feci in tempo a finire di pronunciare queste parole che la porta suonò, sentii Quanita che apriva ma non riuscii a capire chi fosse così mi recai in salotto

-Hei Lionel credevo  fossi morto, hai dimenticato che oggi ci sono gli allenamenti?- disse Neymar

-Oh cazzo gli allenamenti- corsi a preparare il borsone il più velocemente possibile

-Di nulla eeeee...-disse Neymar dal salotto

Impiegai dieci minuti a prepararmi poi cercai Pia che si trovava ancora in bagno e la salutai

-Tesoro io devo scappare, ho gli allenamenti- dissi dispiaciuto

-Non preoccuparti e mi raccomando cerca di non romperti qualcosa- disse ridendo

La baciai e corsi in salotto dove un Neymar perplesso mi aspettava.

Lo trascinai fuori da casa mia e non feci in tempo a chiudere la porta che

-Tesoro ho gli allenamenti- ripeté Neymar canzonandomi

Lo guardai malissimo...

Quando ci infilammo in macchina, come previsto, iniziò l'interrogatorio

-Allora devi dirmi qualcosa?- disse con aria innocente

-Il solito rompi SCATOLE- dissi scocciato

-eeeeeeeeee dai tenerone, racconta allo zio Ney-

Non lo sopportavo più e così fui costretto a raccontargli tutto

-Ecco perché sei praticamente scomparso-rispose alla fine del mio racconto

-Se vuoi un consiglio da vero amico, tienitela stretta perché da quello che mi hai detto, lei ti ama davvero per quello che sei e non perché sei il calciatore del Barcellona e dell'Argentina e ti assicuro che davvero pochi come noi hanno la fortuna di conoscere una persona così-

-Da quando ti conosco è la prima cosa seria che dici sai?- gli dissi guardandolo

-Ecco, per una volta che cerco di dire e fare il serio, tu devi sempre rovinare tutto- disse facendo il finto risentito

-Andiamo va che Luis ci massacra se arriviamo tardi- dissi uscendo dalla macchina.

Per tutta la durata degli allenamenti, pensai a lei e  a quello che mi aveva detto Neymar...

Ero stato fortunato, ero riuscito a trovare la ragione per la quale vivere.

Spazio Autrice

Ciao ragazzi, commentate, commentate ,

 fatemi sapere se la storia vi piace,

 se devo cambiare qualcosa GO GO ...

P.S vi ricordo che domani è sabato quindi non pubblicherò, ci vediamo domenica ...

Lionel Messi: solo tu puoi salvarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora