Capitolo 7: Ah!

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Dopo la serata di ieri, io diventai un altra persona. Mi sentivo matura e adulta.
Per me era strano pensare che avevo limonato con Vincent.
"COGLIONELLA!!"urlò da fuori.
"Oi amore dimmi"
"Stasera cena a casa mia per favore mio padre vuole conoscerti."
Io ovviamente accettai. Ero super felice. Iniziai a preparami i vestiti molto prima del dovuto. Volevo presentarmi elegante ma allo stesso tempo me stessa a suo padre. Sicuramente sarebbe stato muscoloso nonostante l'età.
Feci venire la mia amica Morea per aiutarmi a scegliere l'abito giusto.
"Yu, secondo me vuole portarti a letto. Io te lo dico." Mi disse.
La guardai paralizzata.
"A-a let-to?"
"Si yu a letto a fare cose zozze. Per non dire far..."
"Ok, mori l ho capito cosa vuoi intendere."
Gli feci un sorrisetto arrossita.
"Yu non ti preoccupare non succederà niente. Proverai una nuova esperienza. Ma vi consiglio di non andare troppo affondo sennò qua io divento zia un po' troppo presto." Mi disse ridendo.
Io la presi a ridere ma ero preoccupata.
Finalmente avevo scelto come vestirmi. Un abito rosso di raso pregiato con le maniche quasi invisibili che mi arrivava alle caviglie.
Poi Morea, mi aiutò a farmi i capelli. Me li fece lisci.
Mi trovavo bellissima.
"Mori io devo andare ci vediamo" dissi preoccupata ma felice.

Eccomi la, davanti alla porta di Vincent.
"Ei amore!"
Mi aprì lui e io gli saltai addosso. Amavo abbracciarlo stringerlo forte tra le mie braccia e sentire i suoi capelli neri su di me, mi piaceva anche quando mi abbraccia e mi fissava con i suoi occhi verdi.
"Amore come stai?" Mi chiese
"Ben amore bene."
Entrai e trovai suo padre. Era la copia di Vincent ma con qualche anno in più.
"Piacere. Yuri Tilon."
"Piacere Yuri io sono Fisher Denzel."
Dopo queste presentazioni iniziammo a mangiare e quando finimmo suo padre se ne andò perché doveva fare una cosa di lavoro.
"Ehi coglionella."
"Ehi Coglionello dimmi tutto." Dissi in una versione "sexy di me"
Mi prese e ci iniziammo a spogliare a vicenda.
Che bella sensazione.
Poi andammo in camera sua e iniziammo a farlo in modo più accurato.
"Scusa prima di continuare volevo dirti che oggi sei più sexy degli altri giorni. Ah é una raccomandazione: urla quanto vuoi."
Tra urli sia miei che suoi ci addormentammo.
É stato bello avere la sua lingua sulla mia.
Non mi sarei aspettata di dirlo: ma mi sono divertita.

BUTTLE OF MONSTER "anche in questa storia, l'amore non viene sottovalutato"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora