Demons inside

CAPITOLO 12

KIRA

Mentre mi sto dirigendo in mensa con Lizzy il mio cellulare prende a squillare.

È mia madre.

"Ciao tesoro. Spero di non averti preso in una situazione sbagliata, sai tra il lavoro e il fuso orario è difficile trovare il momento giusto per entrambi. Però se adesso non puoi ti richiamo"

Sorrido mia madre è sempre la solita chiacchierona "No, mamma. Mi fa molto piacere sentirti. Le lezioni sono appena finite, sto andando in mensa con Lizzy."

"Oh, salutamela tanto. Mi dispiace non essere mai a casa e non poterla invitare a cena da noi"

Sbuffo, come se ci fosse per me, mi ha spedito in un collegio! Non ho voglia di polemizzare, così dico solo "Certo." Poi mi rivolgo alla mia amica "Mia madre ti saluta"

Lizzy sorride "Grazie. Contraccambia. Io intanto ti precedo in mensa"

Sorrido per la sua gentilezza di lasciarmi la privacy per parlare con mia madre "Tienimi un posto"

La saluto poi torno alla mia chiamata "Scusami, ora sono tutto tuo"

"Allora, cosa mi racconti? È successo qualcosa di bello?"

Non le ho ancora detto niente di Lucas, strano visto che le dico sempre tutto, ora però è arrivato il momento

"Ho conosciuto il mio nuovo compagno di stanza"

"Com'è? Sono curiosa"

Mi mordo il piercing indeciso su cosa dirle, poi le parole escono da sole.

"È di una bellezza sconvolgente"

"Wow! Che sorpresa! Non è da te sbilanciarti così. Deve essere davvero speciale"

Non so se dirle la verità oppure no, ma con qualcuno prima o poi mi devo sfogare se non voglio impazzire e lei è sempre stata pronta ad ascoltarmi, non mi ha mai giudicato.

Lizzy non capirebbe, non vedrebbe il problema.

"Sì, ed è questo il problema..."

"In che senso? Lo sai che puoi dirmi ogni cosa"

Prendo un bel respiro e butto fuori tutto.

"Per me nelle relazioni è sempre stato poco importante l'aspetto puramente fisico. Invece da quando ho conosciuto Lucas, il mio compagno di stanza, non faccio che desiderarlo. La sua solo vicinanza mi eccita e vorrei farci sesso. Sono anche tremendamente geloso"

"Lo sapevo che prima o poi sarebbe accaduto. Avete fatto sesso?" La sua voce si è fatta seria, ha perso l'ilarità.

Cerco di trattenermi dal mettermi a urlare indignato "No! Lo conosco da pochi giorni!"

"Sesso orale? Hai assaggiato il suo sperma?"

Mi sento andare a fuoco "Mamma!"

"Rispondimi è importante"

Dal suo tono capisco che lo è davvero, così anche se mi sento morire per l'imbarazzo decido di essere sincero "Sì, ma non è stato il primo..."

"Non importa... è stato quello giusto al momento giusto... ha innescato il processo. Amore mio, vorrei poterti fare questo discorso di persona davanti a una bella tazza di te, ma mi dovrò accontentare, è tanto che aspetto questo giorno"

Sbuffo "Anche se sono ancora vergine, non ho bisogno del discorso sul sesso e ancora meno sull'uso dei preservativi"

"Non voglio farti una lezione sul sesso, ma spiegarti chi sei veramente, visto che stai iniziando a risvegliati"