Capitolo 24

35.9K 1.4K 4.6K
                                    

Allora cari lettori, so che mi avete odiato per non aver aggiornato prima, ma essendo l'ultimo capitolo ha avuto la brillante idea di farmi rimanere con una buona dose di suspance!
Sappiate che vi amo, e ringrazio tutti voi per il sostegno che mi avete dato votando, leggendo e commentando la ff.
Io dopo questo posterò un piccolo capitolo per i ringraziamenti e vi lascerò anche i link in cui trovare la storia originale, il trailer e la playlist che la scrittrice ha voluto correlarci (io vi consiglio di ascoltarla magari mentre la rileggete).

Ciancio alle bande vi lascio a questo bellissimo capitolo che purtroppo sarà l'ultimo di questa bellissima ff.
Ultimo appunto: se avete delle ff da tradurre io ben volentieri sono disposta ad accettare le vostre proposte : aspetto i vostri messaggi!!

Btw, buona lettura lovelies.

All the love xx
____________________________________________________________

"Cosa?" Chiese Louis, assicurandosi di aver sentito bene.
"Non mi hanno accettato." Ripeté Harry, con nessuna espressione in viso.
"Oh mio Dio!" Sussurrò Louis e si coprì la bocca con una mano, le lacrime che già cominciavano a velargli gli occhi perché eccoci qui. Sarebbe dovuto partire per l'Università di Londra la settimana dopo, da solo. E non c'era neanche una misera possibilità che i suoi genitori non venissero a conoscenza del fatto.

Cominciò a piangere al solo pensiero di dover lasciare Harry a Doncaster, gli avvolse le braccia attorno al busto e nascose il viso contro la piega del suo collo.

"Visto? È per questo che non dovresti essere ottimista tutto il tempo. Ti crei delle speranze e rimani deluso se poi le cose non vanno secondo i piani."
"Cosa?" Chiese Louis confuso e guardò verso Harry con gli occhi lucidi.
"Mi hanno preso."
"COSA? Dammela!" Urlò Louis, tirando su con il naso, prima di fare un passo indietro per distanziarsi da Harry e strappargli la lettera dalle mani.

Lesse le prime righe ad alta voce, per essere sicuro di starlo facendo correttamente.

"Caro Mr. Styles, siamo lieti di informarla che lei- SEI UN IDIOTA! Pensi sia divertente?" Disse Louis ad alta voce e colpendo Harry sul petto, facendolo quasi cadere. "Ho quasi avuto un infarto e tu volevi solo darmi una lezione?"
"Non dimenticarti cosa hai fatto tu a me per il pesce d'Aprile." Rispose Harry, ma Louis lo interruppe di nuovo, spingendolo un'altra volta.
"Stai davvero cercando di litigare con me?"
"Non prenderti gioco di me! Ho avuto paura."
"Perché ti importa di me." Scherzò Harry e gli occhi di Louis si addolcirono, prima di ricordarsi che sarebbe dovuto essere arrabbiato con Harry e lo colpì di nuovo.
"Ma andremo a Londra insieme." Disse dolcemente e guardò in basso verso di Louis.

Louis si morse le labbra e prese le guance di Harry fra le mani, prima di alzarsi sulla punta dei piedi e allacciare le braccia intorno al collo di Harry, baciandolo.

"Andremo a Londra insieme." Ripeté Louis ancora sulla sua bocca ed Harry annuì, premendo le labbra contro le sue di nuovo.
"Ci andremo, tesoro."

Non riuscirono neanche a baciarsi propriamente a causa dei sorrisi troppo grandi sui loro visi. Louis non era mai stato così felice.

Harry si accostò Louis al petto tirandolo per i fianchi, le loro lingue poi si trovarono facilmente. Louis cominciò a giocare con i boccoli di Harry e il riccio stava per sollevarlo da terra ma sentirono qualcuno arrivare dietro di loro.

"Oh. Salve, Ms. Cox." Disse Louis, arrossendo e scostandosi da Harry.
"Ti ho già detto di chiamarmi Anne. Sto andando a lavoro. È un piacere di rivederti comunque. È la lettera dall'università quella?"
"Si. -rispose Harry- Sono stato accettato."
"Oddio! È fantastico! Stacco alle cinque oggi, quindi possiamo uscire ed andare a festeggiare! Posso comprare una torta. Posso farla una torta!" Esclamò lei e batté le mani.
"Ci vediamo dopo mamma." Disse Harry, imbarazzandosi quando lei gli baciò la guancia. Louis sorrise radioso alla vista di quella scena, il che fece arrossire Harry ancora di più.
"A dopo Anne." Sorrise Louis prima che lei lo salutasse e cominciasse a camminare verso la macchina. Aspettarono che lei uscisse dal vialetto prima ritornare dentro casa.
"Quindi, cos'è successo con mia madre?" Chiese Harry, non appena si chiuse la porta alle spalle.
"Siamo solo amici, Harold." Rispose Louis sogghignando, sedendosi sul divano con una gamba piegata sotto di lui.

Baby Heaven's In Your Eyes - Larry (traduzione italiana)Where stories live. Discover now