CAPITOLO 11

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KIRA

Mi sveglio che è appena sorto il sole. Ho dormito poche ore, ma mi sento comunque pieno di energie.

In un primo momento, ritrovarmi nel mio letto fra le braccia di Lucas mi fa perdere un battito per la sorpresa. Poi il ricordo di ciò che abbiamo fatto, o meglio di ciò che io ho fatto, mi investe e mi fa sentire caldo in tutto il corpo. Ho ancora in bocca il suo sapore e lo trovo così eccitante!

Come ho potuto essere così intraprendente?

Non era la prima volta che facevo sesso orale, ma gli sono praticamente saltato addosso.

Guardo il suo viso addormentato, è così dannatamente bello! Passo una mano sul suo torace liscio e una scossa di eccitazione mi attraversa. Devo decisamente alzarmi!

Sono sicuro non sia solo il suo aspetto fisico ad attirarmi così tanto, c'è qualcosa di più che non riesco a spiegarmi. Questa notte non sono riuscito a controllarmi, è stato come non fossi nemmeno io. E poi questa gelosia assurda...

Mi alzo piano cercando di non svegliarlo. 

Ho bisogno di muovermi, la palestra a quest'ora è chiusa e così anche la piscina, mi rimane solo una possibilità: andare a correre. Non lo amo particolarmente, ma meglio che restare fermo a rimuginare.

Mi vesto ed esco.



LUCAS

Riemergo dal sonno con una spiacevole sensazione addosso: non avverto più l'odore di Kira.

Apro gli occhi e mi rendo subito conto di essere nel letto sbagliato.

Gli avvenimenti della sera prima sono ancora un po' nebbiosi, ma una cosa la ricordo perfettamente: Kira mi ha fatto una pompa! E che pompa! Poi ci siamo addormentati abbracciati.

Però il letto ora è vuoto e anche la stanza. Dove può essere andato? È molto presto.

Allungo una mano, è ancora caldo.

Ricordo la spiacevole sensazione che mi ha svegliato, deve essere uscito in quel momento.

Mi alzo e guardo fuori dalla finestra.

Come mi aspetto non c'è nessuno in giro, è appena l'alba, poi però noto qualcuno sulla stradina che porta nel bosco. Cazzo Kira!

È un gran casino.

A quest'ora potrebbe incontrare Julian, va tutte le mattine a correre e spesso lo fa in forma di lupo.

Spero che quell'idiota non si faccia vedere. Come un flash mi ritorna in mente la sua espressione per niente pentita e il fatto che lui non ha promesso di non attaccare nuovamente Kira.

Cazzo!

Esco in fretta e mi dirigo anch'io nel bosco.



KIRA

Ho iniziato da pochi minuti a fare il giro del giardino e mi sono già rotto le palle, correre è noioso di suo se devo fare sempre lo stesso percorso impazzisco. Meglio il bosco almeno lì potrò variare.

Ho imboccato il sentiero da una decina di minuti quando avverto una strana sensazione, come di essere osservato.

Mi fermo e mi guardo attorno, in un primo momento non vedo nulla di strano e non sento alcun rumore, mi do del cretino e sto per riprendere la mia corsa quando da dietro gli alberi esce un enorme lupo dal manto marrone e con due occhi gialli luminosi. Rimango immobile incredulo: che cazzo ci fa un animale del genere così vicino alla scuola?

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