il segreto del diamante- una storia bridgerton
"il visconte che non sapeva amare"
Ogni anno, il 12 maggio, viene augurato il famigerato ballo delle quattro stagioni. Nessuno, nella popolata e graziosa Londra, poteva mancare.
Ma non solo i suoi citta...
Cari gentili lettori, Gira voce che un certo Lord Bridgerton sia intenzionato a prendere moglie, quest'anno, seguendo le orme di alcuni dei suoi fratelli. Riuscirà il visconte a sfuggire alle numerose madri desiderose di averlo in famiglia? Solo il tempo lo dirà. Nella mente così caotica della famiglia londinese con più scapoli, nulla è scontato. Per quanto riguarda il tanto atteso primo ballo della stagione, presto sapremo quali giovani donne sono pronte a entrare nel mondo matrimoniale. Proprio questo pomeriggio, si presenteranno alla Regina in persona. Sua Maestà dovrà scegliere con sicurezza e onore il diamante di quest'anno, il più bello e il più splendente. Mentre le madri preparano le figlie e i gentiluomini affinano le loro strategie, noi restiamo in attesa, trepidanti, di vedere chi emergerà come la stella più luminosa di questa stagione. Aspettiamo tutti con ansia la scelta della Regina e le inevitabili sorprese che questa stagione ci riserverà. Sentitamente vostra, Lady Whistledown
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-pov Victoria Il vestito era troppo stretto, il colore bianco non si abbinava al mio incarnato e certamente la strana treccia ai miei capelli non mi donava affatto. Insomma, non ero sicura di me nel modo in cui mia madre mi aveva acconciato. Ma dovevo sembrarlo agli occhi della regina. Dovevo sembrarlo, in realtà, agli occhi di tutti. Feci un bel respiro e decisi di raggiungere mia madre fuori dalla porta; le ragazze iniziavano a soffocarmi. Ma se dentro la stanza c'erano le donne con cui avrei dovuto far gara quell'anno, al di fuori c'erano le loro madri, che mi guardavano come se potessi intimidirle. Trovai subito mia madre, non era difficile da notare la lucentezza dei capelli biondi che caratterizzavano la nostra famiglia. Mi sorrise, forse per rassicurarmi. Ma io mi sentivo ancor peggio. Le ragazze in fila davanti a noi vennero chiamate per nome e fatte entrare. Le gambe iniziarono a tremarmi. Ormai era quasi il mio turno. «Mi raccomando, sorridi, Victoria» mi ripeté mia madre. Ormai sapeva dirmi solo quello, oltre che trovarmi un marito. Poi un battito del mio cuore si perse. «L'onoratissima Lady Wilson, con la figlia la signorina Victoria Wilson» Le porte si aprirono. Con un ultimo respiro profondo, attraversai l'ingresso, sentendo gli occhi di tutti puntati su di me. La regina mi osservava con un'espressione impenetrabile mentre mi avvicinavo per fare l'inchino. Mi sentivo come se il tempo si fosse fermato. «Victoria» disse la regina, porgendomi un leggero bacio sulla fronte. Era il segno. Ero il diamante della stagione. Un sorriso si allargò sul mio volto, sentivo tremare decisamente di meno e la mia felicità fu notata da tutti. Quando mi alzai per lasciare la stanza, la mia mente era un turbine di emozioni. Ce l'avevo fatta. Ero la prescelta.
-pov Anthony Mi girai verso la porta d'ingresso e vidi entrare una donna, giovane e bella. Era come un mazzo di fiori. Era delicata quando camminava e anche nei suoi passi scorgevo un minimo di galateo, impostato sicuramente dalla donna che l'accompagnava. La regina la guardò dall'alto in basso, lei sembrava tremare come una foglia. Entrambe sorridevano. La guardò fare la sua entrata, il suo inchino e poi la osservò per infiniti secondi. Non lo aveva ancora fatto con nessuno. «Victoria» disse la regina e le porse un leggero bacio sulla fronte. Era il diamante della stagione. Me lo aspettavo, in realtà. Tra tutte le donne entrate da quella porta, lei era la più splendente. Il sorriso sulla ragazza si allargò, sembrava tremare decisamente di meno e la sua felicità fu notata da tutti. Sorrisi anche io, forse per empatia o solo per curiosità. Quando si incamminò per lasciare la stanza, mi permisi di studiarla ancor meglio: aveva i capelli lunghi acconciati, erano un biondo lucente, non era troppo alta, e indossava un vestito al dir poco meraviglioso su di lei, al contrario delle altre. Era ipnotico vederla. «Che c'è, fratello?» la voce di Colin mi fece notare che la signorina Wilson era uscita da tempo dalla porta. «Mi sembrava di aver notato un insetto vicino alla porta d'uscita, nulla di cui preoccuparsi» risposi, cercando di non destare sospetti. Non avevo troppa intenzione di prendere moglie, ma tutta la mia famiglia mi stava tanto addosso. Molte altre donne passarono alla corte e al cospetto della regina, ma nessuna sembrava catturare l'attenzione come lei. Nessuna era bella e delicata come Victoria Wilson.
pov Victoria Sono il diamante della stagione, sono il diamante della stagione! Trattenni le lacrime mentre ero sulla carrozza per tornare a casa. Trattenni le lacrime di pura gioia. Lo troverò un marito. Dopo questo regalo della regina, potrò in qualche modo perfino sceglierlo. Forse anche mia madre era felice per me, difficile a dirsi però, data la sua espressione sempre uguale. Immutabile. A volte, riusciva anche a spegnere quel bagliore di speranza e allegria che si creava dentro di me. «Lord Bridgerton mi ha notata»sussurrai incredula a bassa voce. ringraziai il cielo che mia madre non mi avesse sentito. Lei odiava quella famiglia.
pov Anthony Non riuscivo a togliermi dalla testa l'immagine di Victoria Wilson. La sua grazia, la sua bellezza, la sua delicatezza. Ero circondato da donne belle e affascinanti, ma lei aveva qualcosa di diverso, qualcosa di irresistibile. «Anthony, stai pensando a quella ragazza, vero?» Colin mi aveva colto di sorpresa. «Non essere ridicolo, Colin» risposi, cercando di sembrare disinteressato. «Ho altre cose per la testa.» Ma anche mentre lo dicevo, sapevo che mentivo. Victoria Wilson aveva catturato la mia attenzione come nessuna altra. E forse, solo forse, avrei dovuto conoscerla meglio. Non avevo intenzione di prendere moglie, ma qualcosa mi diceva che questa stagione sarebbe stata diversa. Forse, solo forse, avrei trovato quello che non sapevo di cercare.
