Sugar

Capitolo 24

"RYAN!"

Il biondo ormai era abituato alle innumerevoli volte in cui sua sorella irrompeva nella sua camera, senza bussare, senza chiedergli se fosse impegnato o via discorrendo. Di certo, sapeva che quando lo faceva voleva attenzioni, ed immediatamente. Così, roteò gli occhi prima di voltarsi verso di lei e ascoltare cosa avesse da dire, o di cosa avesse voluto lamentarsi.

"Che c'è questa volta? Vuoi di nuovo aiuto per fare le trecce?"

Ma l'espressione di Sharpay era tutto tranne che divertita.

"Ahah, molto divertente, fratello."

Ryan cambiò tono. Cos'altro aveva fatto questa volta per meritarsi un'altra ventata di acidità?

"Dimmi, ti ascolto."

"Cosa stai combinando di recente? C'è qualcosa che dovrei sapere? O qualcosa che...PER CASO...Hai dimenticato di dirmi?"

Il ragazzo la guardò piuttosto stranito, con un sopracciglio sollevato. Avrebbe potuto intendere un miliardo di cose, conoscendo sua sorella, così non avanzò nessun'ipotesi.

"Ehm...No?"

Sharpay lo guardò in cagnesco, con gli occhi serrati, facendogli intendere che, evidentemente, c'era qualcosa di cui era a conoscenza e che Ryan stava in quel momento bellamente ignorando.

"Bugiardo nell'anima."

"Dai, Sharpay. Fai prima a dirmi cosa intendi, perchè in questo momento non mi viene in mente nulla."

"Sei stato visto, Billy Elliot. La prossima volta gradirei essere informata se hai un appuntamento o se esci con qualcuno, non che devo scoprirlo dagli altri."

Ryan avvampò. Era stato visto con Zeke da qualcuno e la cosa era stata evidentemente fraintesa. Rise, pensando a come qualche anno prima sarebbe letteralmente stato il suo sogno più recondito, oltre quello di lavorare a Broadway ovviamente. Al vederlo ridere, Sharpay aggrottò le sopracciglia ancora di più, assumendo un'espressione serpentina.

"Cosa hai da RIDERE??"

Il ragazzo si chiedeva piuttosto chi fosse andato a spifferare di lui e Zeke seduti al tavolino del bar. Sicuramente era qualcuno che non li conosceva molto bene, per poter anche solo pensare che il bruno avesse...altri interessi.

"So di cosa stai parlando. Guarda, fino a qualche anno fa sarei stato lusingato se avessero insinuato che mi vedessi con Zeke, ma credimi, non è questo il ca..."

"ZEKE BAYLOR? ERA LUI QUINDI????"

"Sharpay, non hai capito! A parte che a Zeke non piace il...ehm...non è gay, ma NON ERA UN APPUNTAMENTO. Eravamo al bar, tranquilli, seduti, stavamo bevendo qualcosa. Credimi, stavamo ridendo e scherzando normalmente, non c'era davvero nient'altro. E poi, secondo te se avessi voluto avere un appuntamento, proprio qui a Lava Springs? Sul serio?".

Non poteva dirle che Zeke era ultra cotto di lei, anche se già lo immaginava, ma non era quello il momento.

Sharpay, d'altro canto, sembrava piuttosto confusa da quello che aveva udito. E proseguì.

"Ma infatti, non era a Lava Springs che sei stato visto."

Ryan sbiancò.

Non poteva...essere...?

"E allora di cosa stai parlando esattamente?" Avanzò il ragazzo, cercando di contenere l'ansia e sfoggiando le doti attoriali che ormai allenava da tutta la vita.

"DOVRESTI DIRMELO TU!"

"Ma se non so di cosa stai parlando?!" Ryan stava iniziando davvero a innervosirsi.