"Abbassare le aspettative sperando che farlo renda tutto migliore
Disegnare un mondo perfetto per scoprire alla fine di non avere il colore"
scrivo sulle note del mio telefono, ultimamente queste parole mi rappresentano totalmente, sono a casa mia dopo la nottata di merda che ho passato con matteo.
avevo abbassato le aspettative, avevo disegnato un mondo e una relazione perfetta ma alla fine ho scoperto di non avere il colore.
come sempre sto aspettando plant, per raccontargli di stanotte, ho raggiunto il limite, ho toccato il fondo e non posso più risalire.
vorrei avere il coraggio di mandarlo a fanculo per sempre, di dirgli quanto lo odio.
stronzate, io lo amo ancora.
lui sembrava perfetto, l'uomo ideale, il più dolce del mondo, però si è rivelato essere il più stronzo degli stronzi.
vorrei trovare pace, lasciarlo andare per sempre ma c'è qualcosa che mi lega a lui.
forse perché mi faceva tornare bambina, riusciva a rendermi felice.
perfetto, mi sono persa di nuovo nei miei pensieri del cazzo.
mi manca vederlo sorridere, come in quella foto che gli scattai mentre si accendeva una j.
era così bello, è così bello, forse ho immaginato tutto e tra me e lui non c'è mai stato niente.
BASTA PER FAVORE, BASTA PENSARCI.
mi ripeto.
mi accendo una sigaretta, fumare sul letto mi ricorda lui, è inevitabile.
mi squilla il telefono.
È MARTINA, COSA STA SUCCEDENDO!?
"pronto?"
"gaia, porca troia, stai bene?"
"s-si, perché?"
"matteo mi ha detto"
"cosa esattamente?" chiedo incuriosita.
"che vi siete lasciati"
"oh, da un po' in realtà"
"senti, io sono a roma, so che stai male, vediamoci"
"va bene, ti faccio sapere più tardi"
"ciao bella, ci sentiamo" dice prima di attaccare.
non me l'aspettavo, la mia migliore amica è tornata a parlarmi, dopo mesi.
ora mi resta solo che aspettare plant e dire a martina di venire a casa più tardi.
spazio me
voi non avete ideaaaaaa
