Baby Heaven's In Your Eyes - Larry (traduzione italiana)

Capitolo 3

Quando Louis ritornò al piano di sotto si rese conto che la casa era affollata da molte più persone ed iniziò a sentirsi claustrofobico.
Aveva elaborato un piano per stare attaccato a Liam tutta la notte e forse avrebbe preso anche un bicchierino del miglior drink (ma aveva bisogno di consultare Barbara per questo).

Ad ogni modo, scoprì che non era possibile nel momento in cui la vide, in un angolo della stanza, infilare la lingua nella gola di Niall.

Se Louis avesse dovuto essere sincero, avrebbe voluto anche lui qualcuno da baciare sul serio, la sua ragazza probabilmente. Si era sempre chiesto perché alle persone piacesse così tanto pomiciare, perché tutti dicevano che fosse divertente.

Si fece la promessa di chiedere ad Eleanor se fosse disposta a farlo la prossima volta che si sarebbero visti, che probabilmente sarebbe stato quella domenica in chiesa.

Il salotto era gremito di persone che non conosceva che ballavano, bevevano e si baciavano. Non aveva idea di quale canzone stesse andando, qualcosa a proposito di "running the town tonight".

"Andiamo a prendere un drink." suggerì a Liam, perché la cosa migliore da fare ad una festa dove non sai cosa fare è prendere un drink.

Entrarono nella cucina che non era affollata come il salotto, grazie a Dio.

Videro Zayn appoggiato contro il bancone, condividere una canna con un ragazzo che Louis trovò totalmente irrilevante.

"Uh... Dove posso prendere dell'acqua?" Domandò a Zayn che lo guardò come se avesse detto la cosa più stupida del mondo.
"Acqua?" Chiese Zayn ghignando, anche se non stava guardando Louis, ma Liam. "Come vi chiamate?"
"Io sono Liam, lui è Louis." rispose velocemente il castano. Louis gli lanciò un'occhiata incredula perché Liam stava davvero arrossendo e lui non parlava mai con gli sconosciuti, era un tipo timido.
"Liam." ripeté Zayn.
Louis ebbe un déjà-vu dalla notte prima, quando Harry aveva ripetuto il suo nome.
"Vuoi dell'acqua anche tu, Liam?"
"Uh, vorrei una birra per favore." rispose, come se Zayn fosse stato il barman.
"Okay allora."

Il moro diede al ragazzo di fianco a sé la canna e lo cacciò, prima di girarsi per prendere due bicchieri rossi dalla sacca di plastica.
Ne riempì uno con della birra, l'altro con dell'acqua e li passo ai due.

"Ci vediamo in giro." disse guardando Liam invece che Louis, prima di andarsene.
"Sta flirtando con te." Se ne uscì Louis appena furono rimasti soli.
"Cosa? No, non lo sta facendo. Davvero?"
"Davvero importa? Lui è un ragazzo, Liam. Tu sei un ragazzo-aspetta. Sei... Non sei gay, vero?"
Liam fece spallucce e Louis strabuzzò gli occhi
"Come fai a saperlo? Non hai mai baciato nessuno!"
"Ho sempre preferito Mr. Green a Mrs. Ridge, o a qualsiasi altra professoressa per quello che conta. Ma per favore non giudicarmi Louis, lo sa solo Barbara."

Louis aggrottò le sopracciglia, non sapendo come sentirsi a proposito del fatto che il suo migliore amico gli aveva appena confessato di essere gay
A pensarci bene, anche lui aveva sempre preferito Mr. Green, il giovane insegnante di francese, a Mrs. Ridge. Ma... Non contava niente, no?

Sto davvero credendo di poter essere gay?
Ho una ragazza, per l'amor di Dio! Essere gay è sbagliato.

Mi serve un vero drink.

Ma Zayn se ne era andato e non sapeva come muoversi nella cucina, o quali bevande avrebbe dovuto o meno mischiare.

"Quindi vuoi... Uscire con Zayn?" Chiese Louis, ancora scioccato e sentendosi strano.
"Voglio dire.. Lui è bello, ma... Ha molta più esperienza e non andrebbe mai con qualcuno come me."

Louis non aggiunse niente, ma si pose come obbiettivo di trovare Zayn e chiedergli di dargli un drink forte che potesse bere in grandi quantità senza finire in coma etilico.