Capitolo 1

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Mi svegliai nel cuore della notte. Mia sorella mi scuoteva un braccio impaurita, con le lacrime che le scorrevano sulle guance. Non capì cosa stesse succedendo finché non sentì delle urla che rieccheggiavano per i corridoi.
-Lou ho paura- singhiozzò lei.
-Piccola nasconditi sotto al letto. Non uscire finché non te lo dico io chiaro? Aspetta l'alba e corri immediatamente dalla signora Jones. Il più in fretta possibile Lottie, hai capito?-
-Lou no, i-io voglio stare con te-
-Ti prego fa come ti ho detto, per favore-
Corse sotto al letto, nascondendosi dai mostri che ora stavano bussando alla porta di casa. Non volevo ammetterlo ma anche io avevo paura. I colpi si facevano sempre più forti sulla porta. Erano venuti a prendermi. Non pensavo arrivassero così presto, pesavo di avere un altro paio di giorni. Si ok, ero in ritardo con l'affitto e non avevo pagato le bollette, ma credevo di avere ancora un paio di giorni. Ormai erano fuori la porta. Continuavano a tempestarla di pugni e calci, finché questa non cedette sotto la loro forza. Si guardarono intorno, credendo di non trovare nessuno, quando i loro occhi si posarono su di me, rannicchiato in un angolo con la testa sepolta tra le gambe.
-Eccoti qui piccolo stronzetto- disse uno di loro due ghingnando, prendendomi per i capelli facendomi mettere in ginocchio, bloccandomi le mani dietro la testa.
-Dove sono i soldi eh? Al padrone non piace aspettare, lo sai-
-I-io pensavo di avere.. Pensavo di avere un paio di giorni ancora.. I-io-
-Tu un par di coglioni ragazzino! Ti avevamo detto che volevamo i soldi in anticipo e tu dovevi darceli in anticipo cazzo- urlò quell'altro.
Urlai di dolore quando mi arrivò un pugno sullo stomaco. Gemetti di dolore iniziando a piangere.
-V-vi prego, l-lasciatemi a-andare. V-vi darò t-tutti i soldi-
Altro pugno, altro dolore.
-Allora non hai capito vero ragazzino? Ma noi siamo brava gente e vogliamo darti un'altra possibilità- disse uno dei due. -Dove sono i soldi dell'affitto-
-N-non ce l'ho- sussurrai.
Poi, il buio.

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Ebbene sì, eccomi di nuovo qui con un'altra storia, questa volta a capitoli.
So che probabilmente nessuno la leggerà però io scrivo lo stesso, non si sa mai. E poi mi diverto troppo a scrivere e amo questo genere di storie (si amo le storie bdsm, sono una piccola pervertita ahahah).
Comunque, se tu stai leggendo questo significa che hai letto il primo capitolo.. Beh.. Ti amo!!

-Giulia

You're my slut babyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora