cuore di ghiaccio

52.

Non ricordo come è successo,ma all'improvviso il lido ha iniziato a riempirsi talmente tanto di gente,che non si riusciva più né a camminare,né a vedere i ragazzi al biliardo.
La verità è che non so nemmeno come io mi sia ritrovata in mezzo a quella gente a strusciare il culo contro quello della mia migliore amica,sotto le note delle fantastiche canzoni spagnole;E al dire il vero io mi sono anche dimenticata di Dylan delle due ragazze,e di tutti il resto.
Allison ordina altri cocktail,che fanno il giro da me a Julie a Veronika,e alla fine ci ritroviamo tutte ubriache o un po' brille.
Io sicuramente ubriaca.
Sono circa le 4 del mattino,quando il lido inizia a svuotarsi.
"ho un mal di stomaco assurdo"dice Julie,che è quella che tra l'altro ha bevuto di meno.
"andiamo a prendere i cornetti o caldi?!"urla Allison raggiungendoci al tavolo,a braccetto con Nico.
"se sei troppo sbronza per camminare ti porto io"mi dice lui facendomi l'occhiolino.
"anche se lo fossi,preferirei camminare da sola"rispondo acida.
"la tua amica è la stessa anche da ubriaca"dice Nico ad Allison,lei sorride e mi guarda "non ci giurerei"dice poi prendendo il cugino sottobraccio e incamminandosi verso un forno lì vicino,seguita da me e le sue amiche.
Torniamo al lido a mangiare i nostri cornetti,e Liam ci raggiunge al tavolo.
"sono distrutto"dice buttandosi su una sedia.
"letteralmente,hai perso tutte le partite"lo prende in giro Federico,l'amico di Nico,che ci raggiunge insieme agli altri Carlo,Damian e Matthias,e alle loro spalle,Dylan e le sue amichette Anna e Delphine.
Dylan prende una sedia vuota da un'altro tavolo,e si siede vicino a noi,poi le sue amiche lo raggiungono;Una di loro,Anna si siede sulle sue gambe,mentre che Delphine,si mette alle sue spalle e inizia a fargli dei massaggi.
In quello stesso istante,lui incrocia il mio sguardo,come se si aspettasse una mia reazione,che però come sempre non arriva,anche se questa volta dentro di me è tutto caos.
"buono il cornetto Victoria?"mi chiede Nico,vedendo che ho praticamente quasi finito di divorarlo.
Annuisco "domani devi provarlo alla crema"mi dice e io gli sorrido facendogli il pollice come segno di approvazione.
Poi il mio sguardo ricade sul Dylan,che sta facendo scorrere la sua mano,dal ginocchio alla coscia di Anna,fino ad andare dietro al culo,avanti e indietro come una carezza.
Lui nota che lo sto guardando e incrocia il mio sguardo,e io questa volta non posso fare a meno di alzare gli occhi al cielo e scuotere la testa.
"Victoria allora,come è stata la prima serata qui in Spagna?"mi chiede Allison raggiungendomi alle spalle,e iniziando ad accarezzarmi i capelli.
"oh si,mi sono divertita,siete tutti molto accoglienti,e sono davvero felice di trovarmi qui,sopratutto perché mi sei mancata.."dico alzando lo sguardo verso di lei,che mi sorride.
"me lo segnerò,perché sicuramente non te lo sentirò ridire tanto presto"dice lei divertita.
Poi,il suo sorriso si blocca,e il suo viso da divertirti passa a deluso,nel vedere qualcosa davanti a noi,seguo il suo sguardo e vedo Dylan limonare senza alcuna vergogna con Anna,e palpargli nel mentre il culo,mentre Delphine ha preso a baciargli lungo il collo.
Io e Allison incrociamo lo sguardo disgustate
"speravo cercasse almeno di contenersi ora che ci sei tu"mi sussurra Allison all'orecchio.
"quelli come lui non cambiano Al,non fartene una colpa"gli dico,sorridendole per rassicurarla.
"ei Dylan,hai fatto il tuo spettacolo della serata,ora puoi andarti a chiudere in qualche stanza con loro,come fai sempre."gli dice Matthias avvicinandosi a lui e alle sue amiche.
Dylan smette di baciare Anna,incrocia per due secondi il mio sguardo,poi lo passa su Matthias.
"che cazzo vuoi Matthias,faccio quello che voglio dove voglio."gli risponde lui.
"il fatto è Wilson,che stai facendo venire il vomito un po' a tutti,addirittura anche a tua sorella,e poi,dai Wilson,ci tenevi così tanto oggi ad ammonirmi di stare lontano dall'americana,e ora che fai,disgusti anche lei con il tuo spettacolino?"gli dice Matthias.
Allora era questo che gli aveva sussurrato all'orecchio oggi alla piscina.
Ma chi si crede di essere?
Vedo Anna iniziare a guardarmi male dalla testa ai piedi,e anche Dylan sposta lo sguardo verso di me,e dal suo sguardo vedo un po' di vergogna dopo le parole di Matthias.
Poi,si scrolla Anna di dosso,tanto bruscamente che quasi cade a terra,e si incammina verso l'uscita del lido.
Anna,dopo avermi lanciato un'ultima occhiataccia,e aver dato una spallata a Matthias,segue Dylan insieme a Delphine,cercando di raggiungerlo in mondo davvero molto ridicolo,dati i 15 centimetri di tacco.
"che problemi ha tuo fratello?"chiede Matthias a Allison.
"tanti credimi."rispondo io.
E lui ride.
È davvero bellissimo,anche mentre ride.
"come si permette ad andare a dire alla gente di starmi lontano,che diritto pensa di avere su di me?"inizio ad urlare verso Allison.
"guarda,ultimamente non lo capisco nemmeno io a mio fratello,per questo non ti ho raccontato cosa sta succedendo da quando siamo qui..."dice Allison.
"sicuramente niente di diverso da quello che faceva a New York,o forse le orge è la prima volta che le fa?"domando,e tutti iniziano a ridere.
"in realtà Dylan gli altri anni quando stava qui,è sempre stato con noi ragazzi.Si c'erano comunque Anna e Delphine,ma non le frequentava così tanto."inizia a spiegare Nico.
"quest'anno invece,sta poco e niente con noi,e anzi quando sta con noi,ci sono comunque loro in mezzo.Sta quasi sempre con loro,o in mezzo a loro e altre ragazze."dice.
"per questo mi è sembrato strano quando mi ha ammonito di starti lontano,ho pensato fossi la sua ragazza,ma era assurdo dato i suoi comportamenti."spiega Matthias.
"solo nei suoi sogni posso essere la sua ragazza."dico infastidita.
Ancora non mi capacito di come abbia potuto dire in quel modo a Matthias,come se fossi di suo possesso.
Se prima mi sentivo strana nei suoi riguardi,e non sapevo più cosa provavo,ora può stare certo che quello che provo è soltanto disgusto,oltre alla riconferma di quanto sia viscido,e immeritevole delle mie attenzioni,come il resto degli uomini.